Annabel Elgar<br>The Dust in my Pocket
Annabel Elgar, A moonrock, stolen from an educational vehicle in 2007, was discovered several months later in the home of convicted smuggler, Joseph Rileigh, in Pantego, Texas, sewn into the jacket lining of a George Bush doll, 2016 C-type p
Le gallerie d’arte per il festivalfilosofia

Annabel Elgar
The Dust in my Pocket

Tracce, indizi, enigmi

Curatrice: Marcella Manni
Produzione: Metronom

Conduce:
Venerdì 14 settembre 2018
10:00 - 23:00 visualizza repliche

The Dust in my Pocket è una mostra personale di Annabel Elgar che Metronom propone in occasione dell’edizione 2018 di festivalfilosofia; la mostra raccoglie una selezione di opere recenti della serie Cheating the Moon e la serie inedita Noon in the Desert.

 

Operation Lunar Eclipse, operazione federale avviata negli Stati Uniti per contrastare la vendita di frammenti di roccia lunare raccolti durante le Missioni Apollo e la sperimentazione nucleare nel deserto del Nevada negli anni ‘50 conosciuta come Operation Teapot, sono l’avvio per i progetti di Elgar, coerente nel suo lavoro di ricerca e documentazione attraverso lo studio di materiali e fonti storiche, una ricerca che nonostante il rigore, lascia allo stesso tempo spazio al dubbio e all’ambiguità.

La ‘polvere in tasca’ è questo velo sottile che ‘sporca’, in un certo senso, questa ricerca e rappresentazione della verità: l’immagine costruita e perfetta degli show nucleari che si ritrova nelle cartoline dell’epoca o la ricomposta ‘polvere’ luccicante della Luna (ma sarà davvero polvere lunare quella sotto la lente di ingrandimento?). Come in un teatro, come in una casa di bambole Annabel Elgar mette in scena fatti reali o presunti, riferendo in modo poetico e raffinato a episodi storici che ancora sollevano dubbi su trame segrete o oscuri disegni mai svelati.  La fotografia stessa è messa in scena, quando la narrazione non è un lavoro a servizio della documentazione, quanto l’affermazione di quanto possa essere effimera la ricerca della verità. Quello che Annabel ci offre sono spesso degli indizi, dei dettagli di una rappresentazione che va guardata e osservata come un enigma, in cui l’artista gioca il ruolo del protagonista e del regista (occulto?) allo stesso tempo.

  

 

 

 


Annabel Elgar, classe 1971, vive e lavora a Londra. Ha conseguito il Master of Arts in Fotografia al Royal College of Art e il suo lavoro è comparso in numerose mostre internazionali e in diverse pubblicazioni. Tra le mostre recenti alle quali ha partecipato si ricordano NUCLEUS - Imagining Science, Noorderlicht Photofestival, Paesi Bassi (2017); ANTOLOGIA, Metronom (2017); Through the Looking Glass, Metronom (2016); Photography is Magic, Aperture Foundation, New York (2016); Setting Out, apexart, New York (2016); Fotografia contemporanea nell’Europa Nord-Occidentale, Fondazione Fotografia, Modena (2015). Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni internazionali come Musée de L'Elysée, Losanna, Svizzera; Museum of New Art, Detroit; Apexart, New York; Zephyr, Raum für Fotografie, Mannheim; The Wapping Project Bankside, Londra; Fotomuseum, Anversa. Con la serie Cheating the Moon, Annabel Elgar è stata selezionata tra i finalisti dell'edizione 2014 - 2015 del Prix Elysée.

 

Marcella Manni, fondatrice e direttrice di Metronom, realizza progetti di ricerca sulla cultura visiva contemporanea, attraverso la produzione di mostre, incontri e progetti dedicati in modo specifico all'esperienza artistica della giovane generazione. Con Metronom ha iniziato nel 2015 il progetto LIVEstudio, una residenza d'artista e nel 2013 Generazione critica, una tavola rotonda annuale dedicata alla critica d'arte e una piattaforma online. Nel 2018 ha avviato Metronom Books, studio editoriale dedicato alle pubblicazioni d’arte e libri d’artista. Collabora con istituzioni pubbliche e private per progetti di studio e divulgazione della cultura visiva contemporanea. Ha co-curato la collana di pubblicazioni della serie 'Generazione Critica'.

 

Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 13 ottobre nei seguenti orari: dal martedì al sabato 14.00 - 19.00.

 

Orari durante il festivalfilosofia:

Venerdì 14 settembre ore 10.00 – 23.00
Sabato 15 settembre ore 10.00 – 23.00
Domenica 16 settembre ore 10.00 – 19.00

 

Metronom
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41121 Modena (MO)
Tel. +39 059 239501
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