Umberto Piersanti<br>Dal tempo perduto

Umberto Piersanti
Dal tempo perduto

Con omaggio in jazz di Giorgia Hannoush

Conduce: Carlo Alberto Sitta

Conduce:
Sabato 15 settembre 2012
15:00 - 18:00 visualizza repliche

La poesia di Umberto Piersanti intende stabilire con le “cose” e le “vicende” un rapporto preciso e concreto. Non potrebbe mai nominare, ad esempio una pianta senza conoscerla e percepirla: il suo suono e la sua grafia magari perfetti nell’economia del verso non sarebbero sufficienti in mancanza di una percezione concreta ed emotiva. L’infanzia nelle colline attorno a Urbino, le Cesane, rivive attraverso i volti, la vecchia casa, gli oggetti e i racconti di un’età ormai persa che la memoria tenta di recuperare. 
Nell’incontro di sabato 15 settembre, sollecitato da Carlo Alberto Sitta, Umberto Piersanti alternerà l’accesso al filo segreto delle sue fonti con la lettura dalle sue opere. Lo stacco musicale è opera di Giorgia Hannoush, chitarra jazz affermata come compositrice e strumentista. 

Umberto Piersanti (1941) è nato a Urbino presso la cui Università attualmente insegna Sociologia della Letteratura. La poesia di Piersanti è caratterizzata da paesaggi naturali e interiori in cui si coglie la discrepanza tra la memoria di un’epoca perduta e il presente: la casa, le colline dove è cresciuto, il rapporto con il figlio Jacopo, la cui precoce grave malattia ha funestato la vita di entrambi.
Ha esordito con La breve stagione (Ad libitum, Urbino 1967), cui sono seguite le raccolte di poesia Il tempo differente (Caltanissetta-Roma 1974), L'urlo della mente (Firenze 1977), Nascere nel '40 (Roma 1981), Passaggio di sequenza (Bologna 1986), I luoghi persi (Torino 1994), L’albero delle nebbie (Torino 2008). È autore di quattro romanzi: L'uomo delle Cesane (Milano 1994); L’estate dell’altro millennio (Venezia 2001), Olimpo (Roma 2006); Cupo tempo gentile (Milano 2012); di due opere di critica: L'ambigua presenza (Roma 1980) e Sul limite d'ombra (Bologna 1989). È coautore con Fabio Doplicher di un'antologia poetica (Il pensiero, il corpo, Roma 1986). Ha realizzato un lungometraggio, (L'età breve, 1969-70), tre film-poemi (Sulle Cesane, 1982, Un'altra estate e Ritorno d'autunno, 1988) e quattro "rappresentazioni visive" per la televisione, ora raccolti nel DVD Tra alberi e memorie, edito dalla Mediateca delle Marche nel 2008. Due le sue antologie uscite all’estero: El tempo diferente, a cura di Carlo Frabetti (Barcellona, 1989); Selected poems 1967-1994, a cura  di Emanuel di Pasquale (New York 2002),. Presso l’editore Sial di Madrid è uscita nel 2012 la raccolta Los lugares perdidos. Manuel Cohen  ha curato l’antologia Per tempi e i luoghi (Porretta Terme 1999). I primi quattro volumi  di poesia sono stati raccolti a cura di Alessandro Moscè nel volume Tra alberi e vicende (Milano 2009). 

Giorgia Hannoush, nata a Carpi nel 1987, inizia a suonare la chitarra a 12 anni. Studia con Roberto Andreoli e frequenta i corsi di chitarra e armonia all'accademia di musica A.I.A.C. con Giuseppe La Monica. Nel 2010 si laurea in "Jazz e musiche improvvisate del nostro tempo" presso il conservatorio "F. Venezze" di Rovigo, dove si laurea nel 2012 concludendo il biennio specialistico. Dal 2008 fino ad oggi si è esibita in numerose rassegne, come il “Woma Jazz”, “Galliate Master Guitar” e lo “Eddie Lang Jazz Festival Winter Season”. Ha suonato con Massimo Ranieri, Tiziana Ghiglioni, Rick Stone, Lorena Fontana, Danielle di Majo,Caterina Palazzi e Laura Copiello. Abita a Modena. 

Carlo Alberto Sitta è nato a Medolla (Mo) nel 1940. Ha praticato la poesia a cominciare dagli Anni Sessanta all'interno del Gruppo '63. Ha pubblicato In/finito (Torino, 1968); Magnetodrome (Parigi, 1971); Animazione (Parma, 1974); La sesta terra (Milano, 1985); Il principe errante (Modena, 1989); L'anima virtuale (Bologna, 2000); Museo degli astri (Modena, 2006). In prosa ha pubblicato India minima. Cronaca di un viaggio annunciato (Varese, NEM, 2009). Ha collaborato come poeta e critico, fra le altre, alle riviste «Il Verri», «Nuova Corrente», «Il caffè», «Uomini e idee», «Change», «Tam Tam». Ha tradotto dal francese opere di Pierre Albert-Birot, Jean Tardieu, Jaques Henric, Patrick Boumard, Sylvain Auroux. Ha curato numerose antologie di poesia contemporanea e allestito spettacoli di poesia in teatro come autore, regista e interprete. Ha fondato nel 1979 il Laboratorio di Poesia di Modena; nel 1981 la Rivista di poesia «Steve», che tuttora dirige; nel 2001 il Notiziario on-line «Plurabelle». 

Il Laboratorio di Poesia è una Associazione Culturale di Promozione Sociale che opera, senza finalità di lucro, per la conoscenza, la produzione e la conservazione della poesia contemporanea. Fondato nel 1979 da Carlo Alberto Sitta, tuttora Presidente in carica, svolge attività in diversi settori: formazione, editoria, teatro, conservazione, esposizioni. Conserva nella propria sede, con apertura al pubblico, una Biblioteca e un Archivio della poesia contemporanea, la biblioteca dell'Istituto "Ferrarini", fondi vari di storia cittadina. Pubblica, dal 1981, il semestrale di poesia «Steve», la collana I libri di Steve, la lettera elettronica «Plurabelle».

 

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