ore 19.00: inaugurazione alla presenza dell'artista
Se il volto concentra nel minimo di spazio il massimo di tempo - le infinite tracce che la vita vi ha depositato - fare il ritratto di un volto è come raccontare un’avventura. Del ritratto Tullio Pericoli dice che «è un racconto che racconta un altro racconto e racconta la storia che noi, giorno dopo giorno, scriviamo sulla nostra faccia». Costruiti ad un tempo dalla mano e dal pensiero, i racconti che ci vengono restituiti nei 25 ritratti ad olio di scrittori, autori, filosofi cercano di ritrovare nei volti le impronte della loro opera. Come in una pittura di paesaggio, lo sguardo di Pericoli va alla ricerca dei singoli tratti di superficie e al tempo stesso della forma individuale specialissima di ognuno, quella che emerge d’un colpo nell’intuizione dell’arte
Tullio Pericoli nasce a Colli del Tronto (Ascoli Piceno). Dal 1961 vive a Milano dove si afferma come pittore e disegnatore. Espone le sue opere in Italia e all'estero presso gallerie private e musei e pubblica i suoi disegni sui più importanti quotidiani e periodici internazionali. Nel 1995 la sua attività di scenografo e costumista lo porta a lavorare per l'Opernhaus di Zurigo, il Teatro Studio e il Teatro alla Scala di Milano. Della sua vasta bibliografia si segnala il recente Pensieri della mano (Milano, Adelphi, 2012).
http://tulliopericoli.com/
La mostra prosegue fino al 26 ottobre 2014 nei seguenti orari: sabato e domenica ore 10.00 - 13.00 e 16.00 - 20.00.
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