Giovanni Allevi, Federico Taddia<br>Paesaggi sonori<br>Sulle note di una suggestione

Giovanni Allevi, Federico Taddia
Paesaggi sonori
Sulle note di una suggestione

Dialogo musicato

In collaborazione con: Rizzoli editore

Conduce:
Domenica 18 settembre 2011

Suonare sotto la luna fra le rocce del deserto. Registrare nella pace silenziosa di Lugano. Girare nei quartieri degradati di Los Angeles sulle orme di Bukowski. Ascoltare le note che si stagliano nitide nel buio della notte. Comporre su una panchina della metropolitana di Milano. Non è nella torre d’avorio dell’accademia che nasce la musica di Giovanni Allevi, ma in una piena immersione nel flusso della vita in tutte le sue forme, dalla cicala che lo ha “accompagnato” in un concerto e ha preteso di dettare il ritmo, alla poesia racchiusa in un bar della periferia romana.

Tra musica, ricordi ed esperienze personali, Giovanni Allevi e Federico Taddia dialogano sul rapporto tra paesaggio e creazione artistica: la composizione non nasce solo dall’incanto assoluto della bellezza, ma anche e soprattutto dove questa perfezione s’incrina e lascia trasparire il vortice del caotico e dell’irrazionale, che riporta l’uomo in contatto con le forze ataviche dell’anima e della natura.

Giovanni Allevi, compositore, direttore d'orchestra e pianista, ha all'attivo sei album di proprie composizioni originali: 13 Dita (1997), Composizioni (2003), No Concept (2005), Joy (2006), Allevilive (2007), Alien (2010) per pianoforte solo, oltre al lavoro per orchestra sinfonica Evolution (2008) cui è seguito uno storico Dvd “Allevi&All Stars Orchestra”, registrato dal vivo all’Arena di Verona (2009). Laureato con lode in Filosofia con la tesi Il vuoto nella Fisica Contemporanea, diplomato con il massimo dei voti sia in Pianoforte che in Composizione, Allevi è anche scrittore di successo: In viaggio con la strega (marzo 2008) e La musica in testa (novembre 2008) sono i suoi best-seller editi da Rizzoli.Ultimo lavoro letterario, sempre per Rizzoli, il manifesto estetico Classico ribelle pubblicato il 7 settembre 2011, intensa riflessione filosofica sul rapporto tra Arte e Vita. Le sue tournée internazionali, che più volte hanno toccato oltre all’Italia, Stati Uniti, Canada, Russia, Austria, Francia, Germania, Belgio, Balcani, Ungheria, Hong Kong e Cina, registrano ovunque il tutto esaurito, decretando Giovanni Allevi uno degli artisti contemporanei più amati dal pubblico di tutto il mondo. Le sue partiture orchestrali e le composizioni originali per pianoforte solo ridisegnano i confini di una nuova Musica Classica Contemporanea, che affonda le radici nella tradizione musicale europea, aprendola alle sonorità dei nostri giorni.

Federico Taddia, 39 anni, ha condotto “Screensaver” su Rai3, “L’Altrolato” su Radio2 e “Pappappero” su Radio24. Attualmente è in onda con “L’Altra Europa” su Radio24 e, insieme a Margherita Hack, con “Big Bang” su DeaKids. Collabora ai testi di Fiorello, al programma “Ballarò” e al quotidiano “La Stampa”. E’ autore dei libri Mamma posso farmi il piercing, scritto con Federica Pellegrini, Perché le stelle non ci cadono in testa?, scritto con Margherita Hack, Perché siamo parenti delle galline?, scritto con Telmo Pievani,  Perché i vulcani si svegliano?, scritto con Mario Tozzi. Insieme a Claudia Ceroni ha pubblicato per Feltrinelli Fuori luogo: inventarsi italiani all’estero. E’ un appassionato di storie piccole, originali e virtuose, che racconta in radio, in tv e sulla carta.