Carlo Zinelli<br>Nel tempo del Finemondo

Carlo Zinelli
Nel tempo del Finemondo

Carlo Zinelli e Mario Marini, un artista e il suo dottore

Curatrice: Lorenza Roverato
A cura di: Galleria D406 fedeli alla linea
In collaborazione con: Escomarte, Moduli d'Arte, Villa Igea, Fondazione Zinelli, eredi Marini e Assessorato Attività Economiche

Conduce:
Sabato 19 settembre 2015
Complesso culturale San Paolo - Ingresso Via Selmi 67

Artista irregolare e singolarissimo, Carlo Zinelli produce una serie imponente di lavori grafici e pittorici in un momento della sua vicenda umana segnato dalla perdita della comunicazione linguistica e dal distacco dalla realtà esterna. Fu iniziato alla pratica dell’arte negli anni ’50 grazie anche al dott. Mario Marini, che al tempo era psichiatra al Manicomio di Verona e che proseguirà poi la sua vita professione, così come l’atelier di arte terapia, a Villa Igea a Modena.
La mostra presenta tempere, collage, sculture che, realizzate da una “prigione dello spirito” e prive dell’intento esplicito di comunicare, ci conducono nella zona misteriosa e enigmatica del mondo interiore di Zinelli, dove immagini sprofondate nella sua memoria personale ritrovano la via espressiva e ancestrale del ritmo compositivo e dell’armonia cromatica.
La mostra sarà affiancata da una serie di eventi collaterali, musicali e drammaturgici che collaborano alla comprensione dell’intensa vicenda umana e artistica di Zinelli, che si svolse all’interno di uno scenario straordinario, per complessità e importanza, dovuto anche alla presenza di alcuni tra i più eminenti intellettuali dell’epoca.

 

Carlo Zinelli (1916 – 1974) dopo i traumi riportati dalla Guerra Civile in Spagna inizia a dipingere nel 1957 all’interno di un atelier di arte terapia inaugurato dallo scultore scozzese Michael Noble insieme al dottor Mario Marini, presso l’ospedale psichiatrico di Verona. L’approccio innovativo dell’esperimento, basato sulla ricetta “irregolare” dell’assenza di precetti e la spinta alla libera espressione, trova in Carlo un interprete eccezionale, che in meno di 18 anni licenzia oltre 2000 opere in cui i temi della vita dell’artista si sommano e si giustappongono dando luogo a sorprendenti visioni grafiche e coloristiche. Jean Dubuffet, che negli stessi anni scopre e celebra il talento degli artisti dal percorso “irregolare”, accoglie Carlo nella Compagnie de l’Art Brut e ne fa uno degli artisti simbolo del Musée Collection de l’Art Brut di Losanna. Sue opere sono ora presenti in collezioni pubbliche e private di molti paesi nel mondo.

Lorenza Roverato, che opera all’interno di Moduli D’Arte, cura progetti espositivi con attenzione all’educazione all’arte dal 1998 ed è docente presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia e l’Accademia di Belle Arti di Verona.


La mostra sarà visitabile fino al 20 ottobre 2015.

 

Inaugurazione venerdì 18 settembre ore 18.00

 

nella foto: Grandi “pinocchi” neri e donna crocifissa, 25 febbraio 1968, Tempera su carta, cm 70x50. Fondazione Culturale Carlo Zinelli, Verona

 


Galleria D406
Cell. 327 1841147
www.d406.it