Alessandro Bergonzoni<br>Noi = Io alla N (incontro sui tutti)

Alessandro Bergonzoni
Noi = Io alla N (incontro sui tutti)

Conduce:
Sabato 19 settembre 2009

“Si parlerà, tra l’altro, dell’universalità del collettivo, delle collettività co(s)miche, dell’incommensurabilità (abilità) del contrario di singolo, della geometria metafisico-sociale rappresentata dalla comunità degli “angoli custodi” ma soprattutto analizzerò la mia teoria  metaforico-filosofico-mattutina, detta “l’illusione dell’alluce”, e  delle conseguenti alluci-nazioni: cioè di quegli stati (umani) convinti della  loro superiorità-unicità sulle altre dita del piede con  cui convivono, incuranti appunto del fatto che, oltre al “loro piede”, esistano  ben altri possibili alluci, quindi  ben altre  gambe, e pure ben altre braccia, altre mani e altre dita, contemporaneamente…Verranno raccontate inoltre le sembianze e la portata di questi famosi “ben”…”

Alessandro Bergonzoni

 

Alessandro Bergonzoni attore e autore teatrale, performer dell’assurdo e del non senso, sperimentatore linguistico ed esploratore del comico, è una delle voci più conosciute dello spettacolo italiano. Ha lavorato per la radio (Radio 1, Radio 2) e per la televisione (Rai 1, Canale 5). In teatro esordisce con grande successo di critica e di pubblico con Non è morto né Flic né Floc (1987) cui seguono Anghingò (1992) e La cucina del frattempo (1994). Con Zius (1997) prende il via una ricerca di espressione teatrale nel segno della narrazione lineare. Madornale 33, il suo spettacolo più rappresentato, è del 1999. Predisporsi al micidiale va in scena in forma definitiva nel 2004, ma viene preceduto da una gestazione pubblica attraverso una serie di anteprime-laboratorio. Il suo più recente lavoro teatrale è Nel (2007). Ha scritto, tra gli altri, Le balene restino sedute (Milano 1989), il suo primo successo letterario. Opplero. Storia di un salto, pubblicato nel 1999, è poi divenuto uno spettacolo dal titolo Grilli, cicalle ed altri erorri. Il suo libro più recente è Non ardo dal desiderio di diventare uomo finché posso essere anche donna bambino animale o cosa (Milano 2005). Ha ricevuto il Premio UBU per la migliore interpretazione maschile nel teatro italiano.