Emanuele Coccia è maître de conférence all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Specialista di Averroè e dell’averroismo medievale e moderno, ne ha tratto un’originale riflessione sulle immagini e sulla natura mediale della sensibilità, incluso anche lo statuto delle merci. Di recente si è occupato della metafisica della vita vegetale. Tra i suoi libri: La trasparenza delle immagini. Averroè e l’Averroismo (Milano 2005); La vita sensibile (Bologna 2011); Il bene nelle cose. La pubblicità come discorso morale (Bologna 2014). Ha inoltre curato, con G. Agamben, l’antologia Angeli. Ebraismo, Cristianesimo, Islam (Milano 2009).