Il Cuore degli italiani

Il Cuore degli italiani

Lettura collettiva del libro "Cuore" di Edmondo De Amicis

A cura di: Biblioteca Il falco magico e Teatro Comunale di Carpi

Conduce:
Sabato 19 settembre 2009
Carpi Palazzo dei Pio - Sala dei Cervi

Cuore, pubblicato il primo giorno di scuola nel 1886, passò di cartella in cartella, di mano in mano, riscuotendo subito un grande successo e raggiungendo già nel 1923 la quota (incredibile per allora) di un milione di copie vendute. I racconti del maestro Perboni, personaggi come Garrone, Derossi, Coretti, Franti e la maestrina dalla penna rossa sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo, grazie alle innumerevoli edizioni, trasposizioni cinematografiche, illustrazioni di numerosi artisti, ma soprattutto grazie a quelle “virtù civili” che hanno pervaso la storia del nostro paese all’indomani dell’Unità d’Italia.
Eroismo, carità, amore per la patria, rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio e la pazienza nelle tribolazioni sono i grandi ideali sui quali si è plasmata l’educazione di diverse generazioni di italiani, rendendo duratura l’influenza di questo romanzo nella costruzione dei sentimenti collettivi.

Il libro Cuore verrà letto in forma integrale dai partecipanti al laboratorio teatrale Fare Teatro del Teatro Comunale di Carpi e da lettori volontari durante le giornate del festival, in una staffetta nella quale la comunità dei lettori sarà tale non solo nell’ascolto silenzioso del testo, ma anche nella sua recitazione a voce alta.

Edmondo De Amicis nacque ad Oneglia nel 1846, entrò nell’esercito, divenne ufficiale di fanteria e combatté nella battaglia di Custoza, nel 1886. Poco dopo abbandonò la carriera militare per dedicarsi alla letteratura e al giornalismo. Nel 1868 pubblicò una raccolta di bozzetti ispirati al periodo trascorso nell’esercito e intitolata La vita militare; viaggiò molto come inviato de “La Nazione” pubblicando corrispondenze e memorie. Le opere degli anni successivi riflettono in maniera molto evidente l’intima e profonda tendenza all’esaltazione del sentimento, dell’emotività, del pathos, nel quadro di una concezione pedagogica conforme alla cultura post-unitaria: la prova più significativa di questa tendenza è data dal capolavoro Cuore. Morì a Bordighera nel 1908.

regia di: Sara Gozzi
con la partecipazione di: ragazzi del laboratorio teatrale Fare Teatro del Teatro Comunale di Carpi e lettori volontari

Info e iscrizioni per i lettori volontari:

Il castello dei ragazzi
Biblioteca il falco magico
Palazzo dei Pio
Piazza Martiri, 59
41012 Carpi (MO)
tel. 059 649963
www.castellodeiragazzi.it
castellodeiragazzi@carpidiem.it