Daido Moriyama<br>Visioni del mondo

Daido Moriyama
Visioni del mondo

Curatore: Filippo Maggia
Produzione: Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
ore 19.30: inaugurazione alla presenza dell'artista

Conduce:
Venerdì 17 settembre 2010
09:00 - 23:00 visualizza repliche

Immagini fortuite, dovute al caso, frammenti di esperienze impermanenti lasciano la loro traccia nel lavoro dell’artista giapponese Daido Moriyama, tra le figure più interessanti della fotografia nipponica contemporanea. La Fondazione Cassa di Risparmio di Modena gli dedica “Visioni del mondo”, una grande retrospettiva a cura di Filippo Maggia allestita nei rinnovati locali dell’ex ospedale Sant’Agostino. E’ una ricerca quotidiana senza fine quella che spinge Moriyama a realizzare migliaia e migliaia di scatti, per anni, per una vita intera: la mostra ne raccoglie 270, prodotti a partire dagli anni Sessanta, tra cui 30 pensati appositamente per questa occasione. Per il fotografo-cacciatore ogni singola cosa che si offre allo sguardo è degna di essere catturata: immagini tratte da riviste, poster, pubblicità, televisione si mescolano a quelle scattate dal vivo, perché non c’è distinzione tra realtà vissuta e realtà dell’immagine ed anzi è la seconda a rivelare la trama fortuita della prima.

Hiromichi (Daido) Moriyama nasce a Ikeda-cho, Osaka, nel 1938. Il padre è impiegato per una società di assicurazioni e a causa del suo lavoro la famiglia si trasferisce in diverse città del Giappone. Nel 1961 Moriyama è a Tokyo per aderire al collettivo di fotografi VIVO che si scioglie però a distanza di breve tempo. Dopo aver lavorato come assistente di Eikoh Hosoe, nel 1964 inizia la carriera di freelance e tre anni più tardi vince il premio come artista emergente della Japan Photo-Critics Association. Negli stessi anni inizia a collaborare con diverse riviste, la più importante delle quali, benché uscita in tre soli numeri, è PROVOKE, fondata da Takuma Nakahira, Takahiko Okada, Yutaka Takanashi e Koji Taki.  Oltre alle due celebri serie realizzate per PROVOKE – l’una notturna, scattata in un love hotel, l’altra realizzata in un drugstore ad Aoyama durante gli scontri del 1968 tra polizia e oppositori dell’Ampo – tra gli anni Sessanta e Settanta Moriyama realizza importanti lavori quali Japan: a photo theater, Scandal, Pantomime, Accident, Farewell photography, Hunter. Negli anni Novanta arriva il successo internazionale che lo porta ad esporre in diverse gallerie e musei di tutto il mondo tra cui: San Francisco Museum of Modern Art (1999, 2009); Metropolitan Museum di New York; Fotomuseum di Winterthur (1999), White Cube, Londra (2002), Fondation Cartier pour l’art contemporain, Parigi (2003), Kunsthaus di Graz; Museum of Contemporary Art di Vigo, Spagna (2005), Museum of Contemporary Art, Tokyo (2008).

Tra le principali pubblicazioni: Japan: A Photo Theater, Muromachi Shobo (1968), The Japanese Box,  Edition 7L/Steidl (2001), transit, eyesencia, (2002), Daido Moriyama Complete Works vol.1, Daiwa Radiator (2001), Memories of a Dog, Nazraeli Press; Daido Moriyama Complete Works Vol.2/Vol.3/Vol.4, Daiwa Radiator (2004), Moriyama/Shinjuku/Araki, Heibonsha; Buenos Aires, Kodansha press (2005), Farewell Photography, Power Shovel Books, Tokyo (2006), To another country, Asahi Shimbun Publications inc.; Hokkaido, Rat Hole Gallery (2008).. 

La mostra prosegue fino al 14 novembre 2010 con i seguenti orari: martedì-domenica, 11.00 -19.00

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Via Emilia Centro 283, Modena
Tel.: 059 239888 – 335 1621739
www.mostre.fondazione-crmo.it
info@mostre.fondazione-crmo.it