Il progetto Ajello nasce dal fortuito incontro tra Luca “DJ Rocca” Roccatagliati (DJ, produttore, musicista) e Fabrizio “Taver” Tavernelli (musicista, cantante, produttore). L’habitat in cui si sviluppa la collaborazione è quello del Maffia Club di Reggio Emilia, storico locale per la diffusione della musica elettronica in Italia.

Dalla casuale mescolanza dei due ambiti assai diversi da cui provengono i due artisti, rispettivamente il conservatorio e la disco, emerge il comune denominatore della fascinazione per i suoni  e per l’immaginario estetico di marca eighties. Eclettismo è la parola d’ordine nel progetto Ajello. Gli ingredienti sonori sono un concentrato delle diverse esperienze: in un continuo sperimentare, la tecnologia modifica la sorte del suono naturale, fondendo electro, new-wave, italo-disco, disco, neurofunk, eurodance e space sounds.