Marco Paolini<br>Lettura di “Le avventure di Numero Primo”
Marco Paolini ©CaliMero

Marco Paolini
Lettura di “Le avventure di Numero Primo”

accompagnamento musicale: Alberto Ziliotto

A cura di: Biblioteca Civica Antonio Delfini
Produzione: Jolefilm

Conduce:
Sabato 19 settembre 2020

Numero Primo è il nome che uno strano bimbo sceglie per se. Desiderato e pensato da una madre scienziata, ma concepito e “messo al mondo” da un’intelligenza artificiale avanzatissima. Numero Primo è un po’ Pinocchio e un po’ ET, un figlio della tecnologia, un ibrido tra uomo e macchina.

Ettore è l’uomo che, per amore di una voce, quella della madre viva solo in rete, si ritroverà a fargli da padre.
Marco Paolini ci porterà tra le pagine del romanzo, scritto a quattro mani con Gianfranco Bettin a partire dall’omonimo spettacolo, alternando lettura e riflessioni a voce alta, estratti dallo spettacolo e pensieri sul futuro prossimo.

 


Marco Paolini attore, autore e regista. Dagli anni Settanta al 1994 ha fatto parte di vari gruppi teatrali. È in uno di questi, il Teatro Settimo di Torino, che inizia a raccontare storie, nascono gli “Album”, i primi episodi di una lunga biografia collettiva che attraversa la storia italiana dagli anni ’60 ai giorni nostri, fino a immaginare il futuro prossimo con il nuovo Album Le avventure di Numero Primo.
Noto al grande pubblico per Il racconto del Vajont si distingue quale autore e interprete di narrazioni di forte impatto civile (I-TIGI racconto per Ustica, Parlamento chimico, Il Sergente, Bhopal 2 dicembre ’84, U 238, Miserabili) e per la capacità di raccontare il cambiamento della società attraverso i dialetti e la poesia sviluppata con il ciclo dei Bestiari. Appassionato di mappe, di treni e di viaggio, traccia i suoi racconti con un’attenzione speciale al paesaggio, al suo mutarsi, alla storia (come nel Milione) e al suo evolversi (Numero Primo).
Artigiano e manutentore del mestiere di raccontare storie, sa portare quest’arte antica al grande pubblico con memorabili dirette televisive (tra cui ITIS Galileo e Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute, seguiti da quasi due milioni di telespettatori su La7).
Dopo Ballata di uomini e cani, dedicata a Jack London, nel 2016 debutta con giovani attori del Teatro Nazionale Palestinese in Amleto a Gerusalemme con la regia di G. Vacis e  da vita ad un nuovo progetto dedicato alla tecnologia intitolato #Madre Incerta, una trilogia di cui fanno parte Le avventure di Numero primo (con l’omonimo romanzo edito da Einaudi), #Antropocene, oratorio per voci, violoncello solista e orchestra (con Mario Brunello e Frankie hi-nrg mc) Tecno Filò. Nel 2018 ha dato voce con Simone Cristicchi allo spettacolo Senza Vincitori ne Vinti di F. Niccolini, un inteso ricordo nel centenario della fine della Grande Guerra.  Nel 2018 inizia a prendere forma lo spettacolo corale dedicato a Ulisse, con un primo oratorio Il calzolaio di Ulisse e poi nella sua veste finale con la regia di G. Vacis e coprodotta con il Piccolo Teatro di Milano nel 2019   NEL TEMPO DEGLI DEI, il calzolaio di Ulisse.
I suoi ultimi spettacoli sono Filo Filò (il cui debutto a causa del Covid-19 è posticipato alla stagione 20/21), Senza Confini_No Border (con Mario Brunello, Saba Anglana, Andrea Marcon e la Venice Baroque Consort) e Teatro Fra Parentesi, un’intima antologia di racconti vecchi e nuovi.
Nel 1999 ha fondato Jolefilm, la società con cui produce tutti i suoi spettacoli e con cui sviluppa la passione per il documentario e il cinema realizzando opere che hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica (dal pluripremiato Io sono Li di Andrea Segre, ai più recenti  La pelle dell’Orso di cui è interprete e coautore con Marco Segato ed Enzo Monteleone, L’ordine delle cose di A. Segre, Effetto Domino di A. Rossetto).
www.jolefilm.it