Cyberpolitica
Massimiliano Panarari

Cyberpolitica

Algoritmi, piattaforme e manipolazioni dell'opinione pubblica
Conduce:
Domenica 20 settembre 2020

Con l’intelligenza artificiale che diviene strumento per una propaganda “targettizzata”, in quale misura il potenziale di democratizzazione insito nell’accesso alla rete è minacciato?

Massimiliano Panarari è professore di Sociologia della comunicazione presso l’Università Telematica Universitas Mercatorum di Roma, nonché docente di Comunicazione politica presso l’Università Luiss “Guido Carli” di Roma e di Storia del giornalismo presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano. È editorialista de “La Stampa” e di altre testate del Gruppo GEDI, collabora con “L’Espresso” e “Il Venerdì di Repubblica”. È specialista e consulente di comunicazione pubblica, politica e aziendale, e di scienza dell’opinione pubblica; si occupa delle tecniche e delle strategie della cultura comunicativa attraverso le sue manifestazioni, contraddizioni e derive, analizzando i modelli sociali, politici e culturali della nostra contemporaneità. Membro del Comitato scientifico del Festival della tv e dei nuovi media di Dogliani e membro del Comitato scientifico del Festival Vicino/Lontano di Udine, è anche membro della Direzione artistica del FLA-Festival di Libri e Altre cose di Pescara. Partecipa con regolarità a diversi talk show sui canali televisivi e radiofonici nazionali. Tra le sue ultime pubblicazioni: L’egemonia sottoculturale. L’Italia da Gramsci al gossip (Torino 2010); Elogio delle minoranze. Le occasioni mancate dell’Italia (con Franco Motta, Venezia 2012); Poteri e Informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930) (Firenze 2017); Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi (Venezia 2018); La credibilità politica. Radici, forme, prospettive di un concetto inattuale (con Guido Gili, Venezia 2020).

Ultimo aggiornamento profilo: 2024

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