Curatore: Alberto Palladini
A cura di: Archivio di Stato di Modena
Presentazione: venerdì 19 settembre ore 17.00
Luigi II d’Este (1648-1698), marchese di Scandiano, principe collezionista e libertino, dopo alcuni anni trascorsi in Germania divenne Governatore di Reggio. All’età di quarant’anni, ancora scapolo, intrecciò una relazione con una donna di vent’anni più giovane: Anna Maria Cagnolati (1667-1712), dalla quale ebbe tre figli.
Questa mostra ripercorre la decennale relazione sentimentale tra il principe la donna. Grazie alle fonti superstiti, in gran parte lettere d’amore scambiate tra i due, è possibile ripercorrere un legame sentimentale di fine Seicento e seguire le esistenze dei tre figli nati da questo legame e i meccanismi educativi a loro imposti. La distanza fisica tra i due innamorati e la conseguente corrispondenza scritta ci permette oggi di riscoprire le interrelazioni tra i genitori e i figli all’interno di questa eccentrica coppia dell’età barocca, sorprendendo il visitatore per la loro inattesa modernità.
L'archivio di Stato comunica che il sito non è attualmente accessibile da persone con disabilità a causa dei lavori in corso finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche.
Ci scusiamo per il disagio.
Alberto Palladini, formatosi come storico modernista, è funzionario archivista presso l’Archivio di Stato di Modena e responsabile di sala studio. Ha recentemente curato la mostra Gli Estensi e l’Oriente.
L'Archivio di Stato di Modena è stato istituito all'indomani dell'Unità d'Italia e, fin dalla nascita, ha sede nel complesso che tuttora lo ospita, l'ex convento dei domenicani in Corso Cavour. Il nucleo fondante del suo patrimonio documentario è costituito dagli archivi di Casa d'Este, le cui carte testimoniano oltre mille anni di storia. Conserva, inoltre, la documentazione prodotta dalle istituzioni statali post-unitarie comprese nel territorio della provincia, nonché archivi di enti pubblici, famiglie, individui, associazioni e altri organismi privati. Questo ricco patrimonio documentario è consultabile presso la sala studio, grazie ai servizi di consulenza del personale, oppure tramite strumenti in formato digitale disponibili online.
Contatti: 059 230549 | as-mo.comunicazione@cultura.gov.it | Sito | Facebook | Instagram
Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 19 settembre ore 16.00 – 19.00; con visite guidate ore 17.00 e 18.00
Sabato 20 settembre ore 15.00 – 19.30; con visite guidate ore 15.30 e 17.00
Domenica 21 settembre ore 15.00 – 19.30; con visite guidate ore 15.30 e 17.00
Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 30 dicembre 2025
Martedì, mercoledì e giovedì 11.00 – 15.00
Luogo:
Archivio di Stato di Modena
Corso Cavour, 21
Modena
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