7. Lezioni dei Classici

7. Lezioni dei Classici

7. Lezioni dei Classici
7. Lezioni dei Classici

Completerà come di consueto il programma filosofico la sezione “Lezione dei Classici”: grandi interpreti del pensiero filosofico presentano le opere che hanno maggiormente segnato la riflessione sul tema verità. Mauro Bonazzi [guarda il video] discuterà il movimento sofistico, per illustrare la rilevanza intellettuale e politica di questi professionisti del linguaggio e della verità, mentre Maria Michela Sassi [guarda il video], commentando la “Apologia di Socrate” di Platone, presenterà il caso più emblematico – e per molti versi fondativo – di dissidio tra filosofia e polis in nome della libera espressione della verità. Sempre in campo antico, Enrico Berti [guarda il video] dedicherà la sua lezione alla “Metafisica” di Aristotele, l’opera in cui emerge una delle più articolate teorie della, e delle, verità.

Nel passaggio alla modernità, Tullio Gregory [guarda il video] (membro del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia) mostrerà il fondamento teologico del razionalismo cartesiano in una lettura serrata delle “Meditationes de prima philosophia” di Cartesio, dove si presenta il tema dell’inganno dei sensi e la figura del genio maligno. Carlo Galli [guarda il video], viceversa, attraverso il “Leviatano” di Thomas Hobbes farà emergere la visione per cui l’autorità stabilisce i confini della verità.

Giuliano Campioni [guarda il video] analizzerà lo scritto di Nietzsche “Su verità e menzogna in senso extramorale”, per molti versi la piattaforma girevole che immette all’intera filosofia del Novecento. Judith Revel [guarda il video], d’altra parte, attraverso i testi foucaultiani de “Il coraggio della verità”, ricostruirà la teoria della parresia con cui il filosofo francese ha posto l’idea delle pratiche di verità al centro del suo pensiero.