Alessandro Bergonzoni<br>Tutela dei beni: corpi del (c)reato ad arte (il valore di un’opera, in persona)

Alessandro Bergonzoni
Tutela dei beni: corpi del (c)reato ad arte (il valore di un’opera, in persona)

Conduce:
Domenica 17 settembre 2017
16:00 visualizza repliche
Modena Palazzo dei Musei - Galleria Estense

Prenotazione su Eventbrite - ore 15.00

Prenotazione su Eventbrite - ore 16.00

Prenotazione su Eventbrite - ore 17.00

Dopo il debutto avvenuto nella Pinacoteca Nazionale di Bologna all'interno di Art City 2015 e la repliche alla Pinacoteca di Brera e alle Gallerie dell'Accademia di Venezia  Alessandro Bergonzoni riproporrà alla Galleria Estense l'installazione performativa Tutela dei beni: corpi del (c)reato ad arte (il valore di un’opera, in persona), esposizione-proiezione-intervento sul tema della tutela del “corpo del (c)reato” anche come bene artistico.

L'intervento nasce da una riflessione dell'artista su custodia e difesa dell’essere, dell’uomo nella sua bellezza, sacralità, inviolabilità e, in questo caso specifico, quando è affidata alla cura dello Stato.

L'arrivo di questo evento alla Galleria Estense di Modena e al Festivalfilosofia 2017 è nato dal volere mettere in effettiva, reale e conseguente correlazione e dialogo, dipinti, opere e storia dell’arte, con il simbolo di altre storie, altre immagini, ma che sono comunque antropologicamente e spiritualmente arte. E per chiedersi come dice Bergonzoni:

"Che rapporto c'è tra Ministero della Giustizia, dei Beni culturali, della Difesa e degli Interni? Tra "stato e stato d'animo", tra linea di confine e "non fine"? Qual è il collegamento tra bellezza e giustizia, tra opere d’arte che raccontano l’uomo come opera sublime? Tra Interni e interiori? Tra colpa e cultura? Danno e meraviglia? Diritti e arti? Conservare e valorizzare le forme, l'essenza e la consistenza nel suo insieme indiviso. Il tema della delicatezza della “presa in carico”, con tutte le garanzie e le attenzioni di chi deve sovraintendere a questo scopo.

Siamo tutti visitatori che contemplano la beltà della persona che resta comunque un'arte “sacra”, in ogni condizione della vita e della storia; da difendere e proteggere, ad ogni costo, dagli agenti esterni o da tutte le forme umane di depauperamento che la violino, la sfregino o addirittura la distruggano e la cancellino eternamente dal Museo Esistenziale dell’Arte, sempre aperto al mondo.

Durata della performance: 20'

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria on-line a partire da lunedì 4 settembre 2017.


Alessandro Bergonzoni nasce a Bologna nel 1958. Debutta a teatro nel doppio ruolo di attore-autore con “Scemeggiata” (1982), a cui faranno seguito “Chi cabaret fa per tre” (1983) e “La regina del Nautilus” (1984). Il 1985 oltre al debutto de “La saliera e l’ape Piera”, vede Bergonzoni impegnato con le sue prime esperienze radio-televisive. Nell’autunno del 1989 Mondadori pubblica il suo primo libro: “Le balene restino sedute”. Nel 1996 vince sia il premio Saint Vincent che il Gradara Ludens per la ricerca svolta nell’ambito del comico e comincia una collaborazione fissa con il mensile “Carnet”. Nel 1996 debutta nel ruolo di sceneggiatore-attore nel suo primo cortometraggio “Piccola Mattanza”, diretto da Claudio Calabrò, che viene presentato al Torino Filmfestival. Nel 2001 interpreta la parte del “Direttore del circo” nel “Pinocchio” di Roberto Benigni. Nel febbrario 2008 inaugura la sua prima mostra personale alla Galleria Mimmo Scognamiglio di Napoli. Tra i suoi libri: “Motivi di soddisfazione accampati nel deserto” (1992), “Opplero. Storia di un salto” (1999), “Bastasse grondare” (2009), “L’amorte” (2013).