Donne senza maschera
Mikari Shibukawa e Vera Milani

Donne senza maschera

Musica al femminile nel Seicento

Vera Milani, soprano
Mikari Shibukawa, arpa barocca
A cura di: Grandezze & Meraviglie Festival Musicale Estense

Conduce:
Sabato 14 settembre 2019

La donna in musica si rivela di volta in volta in una veste simbolica, vincente, sofferente, assoggettata. Nelle opere seicentesche di Claudio Monteverdi si trova in ruoli diversi e distanti, dove la parola assume una grandezza inedita e rivelatrice. In “Deh, nasconditi o virtù” (da L’incoronazione di Poppea), la figura allegorica di Fortuna, decreta la propria superiorità rispetto a Virtù, rivelando la mancanza di merito di chi ottiene ricchezze e privilegi. Arianna nel suo “Lamento” (dall’omonima opera perduta) denuncia le false promesse di Teseo alternando dolore a rabbia. Ottavia con l’invettiva “Oh delle donne miserabil sesso” (da L’incoronazione di Poppea) assurge ad accusa universale al mondo maschile, che per statuto assoggetta la donna. Sono alcuni degli esempi musicali in cui la disuguaglianza di genere emerge anche in epoca barocca. Altri brani mostrano, sempre al femminile, il sacro cristiano (Maria) e compositrici (Barbara Strozzi, Francesca Caccini, Suor Isabella Leonarda) o dediche strumentali (“La Laurina” o “La Cecchina”).


Grandezze & Meraviglie è il più longevo Festival di musica antica emiliano-romagnolo e intende diffondere la conoscenza di 1000 anni di musica proposta con i moderni criteri di esecuzione storicamente informata, con nuove produzioni e riscoperte.

Sede: Via Nazario Sauro, 54 - 41121 Modena
Contatti: 059 214333 | 3458450413 | www.grandezzemeraviglie.it

 

Vera Milani, soprano, si è diplomata in Canto lirico (Como) e successivamente in Canto barocco (Milano). Collabora con direttori ed ensemble attivi nel repertorio rinascimentale e barocco ed ha cantato come solista in numerosi festival di musica barocca, in Italia e in Belgio, Germania e Giappone.

Mikari Shibukawa, arpa barocca, è nata in Giappone dove si è formata (Tokyo), dedicandosi poi alla musica medievale e rinascimentale (Basilea) diplomandosi poi in arpa barocca (Milano). Ha partecipato a vari festival di musica antica in Italia e in Europa.