Il banchetto di Eros

Il banchetto di Eros

Lettura teatrale dal Simposio di Platone

Regia: Giorgio Incerti
Interpreti: Giorgio Incerti, Marco Bertarini, Paolo Pagliani, Loredana D’Agruma
Arpa: Albane Mahè

Conduce:
Domenica 15 settembre 2013

Due conoscenti – Apollodoro e Glaucone – si incontrano per caso sulla via che dal porto del Falero sale verso la città di Atene. Le domande del secondo suscitano lungo il cammino il racconto di Apollodoro a proposito di un banchetto che si era tenuto anni prima presso la dimora del tragediografo Agatone. Nessuno dei due vi aveva partecipato, ma l’evento era stato sicuramente memorabile. Entrambi ne avevano sentito parlare: Glaucone, sommariamente, da un tale Fenice; Apollodoro, con maggiore dettaglio, da due diverse fonti, un certo Aristodemo e Socrate in persona, che ne era stato protagonista, agghindato per l’occasione in sandali invece che scalzo come al solito.
In uno dei suoi testi originari all’interno della tradizione filosofica occidentale il tema di Eros si presenta così, impastato di esperienze, trattato dapprima a tavola in una sequenza di argomenti da banchetto e poi riferito per strada, nella maniera indiretta di un oggetto di ricordo: un testo fatto di dialoghi che ne evocano altri, la cui risonanza ancora si avverte distintamente.
Impossibile sunteggiare la serie di lodi dell’amore pronunciate, su proposta di Fedro, dagli ospiti del banchetto, forse un tantino ebbri di vino mielato. Difficile stabilire chi abbia ragione, se chi dice che esso è il più antico degli dèi, come argomenta lo stesso Fedro, o chi pone l’accento sull’esistenza di due tipi di amore corrispondenti alle due diverse Afrodite, celeste e volgare, come fa Pausania. Mentre il medico Erissimaco articola una visione dell’amore come fenomeno naturale di pertinenza medica, il commediografo Aristofane narra una delle versioni filosoficamente più pregnanti del mito dell’androgino in cui è racchiuso il significato del desiderio come mancanza e dimidiamento. Dopo che l’esteta Agatone ha cantato le lodi di Eros come cardine dell’ordine cosmico di bellezza, Socrate interviene per ultimo per argomentare che Eros è un demone intermedio tra i mortali e gli immortali. Lo fa non solo con parole sue, ma riferendo un discorso che ha sentito pronunciare dalla sua maestra Diotima, sacerdotessa di Mantinea, creando dunque un ulteriore fondale di temporalità e testimonianza nel dialogo platonico. Le schermaglie finali con Alcibiade che si è imbucato ubriaco nel banchetto restano un impareggiabile documento della mania di essere innamorati, una serenata filosofica ed erotica in lode di Socrate.

La lettura teatrale sceglierà brani esemplari da pronunciare all’aperto, nella situazione in cui Platone ci invita a pensare che i discorsi del Simposio furono riferiti la prima volta.

 

Giorgio Incerti attore, regista, operatore teatrale, si è diplomato a Bologna, alla Scuola di Teatro di Alessandra Galante Garrone. Dopo aver lavorato con Teatro Evento, svolge da diversi anni una intensa attività come operatore nelle scuole e nella formazione teatrale per adulti, attraverso corsi di teatro e di lettura espressiva. Con Silvana Sola della Libreria G. Stoppani di Bologna propone letture animate per ragazzi e adulti, in collaborazione con diversi musicisti dell’area vignolese. Ha presentato e letto i libri, tra gli altri, di Carlo Lucarelli, Pino Cacucci, Marco Travaglio, Giuliano Scabia, Bruno Tognolini, Giusi Quarenghi, Vivian Lamarque.

Marco Bertarini ha una formazione teatrale cominciata nel 1996 su improvvisazione e voce creativa, con diversi maestri (Tanino De Rosa, Luisa Pasello, Paolo Rossi, Anne Zenour, Mamadou Dioume, Kaya Anderson, Albino Bignamini, Susanne Weins, Atelier delle Figure di Cervia). Dal 2000 racconta storie, fiabe, miti, leggende in biblioteche, scuole, teatri, musei, librerie, piazze, parchi, ospedali, treni. Negli ultimi anni ha partecipato al Festival Quantestorie di Milano, al Festival ReggioNarra di Reggio Emilia, al Biblofestival di Dalmine (BG), al Festivalfilosofia di Modena, al Festival del Racconto per ragazzi di Siano (SA), al Festival del Racconto ChiaraBimbi di Varese, al Salone del libro per Ragazzi di Bra (CN).

Paolo Pagliani si è formato al teatro da autodidatta, osservando e ascoltando moltissimi maestri inconsapevoli del loro ruolo. Dal 1983 al 1990 è stato socio della cooperativa culturale Koinè, partecipando come autore e attore a quasi tutti gli spettacoli prodotti da quella società. Dal 1999 collabora stabilmente come autore e attore con la compagnia teatrale Koinè di Silvio Panini. Con Koinè ha partecipato a progetti teatrali realizzati per amministrazioni regionali, provinciali e comunali di Valle d'Aosta, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Puglia e Trentino. Ha registrato numerose audioguide in forma teatrale per musei, percorsi naturalistici, storico-artistici e gastronomici.

Loredana D’Agruma nel 2009  si diploma in recitazione presso la “Link Academy, Accademia  Europea D'Arte Drammatica” di Roma. Lavora poi presso l'associazione culturale “Teatro d'Ariele” di Roma come insegnante di teatro per bambini e adulti (laboratorio teatrale su La tempesta di W. Shakespeare, laboratorio di propedeutica teatrale, laboratorio di lettura e voce). Ha partecipato agli spettacoli “Comedies of family life”di Stanislaw Witkiewicz, regia di Jury Diakonov, Teatro L'Orangerie, Roma, “Sei personaggi in cerca d'autore”di Luigi Pirandello, regia di Giancarlo Fares, Teatro L'Orangerie, Roma, “Il Mercante di Venezia”di W. Shakespeare, regia di Federica Tatulli, Teatro L'Orangerie, Roma.

Albane Mahé, diplomatasi al Conservatorio Reale di Bruxelles con le più alte distinzioni, ha ottenuto diversi primi premi e molte distinzioni in concorsi internazionali di musica. Nel 2003, ha ottenuto il terzo premio al prestigioso Concorso Internazionale di Arpa di Israele. Ha suonato con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Le Havre, Orchestra Regionale dei Giovani della Normandia, Orchestra Sinfonica Paul Dukas a Parigi. Come prima arpa nell’Orchestra dei Musicisti dell'Eure, Orchestra Sinfonica di Montivilliers, Orchestra del Teatro dell’Opera di Rouen, Orchestra Lamoureux, Orchestra Pasdeloup di Parigi, Orchestra Camerata con Corde a Bruxelles, Brussels Philharmonic Orchestra. E stata ospite di grandi orchestre come la Filarmonica di Israele, l'orchestra di Roma e del Lazio. Ha registrato per la televisione cinese e per la televisione italiana. La sua discografia comprende diversi CD da cui uno di arpa sola. Ha svolto attività concertistica con diverse formazioni dal duetto al settetto, in formazioni varie, in Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo e Israele.

 

Ex Caserma Sant’Eufemia
Via Sant’Eufemia, 27
41121 Modena