Massimo Cirri<br>Peppe Dell’Acqua<br>Tra parentesi
Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua

Massimo Cirri
Peppe Dell’Acqua
Tra parentesi

La vera storia di un’impensabile liberazione
Conduce:
Sabato 14 settembre 2019

Gorizia, 16 novembre 1961. Un medico di 37 anni entra nel manicomio di Gorizia. Ci sono viali alberati, muri, reparti, e porte chiuse. Lui si chiama Franco Basaglia: sarà il nuovo Direttore. Quello che vede lo disorienta e lo sconcerta. Di fronte a tanta violenza vorrebbe scappare via. Per restare, non può che scommettere il suo potere di direttore per cambiare ogni cosa. Roma, maggio 1978. In un’Italia ancora scossa per l’assassinio del presidente Aldo Moro, il Parlamento approva la legge 180. Si tratta dell’atto di nascita della riforma psichiatrica, che ridisegna lo statuto giuridico dei malati di mente e stabilisce la chiusura degli ospedali psichiatrici. La riforma rappresenta un punto di arrivo di un ampio movimento sociale, formato in larga misura da operatori, che da alcuni anni si battono per la chiusura dei manicomi. Leader di questo movimento è Franco Basaglia.

Massimo Cirri e Peppe Dell'Acqua raccontano un po' di questa storia e dei suoi mille intrecci e delle tante storie minime di uomini e di donne che l’internamento hanno vissuto. Una storia che non è finita, che non potrà mai finire. Lo fanno dialogando, per l'idea (basagliana?) che si riesca a dire qualcosa di più quando c'è un’incontro, uno scambio, una narrazione.


Peppe Dell'Acqua, giovane medico non ancora specializzato in psichiatria, cerca Franco Basaglia per lavorare con lui. Lo segue a Trieste – dopo Gorizia in questa storia c'è Trieste – e prosegue il viaggio.

 

Massimo Cirri conduce Caterpillar su Radio 2 ma ha lavorato per 25 anni nei servizi di salute mentale, quelli al posto del manicomio.