L’istituzionalizzazione della menzogna nei regimi totalitari è strumento di manipolazione che, alterando la memoria collettiva e coercendo le coscienze individuali, conduce alla distruzione dei criteri stessi di verità?
Simona Forti è professoressa di Filosofia politica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha insegnato a lungo Storia del pensiero politico contemporaneo presso l’Università del Piemonte Orientale, dove ha diretto anche il Centro di ricerca sulla Biopolitica BIOS. Nei suoi studi ha ricostruito la struttura filosofica di alcune delle maggiori questioni politiche del Novecento e dell’epoca presente. Dopo aver dedicato numerosi lavori al fenomeno del totalitarismo (anche tramite l’analisi del pensiero di Hannah Arendt), si è occupata di ricostruire le implicazioni della biopolitica e del biopotere, indagando e rivisitando le categorie del politico. Tra le sue opere recenti: Il totalitarismo (Roma-Bari 2001); La filosofia di fronte all’estremo. Totalitarismo e riflessione filosofica (a cura di, Torino 2003); Paranoia e politica (a cura di, con M. Revelli, Torino 2007); I nuovi demoni. Ripensare oggi male e potere (Milano 2012).
Ultimo aggiornamento profilo: 2023
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Per i cookie analitici e di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Preferenze' o il link presente nella parte inferiore di ogni pagina.