Natalino Irti , Accademico dei Lincei, è professore emerito di Diritto privato presso l’Università La Sapienza di Roma e Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. Nei suoi studi ha elaborato un’originale interpretazione del codice civile inteso come luogo privilegiato in cui si stratifica il plusvalore politico in grado di difendere diritti e interessi dei cittadini nelle epoche di crisi istituzionali, indagando anche le forme di un neopositivismo giuridico. È curatore della rubrica “Lo spettatore” nell’edizione domenicale de “Il Sole 24 Ore”. Tra le sue opere recenti: Dialogo su diritto e tecnica (con E. Severino, Roma-Bari 2001); Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (Roma-Bari 2001); Nichilismo giuridico (Roma-Bari 2004); Diritto senza verità (Roma-Bari 2011); L’uso giuridico della natura (Roma-Bari 2013); Del salire in politica. Il problema tecnocrazia (Torino 2014); Un diritto incalcolabile (Torino 2016); Elogio del diritto (con M. Cacciari e un saggio di W.W. Jaeger, Milano 2019); Riconoscersi nella parola (Bologna 2020); Viaggio tra gli obbedienti (Milano 2021).
Ultimo aggiornamento profilo: 2023
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Per i cookie analitici e di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Preferenze' o il link presente nella parte inferiore di ogni pagina.