Curatore: Stefano Bulgarelli
Produzione: Fotomuseo Giuseppe Panini e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Decennio di fermenti globali e locali, di rotture d’ordine pregne di futuro, gli anni ’60 hanno segnato l’avvento di stili di vita e di consumo nei quali si è codificata la società di massa. L’oscillazione tra l’emancipazione creativa – nella musica, nelle relazioni sociali, nella stessa azione politica – e i presupposti del conformismo indotto dal benessere sono evidenti anche nella vicenda del territorio modenese, dove pullulano le esperienze di liberazione e di protesta e dove si rifrangono anche le immagini dei grandi drammi collettivi internazionali, come l’omicidio di John F. Kennedy o la guerra del Vietnam.
Luogo di costruzione collettiva e di attuazione di grandi iniziative cooperative, la Modena degli anni ’60 si mostra territorio capace di piani urbanistici e di politiche socio-economiche (come i “villaggi artigiani”) volti ad arginare le diseguaglianze sociali, e sperimenta forme di solidarietà che la proiettano fuori di se stessa, come nel caso della mobilitazione in occasione dell’alluvione a Firenze nel 1966.
Stefano Bulgarelli (Modena, 1977), laureato in Storia della critica d’arte al DAMS dell’Università di Bologna, è ricercatore presso il Fotomuseo Giuseppe Panini. Tra i suoi interessi, l’analisi della storia di Modena attraverso le testimonianze fotografiche e l’indagine sulla tradizione grafica cittadina.
Inaugurazione: venerdì ore 19.30
La mostra prosegue fino al 14 novembre 2010 con i seguenti orari: martedì – domenica 11-19
Fotomuseo Giuseppe Panini
Via Giardini 160 - 41100 Modena
tel.: 059 224418
Fax: 059 238396
www.fotomuseo.it
info@fotomuseo.it
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