La legge del Far West

La legge del Far West

Il grande silenzio
di Sergio Corbucci (Italia/Francia 1968, 105’)
A cura di: Biblioteca multimediale A. Loria

Conduce:
Domenica 18 settembre 2022

Elegante e dal passo maestoso. Silenzioso e nichilista. Con un senso del tragico amplificato dall’ambientazione, in cui la neve, elemento naturale inusuale per un western, dialoga con il protagonista, fragile, romantico e muto per via di una ferita alla gola. Corbucci ricostruisce e dà un nuovo senso al genere, senza stravolgerlo, ma donandogli spessore psicologico e gravità drammatica. Il Buono, Jean-Louis Trintignant. Il Brutto, Frank Wolff. Il Cattivo, Klaus Kinski.

 


La legge del Far West

“Senza gli spaghetti western, il cinema moderno non sarebbe lo stesso.”
- Quentin Tarantino -

Il Far West nell’immaginario collettivo si confonde con il fantomatico Selvaggio West, un territorio in cui mito e vulgata portano a pensare che vigesse un’unica legge: quella del più forte. Storicamente è provato che non fosse realmente così, ma è indubbio che la narrazione di una terra lontana e ostile in cui coesistevano sceriffi senza macchia, cacciatori di taglie e vendicatori solitari abbia contribuito al successo di un genere letterario e poi cinematografico. Il western classico, con i suoi cowboy, pionieri e nativi americani, una volta giunto in Italia si macchiò di rosso, il rosso del sugo degli spaghetti e della sanguigna verve con cui una pletora di registi ha messo al centro dell’azione un antieroe, declinando in maniera originale concetti quali vendetta, perdono e condanna, forgiando titoli che poco lasciano all’immaginazione: La colt è la mia legge, I cinque della vendettaDio perdona… io no!Al di là della legge.
Tre serate in cui sullo schermo, tra fuorilegge e tutori dell’ordine, i canoni della giustizia assumeranno sfumature cangianti e talvolta controverse.

 

programma completo della rassegna

 

Luogo:
Biblioteca multimediale Arturo Loria
Via Rodolfo Pio, 1
Carpi
Tel. 059 649383
www.bibliotecaloria.it