Esiste una razionalità pura ed esente da errori o almeno al riparo da influenze e opinioni? La ragione è strumento di interazione sociale e il ragionamento condiviso nell’interazione in gruppo è mezzo collettivo di produzione e valutazione delle argomentazioni e delle credenze.
Dan Sperber è Direttore di ricerca emerito al CNRS di Parigi, Visiting Professorpresso il Dipartimento di Filosofia della Central European University di Budapest. Ha dedicato le sue ricerche alla definizione di una teoria della cultura, per mezzo di un’analisi dei processi di riproduzione e trasformazione che sottendono alla diffusione delle idee, combinando gli strumenti della biologia con un’attenzione più profonda ai vincoli cognitivi della psicologia umana. Tra i suoi libri in lingua italiana: Per una teoria del simbolismo (Torino 1976, 1981); Il sapere degli antropologi (Milano 1984); La pertinenza (con D. Wilson, Milano 1993); L’epidemiologia delle credenze (Milano 1994); Il contagio delle idee. Teoria naturalistica della cultura (Milano 1999); Cultura e modularità (Milano 2005). Ha pubblicato anche: Meaning and Relevance (con D. Wilson, Cambridge 2012); The Enigma of Reason (con H. Mercier, Cambridge, Massachusetts USA 2017).
Ultimo aggiornamento profilo: 2018
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