Alessandro Haber<br>Fu vera gloria?

Alessandro Haber
Fu vera gloria?

Lettura da La Certosa di Parma di Stendhal
Conduce:
Venerdì 12 settembre 2014

Alessandro Haber presta la sua voce al testo di Stendhal e ci accompagna nella perdita d’illusione del diciottenne Fabrizio Del Dongo, l’aristocratico milanese protagonista de La certosa di Parma, che sul campo di battaglia di Waterloo si trova faccia a faccia col vero volto della gloria.
Giunto nelle pianure fiamminghe imbevuto di entusiasmo napoleonico, acquista un cavallo e si unisce all’armata francese. Ma, dentro la battaglia, niente è come si aspettava. Non è facile distinguere i nemici da sciabolare, volano schioppettate anonime, mentre i cannoni tuonano e falcidiano senza posa. Anche le pompose divise dei marescialli di Francia perdono il loro splendore, mentre le illusioni di gloria del giovane Fabrizio tramontano di fronte ai ben poco eroici “atti d’eroismo”.

Alessandro Haber, attore, regista, cantante, in ogni caso uomo di scena, è nato a Bologna da padre romeno e madre italiana. Appena ventenne ottiene una parte in La Cina è vicina di Marco Bellocchio (1967) e quindi lavora con registi come i Taviani, Fellini, Bertolucci e Damiani. Il successo arriva dopo il film di Pupi Avati Regalo di Natale in cui si ritrova a giocare una partita a poker interminabile quanto spietata al fianco di Carlo Delle Piane e Diego Abatantuono. Per il cinema gioca ruoli comici (fra l’altro in Fantozzi subisce ancora, e in  Amici miei atto II) e drammatici, sempre travolgenti; per il teatro recita con successo Orgia di Pasolini,  Woyzeck di Buchner, Zio Vania di  Cechov, per cui gli viene conferito nel 2006 il Premio Gassman come miglior attore. Prima di girare tre film con Leonardo Pieraccioni (I laureati, 1995; Il ciclone, 1996 e Fuochi d'artificio, 1997) si mette a nudo in La vera storia di Antonio H (1994), opera prima di Enzo Monteleone, il regista che lo dirigerà in Ormai è fatta (1999). Rivela intanto un altro grande talento: scrive e canta canzoni, organizzando concerti insieme a Mimmo Locasciulli. Già dal suo primo CD (Haberrante) mostra di essere un interprete sicuro e raffinato; ne seguono altri due: Qualcosa da dichiarare e Il sogno di un uomo. Innumerevoli le partecipazioni a serie televisive. Tra le sue più recenti apparizioni cinematografiche: Vorrei vederti ballare di Nicola Deorsola (2010); Un giorno della vita di Giuseppe Papasso (2011); Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi (2011); L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi (2013).