Self-consuming

Self-consuming

Performance di danza urbana

Curatore: Antonio Carallo

Conduce:
Sabato 15 settembre 2012

Esito di un laboratorio con giovani danz’autori emiliani e pugliesi tenuto da Antonio Carallo, la performance esplora il confine liquido tra gli oggetti – vere e proprie protesi di pensiero e di azione che promettono di estendere il piacere e la presa del soggetto sul mondo – e il corpo proprio, anch’esso preda dell’universale logica delle merci fino a farsi “cosa”, supporto inerte di pratiche self-consuming. 

Antonio Carallo, formatosi alla Folkwang Hochschule di Essen, è danzatore storico del Wuppertale Tanztheater di Pina Bausch, con il quale ha danzato nei teatri del mondo intero.
Ha in seguito ampliato la propria formazione sperimentando le tecniche dello Yoga, del Taiji e delle Terapie Ayurvediche. Numerose le sue collaborazioni con registi e coreografi di fama internazionale, fra cui: Pippo del Bono, Amos Gitai, Raffaella Giordano, Bouvier-Obadia, Jéròme Bel, Alain Platel. Ai numerosi spettacoli come ballerino e coreografo, Carallo aggiunge l’attività di insegnamento come docente di “Tecnica e composizione” ad Angers (Francia) e a Lisbona (Portogallo), oltre ad essere chiamato a allestire e curare seminari di danza in tutta Europa.

Danzatori: Alice Bariselli, Barbara Berti, Mariano Cipriani, Belen Duarte, Elena Giacchetti, Michele Gorizia, Manuela Lops, Cinzia Pietribiasi
Realizzazione: Tir Danza di Modena, Festival Danza Urbana di Bologna, Festival Ammutinamenti di Ravenna
In collaborazione con Anticorpi - Rete di Festival, Rassegne e Residenze creative dell’Emilia Romagna, TPP-Teatro Pubblico Pugliese e con il sostegno di MIBAC e Regione Emilia Romagna.