Eva & Franco Mattes, Pietro Montani<br>My Little Big Data
Eva & Franco Mattes - Milano, 2022 Foto Melania Dalle Grave per DSL Studio

Eva & Franco Mattes, Pietro Montani
My Little Big Data

Etica ed estetica nell’era dell’iperconnessione

Conduce: Vittorio Iervese
A cura di: FMAV, DHIALOGUE – Digital Humanities e Comunicazione Digitale per gli Enti e le Imprese culturali
Con: Modena Città creativa Unesco per le Media Arts

Conduce:
Venerdì 16 settembre 2022
Modena La Tenda - LUOGO AGGIORNATO

In occasione della personale “Most to Least Viewed” di Eva & Franco Mattes presso FMAV – Palazzo Santa Margherita, la coppia di artisti dialogherà con Pietro Montani, professore di Estetica presso l’Università di Roma "La Sapienza", sui temi dell’estetica del virtuale e dell’impatto delle tecnologie digitali sulla nostra quotidianità così come della funzione e della distribuzione delle immagini e delle notizie condivise ogni giorno sui social network. Come utenti di Internet siamo destinatari e mittenti, consapevoli e inconsapevoli, di dati di portata incommensurabile in un sistema che influenza e condiziona la nostra visione del mondo. Esaminando il web come sistema sempre più centralizzato, corporativizzato, censurato e monitorato, la conversazione rifletterà sulla nostra condizione contemporanea di vita iperconnessa, accostandosi all’etica, all’estetica e alle politiche della vita online.

 


Eva & Franco Mattes è una coppia di artisti italiani che vive a New York. Sono tra i primi artisti ad aver usato Internet come medium per creare arte. Attraverso video, installazioni e siti internet, il loro lavoro riflette e sviscera la nostra condizione di vita iperconnessa, esponendone spesso con umorismo nero le più profonde implicazioni etiche e politiche. I loro lavori si trovano nelle collezioni di SFMOMA, Whitney Museum of American Art, Fotomuseum Winterthur, X Museum e Walker Art Center.

Pietro Montani è professore di Estetica presso l’Università di Roma "La Sapienza". Si è occupato di storia della disciplina estetica e ha messo a fuoco la questione dell’immaginazione cinematografica “al di là dello spazio letterario”, come forma originale di connessione tra fatti e finzione. Più di recente i suoi interessi si sono rivolti allo statuto biopolitico dei rapporti tra tecnica ed estetica e di come la percezione sia mutata in risposta all’evoluzione del digitale.  Indagando nuove forme d’immaginazione, d’emozione e sensorio digitale, i suoi lavori riflettono sulle arti visive e sull’intermedialità. Tra i suoi libri: Estetica ed ermeneutica. Senso, contingenza, verità (Roma-Bari 1996); L’immaginazione narrativa. Il racconto del cinema oltre i confini dello spazio letterario (Milano 2000); Arte e verità dall’antichità alla filosofia contemporanea. Un’introduzione all’estetica (con A. Ardovino, D. Guastini, Roma-Bari 2002); Bioestetica. Senso comune, tecnica e arte nell’età della globalizzazione (Roma 2007); Tecnologie della sensibilità. Estetica e immaginazione interattiva (Milano 2014), Tre forme di creatività: tecnica, estetica, arte, politica (Napoli, 2017); Emozioni dell’intelligenza: un percorso nel sensorio digitale (Milano, 2020); L’immaginazione intermediale (Milano 2022); Destini tecnologici dell’immaginazione (Milano-Udine 2022).

Vittorio Iervese, sociologo presso l’Università di Modena e Reggio Emilia

FMAV Fondazione Modena Arti Visive nasce nel 2017 per iniziativa del Comune di Modena e della Fondazione di Modena come centro di produzione culturale e di formazione professionale e didattica finalizzato a diffondere l’arte e la cultura visiva contemporanee. Grazie alla molteplicità delle sedi che gestisce e raccogliendo l’eredità delle tre istituzioni confluite in essa – Galleria Civica di Modena, Fondazione Fotografia Modena, Museo della Figurina – Fondazione Modena Arti Visive si presenta come un distretto culturale che propone e organizza mostre e corsi di alta formazione, laboratori, performance e conferenze, valorizzando il proprio patrimonio e costruendo un sistema di reti a livello locale ed extraterritoriale. Alle attività espositive di FMAV si intrecciano sempre più quelle formative della Scuola di alta formazione.
Sede: via Emilia centro, 283 – 41121 Modena
Tel. 059 224418 | www.fmav.org | press@fmav.org | www.instagram.com/fmav_artivisive/ 

DHIALOGUE è un progetto di alta formazione in ambito tecnologico economico e culturale per una regione della conoscenza europea e attrattiva approvato e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna con deliberazione di Giunta regionale n. 1625/2021. Realizzato dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali  dell’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con: DHMoRe - Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities.
https://www.dhialogue.it


Luogo:
Piazza Roma
Modena

GALLERIE n. 4961 - Pietro Montani
Pietro Montani