Giuseppe Antonelli, Chiara Lagani<br>Dante e la grammatica della libertà
Teodoro Wolf Ferrari, Affiche Olivetti M1, 1912, manifesto su carta, cm 32.6x21.8x1

Giuseppe Antonelli, Chiara Lagani
Dante e la grammatica della libertà

In collaborazione con: MAR - Museo d’arte della città di Ravenna

Conduce:
Sabato 18 settembre 2021

Giuseppe Antonelli, accompagnato dalla voce di Chiara Lagani, ripercorre le vicende alterne del modello linguistico di Dante. Ai tempi di Dante la parola “grammatica” si riferiva al latino: la prima grammatica del volgare sarebbe arrivata solo un secolo dopo. Dante costruì la lingua del suo poema con grande consapevolezza e libertà; quella libertà che nel Cinquecento avrebbe portato il classicista Pietro Bembo a escluderlo dal canone linguistico, preferendogli Petrarca e Boccaccio. Tentativo fallito: già l’Accademia della Crusca avrebbe restituito a Dante quel titolo di «padre della lingua italiana» che lo stesso Petrarca gli aveva di fatto riconosciuto in una celebre lettera a Boccaccio, attribuendogli (in latino) «il primato nell’eloquenza volgare». Proprio con questa lettera, in cui si parla anche della fortuna popolare dei testi danteschi, si apre la mostra Dante Gli occhi e la mente. Un’epopea pop curata per il MAR di Ravenna da Giuseppe Antonelli (dal 25/9/2021 al 9/1/2022).

 


Giuseppe Antonelli è professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia, collabora agli inserti «7» e «La lettura» del «Corriere della Sera» e racconta storie di parole su Rai Tre; con Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin ha curato la Storia dell’italiano scritto in sei volumi (Carocci 2014-2021). Tra i suoi ultimi libri: Volgare eloquenza. Come le parole hanno paralizzato la politica (Laterza 2017), Il museo della lingua italiana (Mondadori, 2018) e Il mondo visto dalle parole (Solferino 2020).

Chiara Lagani, attrice e drammaturga, è fondatrice, assieme a Luigi De Angelis, della compagnia Fanny&Alexander. Per Einaudi ha curato il volume di L. Frank Baum, I libri di Oz (“I Millenni” 2017) e ha pubblicato, con Elio Germano, La mia battaglia (2021).

MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna
Sede: Via di Roma, 13 - 48100 Ravenna
Contatti: 0544 482477 | info@museocitta.ra.it | www.mar.ra.it

 

Luogo:
Piazza Grande – Sito Unesco
41121 Modena