Maurizio Ferraris è professore di Filosofia teoretica presso l’Università di Torino. Nelle sue ricerche filosofiche ha contribuito alla rielaborazione delle posizioni ermeneutiche ed è passato dalla proposta di una ontologia critica e sociale allo sviluppo di una posizione filosofica che può essere definita “nuovo realismo”, in alternativa al postmodernismo e al pensiero debole, procedendo inoltre verso un’ulteriore estensione dell’analisi degli oggetti sociali, attraverso i concetti di “documentalità” e “documanità”, a confronto con le potenzialità e i limiti del web. Dirige il LabOnt (“Laboratorio di Ontologia”) presso l’Università degli Studi di Torino e collabora con le pagine culturali de “la Repubblica”. Dopo aver scritto e condotto Zettel - Filosofia in movimento per Rai Cultura, nel 2015 ha iniziato a condurre Lo Stato dell’Arte su Rai 5, dedicato all’approfondimento di temi d’attualità, politica e cultura. Tra le sue opere recenti: Estetica razionale (Milano 2011); Filosofia per dame (Milano 2011); Anima e iPad (Milano 2011); Manifesto del nuovo realismo (Roma-Bari 2012); Realismo positivo (Torino 2013); Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (Roma-Bari 2014); Postverità e altri enigmi (Milano 2017); Il denaro e i suoi inganni (con J.R. Searle, Torino 2018); Scienza nuova. Ontologia della trasformazione digitale (Torino 2018); Documanità. Filosofia del mondo nuovo (Roma-Bari 2021); Agostino. Fare la verità (Bologna 2022).
Ultimo aggiornamento profilo: 2023
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