Diàlektos<br />Maria Pia De Vito/Huw Warren duo<br />Special guest Nelson Veras

Diàlektos
Maria Pia De Vito/Huw Warren duo
Special guest Nelson Veras

Prima assoluta
Conduce:
Domenica 21 settembre 2008
Carpi Palazzo dei Pio - Cortile d'onore

Maria Pia De Vito: voce, elettronica
Huw Warren: piano
Nelson Veras: chitarra

È un incontro musicale affascinante quello tra la cantante Maria Pia De Vito e il pianista e compositore inglese Huw Warren: due artisti con una forte personalità hanno deciso di condividere la loro vasta esperienza compositiva e improvvisativa costruendo un progetto in cui la creatività e le infinite possibilità della voce si fondono con sorprendenti innovazioni pianistiche.Se per il primo disco che ne è nato, "Diálektos", i due si sono avvalsi della collaborazione di uno dei clarinettisti più affermati a livello europeo, Gabriele Mirabassi, il secondo di prossima uscita vedrà la partecipazione del chitarrista brasiliano Nelson Veras, con il quale il duo si esibirà in prima assoluta dal vivo in occasione del festivalfilosofia 2008.
Il canto della De Vito, da sempre improntato al gusto per la melodia, per il ritmo, per il rischio, trova una controparte naturale nella personalità musicale di Huw Warren, compositore imprevedibile, minimalista e contagiosamente ritmico. Vincitore del BBC Jazz Award for Innovation nel 2005, Warren è un musicista versatile e creativo, già collaboratore di Andy Sheppard, Ian Ballamy, Mark Feldman, Theo Blackmann e della folk singer June Tabor.
Fra jazz, canzone contemporanea e sperimentazione, Maria Pia De Vito è una tra le più raffinate vocalist europee. Apprezzata per la sua versatilità e per le straordinarie doti vocali, ha collaborato negli anni con i più grandi jazzisti italiani e con star internazionali come Joe Zawinul, Michael Brecker, Miroslav Vitous e Kenny Wheeler.
Il duo con Huw Warren è il più recente capitolo della sua ricerca sui modi in cui la voce caratterizza l'uomo e "fa" il mondo e propone un repertorio intenso, cha va dalle composizioni originali di Warren, ai testi in napoletano della De Vito, alle riletture di classici della musica brasiliana - Hermeto Pascoal, Chico Buarque - e alla poesia - "Si fosse n'auciello" di Totò.