Dea Fortuna<br>Iconografia di un mito

Dea Fortuna
Iconografia di un mito

A cura di: Musei di Palazzo dei Pio
Curatori: Manuela Rossi, Elena Rossoni, Silvia Urbini
ore 19.00: presentazione con visita guidata

Conduce:
Venerdì 17 settembre 2010
09:00 - 23:00 visualizza repliche
Carpi Palazzo dei Pio - Appartamento nobile

La mostra “Dea fortuna” al Museo Civico di Carpi presenta vari motivi iconologici, parzialmente corrispondenti alla Tavola 48 dell'Atlante della memoria in cui il celebre storico dell’arte Aby Warburg aveva organizzato un percorso tematico sulle raffigurazioni della Fortuna. Dalla “Ruota della Fortuna” di codici miniati e manoscritti medievali, sino alla complessa allegoria cinquecentesca di Agnolo Bronzino, la Fortuna si rivela in un susseguirsi di figure alate, velate o in equilibrio su una sfera, con il lungo ciuffo che dalla nuca sventola davanti alla fronte, libero al vento oppure “acciuffato” da qualche fortunato.

Il percorso della mostra si articola in cinque sezioni. La prima, imperniata su "Tuke" e "Kairos", presenta i motivi iconografici antichi. La seconda documenta la persistenza di queste rappresentazioni nella cultura iconografica tra XV e XVII secolo, dominata dagli attributi del timone, della vela, della nave e del globo. Nella terza sezione si seguono viceversa le allegorie di Fortuna, come nell'albero o nei "trionfi", e il loro significato morale e politico. La quarta sezione è dedicata al tema dell'interrogazione della fortuna che emerge in preziosi "libri di sorte", mentre l'ultima sezione richiama la Tavola 48 dell'Atlante della memoria di Aby Warburg. 

Progetto di allestimento: Cesare Sereni

La mostra prosegue fino al 9 gennaio 2011 con i seguenti orari:

venerdì, sabato e festivi ore 10-13 e 15-19
dal martedì al giovedì (solo su richiesta) 10-13