Enrico Genovesi<br>Nomadelfia
Enrico Genovesi, Nomadelfia, 2018

Enrico Genovesi
Nomadelfia

Un’oasi di fraternità

Curatrice: Giovanna Calvenzi
A cura di: Fondazione Fossoli
In collaborazione con: Nomadelfia, Diocesi di Carpi
Presentazione: sabato 17 settembre ore 18.00 alla presenza dell’artista

Conduce:
Domenica 18 settembre 2022
10:00 - 19:00 visualizza repliche
Carpi Campo di Fossoli - Baracca recuperata

Una mostra attraverso la quale si potrà ripercorrere l’esperienza di Nomadelfia nata proprio al Campo di Fossoli e ancora attiva a Grosseto e il suo esperimento utopico di fondare una città dove la fratellanza è legge, nell’Europa devastata dalla guerra e divisa dalla guerra fredda. Una proposta di giustizia sociale, come realizzazione della giustizia in terra.

 


Enrico Genovesi nato nel 1962, vive a Cecina (LI) e fotografa dal 1984 dedicandosi prevalentemente al reportage a sfondo sociale su storie italiane. I suoi lavori, spesso dei progetti a lungo termine, hanno avuto riscontri positivi e premi in Italia e all’estero. Oltre ad essere state pubblicate su vari magazine, le sue fotografie hanno avuto sbocco editoriale per numerosi Enti pubblici tra cui il Ministero della Giustizia, Asl, partenariati con la Comunità Europea. La sua bibliografia attualmente annovera più di dieci titoli. Fresco di stampa Nomadelfia, una storia che ha ricevuto molti riconoscimenti in importanti premi internazionali. Ha collaborato con la storica agenzia “Grazia Neri” e, fino a tutto il 2012, è stato rappresentato da Emblema photoagency.
www.enricogenovesi.it 

Giovanna Calvenzi dal 1985 al 2019 è stata photo editor per diversi periodici italiani. Nel 1998 ha diretto i Rencontres Internationales de la Photographie di Arles, nel 2002 è stata “guest curator” di Photo España a Madrid e nel 2014, con Laura Serani, delegato artistico del Mois de la Photo a Parigi. Ha insegnato storia della fotografia e photo editing a Milano e Bologna. Dal 2013 si occupa dell’Archivio Gabriele Basilico.

La Fondazione Fossoli è stata costituita nel gennaio 1996 dal Comune di Carpi e dall’Associazione Amici del Museo Monumento al Deportato. Gli obiettivi della Fondazione, che non ha scopo di lucro, sono la diffusione della memoria storica mediante la conservazione, il recupero e la valorizzazione del Campo di Fossoli; la promozione della ricerca storico-documentaria sul Campo di Fossoli nelle sue diverse fasi di occupazione; la progettazione e l’attivazione di iniziative a carattere divulgativo, didattico e scientifico, rivolte in particolare alle scuole e ai giovani, negli ambiti di competenza propri della Fondazione, nonché dei diritti umani e dell’educazione interculturale.
Sede: via Rovighi, 57 (ex Sinagoga) – 41012 Carpi
Contatti: 059 688272 | www.fondazionefossoli.org |fondazione.fossoli@carpidiem.it
 

Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 16 settembre ore 15.00 – 19.00
Sabato 17 settembre ore 10.00 – 19.00
Domenica 18 settembre ore 10.00 – 19.00 

Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 23 ottobre 2022
Domenica e festivi ore 10.00 – 13.00; 15.00 – 19.00 (ingresso libero e gratuito)
Feriali solo su prenotazione: info@fondazionefossoli.it | tel. 059 688483
 

Luogo:
Campo di Fossoli – Baracca recuperata
Via Remesina esterna, 32
Carpi