Laura Serri<br>Lupus in Fabula

Laura Serri
Lupus in Fabula

A cura di: Biblioteca dei ragazzi Leontine

Conduce:
Domenica 15 settembre 2013
09:00 - 21:00 visualizza repliche

Con le tavole di questa mostra, Laura Serri scrive una fiaba d’amore tra specie diverse, un amore anarchico ed incurante dei crismi della predazione e della sopravvivenza, secondo l’idea che si desidera e si ama con travolgente passione solo chi potrebbe davvero distruggerci. E quindi la cerbiatta si innamora del lupo, e anche il lupo viene risucchiato dal vortice. I due si studiano, annusano le proprie reciproche, esotiche, inebrianti puzze. Si inseguono felici. Litigano furiosamente, con lui molto alterato. Il lupo si arrende ululando con disperazione e la cerva fa l’indifferente. Poi lui invita lei a giocare con l’irresistibile mossa lupoide di stendere le zampe davanti e buttare il sedere per aria. Il lupo si appallottola a dormire, e la cerva gli si appoggia addosso. Insomma, i litigi e le rappacificazioni sono ciclici, proprio come la primavera.
Per gli antichi, l’animale simbolo di questa goduriosa scarica di energia era il cervo, che in primavera presenta la ricrescita stagionale dei palchi delle corna, che si rinnovano ogni anno proprio come tutto il mondo. Il cervo è collegato con il simbolismo della luce. Il dio Cernunnus, la versione celtica del greco Apollo, si presentava con la testa coronata da palchi di corna, a sostituzione dell’aureola.
La socialità dei lupi è iper-articolata, e il primato gerarchico può essere perso violentemente ed in qualsiasi momento. I lupi omega, le ultime ruote del carro, sono fondamentali per il gruppo, perché servono a disinnescare le situazioni di tensione. Il loro ruolo è quello dei buffoni di corte, di chi sprona gli altri a giocare e sopporta di buon grado la loro aggressività.
Laura Serri è entusiasta del lupo omega. Solo un lupo omega potrebbe avere la mente abbastanza aperta e duttile per lanciarsi in una storia d’amore incredibile come quella rappresentata dall'artista. Per quello che riguarda l’epilogo, possiamo affidarci alla mitologia mongola, che narra di un lupo che si accoppiò con una cerva bianca per dare vita alla stirpe degli eroi.

 

Laura Serri è nata a Sassuolo dove vive e lavora. Ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 1999 ha esposto in numerose gallerie italiane e straniere e ha vinto importanti concorsi. Il suo lavoro è pubblicato su numerose riviste e cataloghi.

 

Villa Giacobazzi
Stanza del giardino pensile
Viale Giacobazzi, 42
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