Robert Schumann: forme in libertà

Robert Schumann: forme in libertà

Variazioni e parafrasi jazzistiche su temi di R. Schumann

Stefano Calzolari, pianoforte
Marc Abrams, contrabbasso
A cura di: Fondazione Gioventù musicale d’Italia – sede di Modena

Conduce:
Sabato 18 settembre 2021

Durante il Romanticismo nascono nuove forme musicali, espressione del gusto e degli ideali della nuova generazione. Il compositore dell’epoca aveva un’ampia scelta davanti a sé (si pensi al notturno, per esempio: niente altro è che una trasformazione romantica della classica forma di minuetto).
Le composizioni diventano una ricerca di nuovi principi formali e nuova capacità espressiva capaci di far diventare la musica qualcosa di più intimo. Schumann inaugurò un lungo e complesso lavoro di riflessione e sperimentazione di composizioni in forma di variazioni. Il tema non è più oggetto di mera trasformazione musicale, ma diventa il centro spirituale dello svolgimento complessivo, in cui può tanto restare nascosto a tratti nel sottofondo, quanto venire collegato con altre figure: il tema è un ricordo a cui si allacciano altre figure, ricche di significato. La struttura narrativa della sonata classica è rettilinea. In Schumann invece è circolare ma gira su un centro assente.

Su queste considerazioni si basa il progetto di Calzolari e Abrams e in quest'ottica la
musica di Schumann risulta un ottimo terreno su cui costruire libere interpretazioni.

Il concerto si basa su temi presi da queste opere:
Kinderszenen op. 15:
Dichterliebe op.48:
Album für die Jugend Op. 68
Toccata in C Op.7
Carnaval, Op. 9:
SymphonischeEtüden, Op. 13
Piano Sonata No. 1 in F-Sharp Minor, Op. 11

 


Stefano Calzolari ha iniziato a suonare il pianoforte, il basso, la chitarra, il clarinetto, la batteria giovanissimo e ha proseguito gli studi di pianoforte all'Accademia di Musica di Modena e di Composizione al Conservatorio di Modena. Interessato fin da subito all'improvvisazione ha studiato con Luca Flores e frequentato il CPM di Milano sotto la guida di Franco D'Andrea. Ha frequentato i seminari di Siena Jazz e quelli di Musica d'insieme a Bologna con Enrico Rava e in seguito al "Corso di alta qualificazione professionale per pianisti jazz" a Siena con Enrico Pieranunzi, coltivando contemporaneamente lo studio della musica colta, presso la facoltà di Musicologia di Cremona. È pianista del gruppo "Gospel Times" diretto da Joyce Yuille,completato da Ronnie Jones, Julia St. Louis, Dailu Miller, Ingrid Arthur. Come compositore, pianista e direttore si è distinto tra il 2002 e il 2005 in una serie di concerti prodotti dal "Teatro di Corte" di Carpi, dal titolo "900 Metamorfosi", con il gruppo "Rapsodia Ensemble" da lui creato: una sorta di orchestra aperta che prevede nel suo insieme un quartetto d`archi,un trio jazz, e un trio di ance per l`esecuzione di musica di autori classici e jazz del 900. Tra gli ultimi lavori discografici sono da segnalare: The Light Jazz Trio and Dan Mela feat Joyce Yuille (FDG 2010) Live at Iseo Jazz Festival (JEY 2012). Attualmente svolge attività di insegnante presso l`"Accademia di Musica Moderna" a Modena e il C.F.M "Cabassi" a Carpi e presso la scuola per attori Iolanda Gazzero di Ert.
Ha lavorato come pianista in ambito jazz, con il chitarrista Garrison Fewell, la vocalist Norma Winstone e in concerto con Gary Chaffee, Paolo Fresu, Ed Cherry, Carlo Atti, Massimo Manzi, Marco Remondini, Gianni Coscia, Ares Tavolazzi, Michael Allen, Ronnie Jones, Cheryl Nicherson ,Bobby Johnson, Joyce E.Yuille, Geoff Warren, Rita Botto, LaloCibelli,Elisabetta Sacchetti, Rossella Graziani, Athos Bassissi, Hengel Gualdi, Ellade Bandini, Felice del Gaudio, Lele Barbieri, Gianni Cazzola, Lucio Dalla, Stefania Rava, Chris Thomas, Kiyoshi Kitagawa, Francisco Mela, Luigi Bonafede, Pietro Leveratto e tanti altri. Ha partecipato a importanti rassegne e festival. Come tastierista e arrangiatore ha preso parte a diverse incisioni discografiche e ha scritto le musiche di vari documentari e film tra cui "Un solo errore" di Matteo Pasi.

Marc Abrams all'età di 7 anni inizia a suonare il pianoforte, a 10 violino e basso. A 12 anni si esibisce suonando nei musical e con orchestre regionali e orchestre da camera composte da giovani musicisti dell'area di New York. A 13 anni inizia ad esibirsi a New York suonando il basso elettrico in gruppi locali. Le esperienze negl’anni futuri includono collaborazioni con stelle affermate del panorama internazionale : Kenny Clarke, Sal Nistico, Chet Baker, Karl Berger, John Tchicai, Steve Lacy, Gil Evans, AI Foster, Benny Golson, Steve Grossman, Slide Hampton, Kirk Lightsey, Pietro Tonolo, Massimo Urbani, Luisa Longo, Paolo Birro, Robert Bonisolo e tanti altri. Stabilitosi in Italia e’ docente di contrabbasso in conservatorio e partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive, festival jazz, concerti e tournée in Europa e negli Stati Uniti. È contrabbassista della Lydian Sound Orchestra dal 2002.

Fondazione Gioventù Musicale d’Italia – Sede di Modena
Sede: Rua Muro, 59 - 41121 Modena
Contatti: 331 3345868 | segreteriagmimo@gmail.com | www.gmimodena.it

 

Prenotazione: scrivere una mail a segreteriagmimo@gmail.com 

 

Luogo:
Fondazione Collegio San Carlo – Teatro
Via San Carlo, 5
41121 Modena