Stefano Ricci, Ahmed Ben Nessib
La crociata dei bambini
A cura di: Galleria D406 disegno contemporaneo
La crociata dei bambini è una canzone di Vinicio Capossela, ispirata a un poema che Bertolt Brecht scrisse nel 1942, in piena Seconda guerra mondiale. È una storia vera, un racconto antico, con al centro un cane. Racconta di uno stormo di bambini che, orfani nella guerra, si allontanano dalla città per salvarsi. Il cane è insieme a loro, circondati dalla tempesta di neve; un bambino scrive un biglietto e lo lega al collo del cane. Sul biglietto, è scritta una richiesta di aiuto e la preghiera di non uccidere il cane.
“Avevo due settimane per animare, con l’aiuto di Ahmed, i cinquemila disegni che seguono queste parole. La mattina andavamo nelle strade a cercare il cane per filmarlo, disegnarlo. Erano molto grandi, piccolissimi, o sparivano girando l’angolo. Ma una notte il cane è venuto da noi. Due persone sul bordo della tangenziale, uno di loro riprende col telefono le macchine che passano veloci su quattro corsie. Lì in mezzo, sdraiato, immobile, il cane. Molte macchine gli passano sopra, l’ho visto. Uno dei due ne ha pietà, riesce a fermare le macchine e quando prende in braccio l’animale per andare a seppellirlo, il cane apre gli occhi e lo guarda. E io lo guardo. Continuo a guardare gli occhi del cane, che adesso si chiama Miracolo”.
S.R.
Sabato 16 settembre alle ore 19.00 gli artisti Stefano Ricci e Ahmed Ben Nessib dialogano con Gian Luca Farinelli presso il cortile dell'Ex Ospedale Estense. Vai all'evento
Stefano Ricci è un disegnatore di fama internazionale, sin dagli esordi dialoga con i linguaggi di teatro, danza, cinema, musica e arti grafiche. Vanta una prolifica collaborazione con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero (Frigidaire, Il manifesto, Esquire, Panorama, Glamour, Liberation, Les Inrockuptibles, Internazionale, la Repubblica). Dal 2003 al 2008 ha diretto Bianco e nero, rivista del C.S.C. di Roma. I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive in Russia, Giappone, Corea, Europa e Italia. Di lungo corso è il rapporto con la Galleria D406 di Modena e la Galerie Martel di Parigi. Nel 1995 è tra i fondatori di SQUADRO - Stamperia e Galleria d’arte a Bologna. Tra le pubblicazioni tradotte all’estero si ricordano Anita (Freon, 1998; Sinsentido, Avantverlag,; Kappa, Bologna), su testi di Gabriella Giandelli; La storia dell’Orso (Futuropolis, Avant-Verlag, Quodlibet 2014); Mia madre si chiama Loredana (Fidèle éditions, Quodlibet 2016); Bartleby le scribe, disegni per il racconto di H.Melville (Futuropolis-Gallimard 2021). Ha firmato progetti di immagine coordinata e di collane editoriali come la rivista MANO fumetti scritti disegni (selezione ADI, Design Index 2000 e per il Premio Compasso d’Oro 2001) con Giovanna Anceschi; il progetto grafico per la Scuola MALAGOLA (Teatro delle Albe); la recente casa editrice SIGARETTEN (2020). Nelle arti sceniche, Stefano Ricci ha sfondato il perimetro del disegno per approdare a creazioni scenografiche, autoriali, istallative e sonore. Le sue performance di disegno e musica dal vivo si distinguono per la capacità di far emergere, improvvisando, un gioco di rimandi tra il foglio e lo strumento. Dopo Udine, Amburgo, Angoulême, dal 2021 è Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ahmed Ben Nessib (Tunisi, 1992) è disegnatore e regista di cortometraggi animati. Si è formato al Perfezionamento di Disegno Animato della Scuola del Libro di Urbino, presso L'École des Métiers du Cinema d’Animation d’Angoulême e nella Scuola Cònia di Claudia Castellucci a Cesena. Il suo primo cortometraggio, Ekart, è stato inserito nel volume 5 dei dvd Animazioni – Contemporary Italian Short Films, e premiato ad Animavì – Festival del Cinema di Animazione Poetico di Pergola e al festival Ciné Poème de Bezons. Ha pubblicato L’Assassino è sempre più confuso e Ekart. La Tecnica del nuotatore con Libri Somari, la casa editrice che ha fondato insieme a Samuele Canestrari. I suoi disegni sono stati pubblicati in diverse riviste tra le quali «Internazionale», «Linus», «Lab 619», «Lo straniero» e «Cavallino Rivista». Vive e lavora a Napoli.
Gianluca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna, da marzo 2022 Presidente della Fondazione Cinema per Roma.
Galleria D406 disegno contemporaneo
Sede: via Castel Maraldo 45, Piazza Pomposa
Contatti: Tel. 327 1841147 | info@d406modena.it | Sito | Facebook | Instagram
Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 15 settembre ore 09.00 – 23.00
Sabato 16 settembre ore 09.00 – 23.00
Domenica 17 settembre ore 09.00 – 21.00
Luogo:
Complesso San Paolo
ex Chiesa | Sala delle Monache
Via Selmi, 63
Modena