Curatore: Luiza Samanda Turrini
La mostra racconta un tipo di ricerca della sorte dei nostri giorni, talora trascurato dall’informazione giornalistica: immigrati dal corno d’Africa che attraversano il Sahara per arrivare in Libia, da dove tentano la rotta verso l’Italia con la speranza di trovare fortuna in Europa. Un omaggio a migliaia di persone che viaggiano per mesi in condizioni estreme, per finire spesso in un carcere o in un centro di permanenza temporanea.
Simone Ferrarini (1976) vive a lavora a San Polo d’Enza (RE). La sua ricerca pittorica si rivolge verso argomenti di cronaca contemporanea, come la Migrazione dal Corno d’Africa e il Movimento Iraniano anti-regime, e argomenti storici, come la Ritirata dell’ARMIR dalla Russia e le vicende della Brigata Sassari nella Grande Guerra.
Luiza Samanda Turrini (Polonia, 1979) è pubblicista, critica d’arte e curatrice free-lance. Ha pubblicato per le riviste Drome, Bang Art, Parol, Le Voci della Luna, 2.0, Inside; per i quotidiani L’informazione, La Gazzetta di Modena, e il manifesto. È resident curator per la galleria Magazzini Criminali. Ha collaborato con Annovi Contemporanea e con la galleria berlinese Superplan.
Venerdì 17 alle ore 18.00: inaugurazione alla presenza dell’artista
La mostra prosegue fino al 31 ottobre 2010
orari di apertura: sabato e domenica 16.00 – 19.00
Magazzini Lab
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41049 Sassuolo
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