Candelabrum<br>Cerimonia dell’ardore

Candelabrum
Cerimonia dell’ardore

Installazione: Carlo Maria Morsiani, Matthijs la Roi
Danzatori: Elisabetta di Terlizzi, Francesco Manenti
Produzione: IABLU srl

Conduce:
Sabato 14 settembre 2013

Candelabrum 2.0 e' una scenografia in legno con 199 candele entro la quale due ballerini accendono la loro passione in un susseguirsi di luci e complicità. Esito di un'intensa collaborazione tra intelligenze digitali ed estetiche artigianali, il grande candelabro si compone di variazioni minime del medesimo elemento, congiunte agli estremi fino a formare una nervatura quasi aerea, che esibisce il proprio carattere fragile e temporaneo. Il corteggiamento dei danzatori fra i suoi bracci illuminati ne assume a un tempo l’ardore e l’incertezza.

L’assemblaggio dell’installazione è uno spettacolo in sé, visibile nel Chiostro dell’adiacente Abbazia di San Pietro per tutta la giornata di venerdì 13 settembre.

 

Carlo Maria Morsiani, architetto, dopo aver conseguito la prima laurea al Politecnico di Milano ha continuato gli studi, grazie a due differenti borse di studio, negli Stati Uniti, al Southern California Institute of Architecture, e nei Paesi Bassi, alla Technical University of Delft. Varie collaborazioni con diversi studi di architettura internazionali come Arata Isozaki, MVRDV e Christian Kerez lo hanno portato a lavorare attualmente in Svizzera, presso lo studio di architettura Herzog and de Meuron.

Matthijs la Roi, architetto olandese specializzato in disegno parametrico, ha esperienze professionali nel campo dell'ingegneria navale e della ricerca informatica. Laureato con il gruppo di Hyperbody alla Technical University of Delft si perfeziona nella fabbricazione digitale in varie scale. Attualmente collabora con il gruppo LAVA a Stoccarda, Germania.

Elisabetta di Terlizzi, danzatrice, già dalla fine degli anni ’90 ha iniziato un proprio percorso coreografico accompagnato da esperienze di formazione. Ha collaborato ed è tuttora interprete per le più interessanti compagnie italiane, quali Sosta Palmizi / Giorgio Rossi, Compagnia Enzo Cosimi e Teatro Kismet Opera / Teresa Ludovico.

Francesco Manenti è pittore e performer. Diplomato al Corso di formazione professionale in Nouveau Cirque presso la Scuola di Teatro di Bologna Galante Garrone, da diversi anni studia arti marziali e circensi. Dal 2001 si è dedicato allo studio della contact improvisation con D. Heitkamp, Benno Voorham e Daniel Lepkoff.


Programma completo

 

Candelabrum 2.0
www.dustmirage.com/  
www.iablu.it