Alessandro Haber legge <br>"Il giocatore" di Fëdor Dostoevskij

Alessandro Haber legge
"Il giocatore" di Fëdor Dostoevskij

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Venerdì 17 settembre 2010

Scritto in soli 26 giorni, per onorare un contratto capestro firmato per pagare i debiti di gioco, il romanzo intreccia vertiginosamente la biografia di Dostoevskij e quella del personaggio Alèksei Ivanovic. Al centro la pallina della roulette e la  severa imprevedibilità del suo movimento. Contro ogni evidenza, il giocatore crede di poter elaborare sistemi di previsione, che immancabilmente  sono ridotti al nulla. Ma poiché la reputazione e l’amore della capricciosa Pauline  precipitano assieme alla fortuna, il giocatore non può che appellarsi di nuovo alla roulette, fino all’ultimo soldo.

Alessandro Haber

Attore, regista, cantante – in ogni caso uomo di scena – Haber è nato a Bologna da padre romeno e madre italiana. Appena ventenne ottiene una parte in La Cina è vicina di Marco Bellocchio (1967) e quindi lavora con registi come i Taviani, Fellini, Bertolucci e Damiani. Il successo arriva dopo il film di Pupi Avati Regalo di Natale in cui si ritrova a giocare una partita a poker interminabile quanto spietata al fianco di Carlo Delle Piane e Diego Abatantuono. Per il cinema gioca ruoli comici (fra l’altro in Fantozzi subisce ancora, e in  Amici miei atto II) e drammatici, sempre travolgenti; per il teatro recita con successo Orgia di Pasolini,  Woyzeck di Buchner, Zio Vania di  Cechov, per cui gli viene conferito nel 2006 il Premio Gassman come miglior attore. Prima di girare tre film con Leonardo Pieraccioni (I laureati, 1995; Il ciclone, 1996 e Fuochi d'artificio, 1997) si mette a nudo in La vera storia di Antonio H (1994), opera prima di Enzo Monteleone, il regista che lo dirigerà in Ormai è fatta (1999). Rivela intanto un altro grande talento: scrive e canta canzoni, organizzando concerti insieme a Mimmo Locasciulli. Già dal suo primo CD (Haberrante) mostra di essere un interprete sicuro e raffinato; ne seguono altri due: Qualcosa da dichiarare e Il sogno di un uomo. Innumerevoli le partecipazioni a serie televisive. Vorrei vederti ballare di Nicola Deorsola (2010) è la sua più recente fatica cinematografica