Fabio Volo<br>Qualcosa di più dalla vita

Fabio Volo
Qualcosa di più dalla vita

Conduce: Beppe Cottafavi

Conduce:
Venerdì 14 settembre 2012

Racconti, riflessioni, fantasticazioni libere attorno alle questioni dell'essere e dell'avere, della povertà e della ricchezza, del corpo e del cuore: insomma sul senso delle cose.

Fabio Volo, scrittore, cantante, conduttore televisivo e radiofonico, dj, attore, doppiatore, insomma istrione dello spettacolo a tutto tondo, comincia ad essere conosciuto dal grande pubblico nel 1996 attraverso un programma su Radio Capital. Nel 2000 inizia l'avventura con Il volo del mattino su Radio Deejay che dura ancora oggi e deve il suo successo a quella ingenua ma tagliente arte della conversazione e della divagazione ironica che è ormai diventata la peculiarità di Volo. Dal 1998 conduce diverse trasmissioni televisive, tra cui: tre edizioni di Le Iene, Il volo, Smetto quando voglio. Tra i film che ha interpretato si ricordano Casomai del 2002, che gli vale la candidatura al David di Donatello come miglior attore protagonista; Bianco e nero del 2008 e Matrimoni ed altri disastri del 2010. Tra i suoi libri: È una vita che ti aspetto (Milano 2003), uno dei best-seller dell'anno; Il giorno in più (Milano 2007), cui si ispirerà l’omonimo film uscito nel 2011. L’ultimo libro è Le prime luci del mattino (Milano 2011). Nel 2010 è il vincitore della sesta edizione del "Premio Letterario la Tore Isola d'Elba”.

Beppe Cottafavi, semiologo di formazione, è uno dei più inventivi editor italiani. Già direttore della mitica rivista Comix, ha firmato programmi per la RAI di Freccero, ideato collane, trovato talenti, inventato autori. E’ stato editor di molti comici di successo (da Daniele Luttazzi a Luciana Littizzetto, da Aldo, Giovanni e Giacomo a Corrado Guzzanti) e di autori come Edmondo Berselli, Stefano Bartezzaghi, Francesco Guccini. Ha firmato in proprio, tra gli altri, per Mondadori: Il piccolo libro degli insulti (2000) e Che scuola del cactus (2005).

 

Fabio Volo interviene a titolo gratuito e dedica la serata alle popolazioni colpite dal terremoto.