De Rerum Natura<br>Baumgartner, Bertocchi, Borowski, Calzolari, Cremaschi, Nero, Parisi, Shaw

De Rerum Natura
Baumgartner, Bertocchi, Borowski, Calzolari, Cremaschi, Nero, Parisi, Shaw

Installazione e performance

ore 18.30: inaugurazione alla presenza degli artisti

Conduce:
Sabato 17 settembre 2011
09:00 - 23:00 visualizza repliche

Gli artisti selezionati in questa esposizione mettono l’accento su una presa di coscienza della realtà, dove la trasformazione della natura assume un tono interrogativo, quando non drammatico, spostando l’attenzione sulla responsabilità che ha l’uomo nei confronti di essa e sull’inesorabile suo corso nel tempo. Ne scaturiscono veri e propri universi di Natura – atomistici, materialistici, meccanicistici – come nel poema di Lucrezio che ispira il titolo dell’esposizione.

Franz Baumgartner racconta con la sua pittura luoghi congelati dove un’apnea visiva racchiude il paesaggio in un’alba apocalittica, mentre Davide Bertocchi, con l’opera “Are you ready”, ironizza sulla funzione scenografica della natura esaltando come paradosso, come l’utilizzo ornamentale di piante e fiori finti, ciò che accade in spazi vissuti dall’uomo. Martin Borowski genera con la sua pittura una filosofica distanza tra l’uomo, l’architettura e la natura che lo circonda. Pier Paolo Calzolari usa il senso eterogeneo dei materiali per creare il vuoto, il silenzio e quel tocco di nudità proprio dell’Arte povera la cui natura emerge come luogo monocromo per una sacralità laica ed introspettiva. Carlo Cremaschi dedica a De Rerum Natura una piccola finestra sull’incertezza inesorabile e seducente dell’esistenza. Nero presenta un‘opera esclusivamente pensata per il ff 2011, BPT/british petroleum tropicana, 2011 mixed media cm 167x379x326, installazione che si compone di elementi classici quali le sculture in terracotta smaltata e objet trové come una boa recuperata in spiaggia e una corda nera. Natura come olocausto del paesaggio che sconvolto tutto travolge, che tutto ingloba. Paolo Parisi pratica l’astrazione pittorica per riflettere sui meccanismi della visione e rendere la fruizione del monocromo un’esperienza fisica, intervenendo nella dimensione architettonica che lo contiene e stabilendo nuove relazioni tra contenuto e contenitore. Le sculture di David Shaw sembrano prototipi usciti da un laboratorio della NASA; benché lo spettatore sia portato a ricostruirne la funzione finale, le strutture create dall’artista americano non sono decostruzioni di oggetti familiari, ma manufatti di origine virtuale/digitale.

Franz Baumgartner. È nato nel 1962 a Kleve in Germania, vive e lavora a Colonia. È uno degli esponenti di spicco della nuova figurazione europea che ha mosso i primi passi negli anni Novanta. Lavora in Germania, Olanda e Italia. Alcune sue opere compaiono in collezioni europee quali Museo di Palazzo Forti, Verona; Caldic Collectie, Rotterdam.
www.franz-baumgartner.info

Davide Bertocchi, nato a Modena nel 1969, vive e lavora tra Milano e Parigi. Ha esposto in numerose gallerie italiane e internazionali, tra le quali si ricordano “Performa 09”, White Box (New York), Limo, Centre Pompidou (Parigi) e l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
www.davidebertocchi.com

Martin Borowski, nato a Hoyerswerda nel 1970, vive a Berlino. Sue personali si sono tenute a Dresda, Berlino, Lipsia e New York.

Pier Paolo Calzolari, uno dei maggiori esponenti dell’Arte povera, ha iniziato la propria carriera nella Bologna degli anni Sessanta. La sua inconfondibile poetica, caratterizzata dall’utilizzo di materiali eterogenei accostati tra loro con oggetti di uso comune, il tutto accompagnato da grandi superfici monocrome è riconosciuta in tutto il mondo. Oltre ad aver preso parte a diverse edizioni di Documenta, Kassel, e alla Biennale di Venezia, ha tenuto personali e partecipato a numerose e importanti collettive in prestigiose istituzioni, tra cui: Museo d’Arte Contemporanea, Castello di Rivoli; Tate Modern Gallery, Londra; Museum of Contemporary Art, Sidney; GAM, Galleria Arte Moderna, Bologna; Musée d’Art Moderne et Contemporain, Nizza.

Carlo Cremaschi pittore formatosi agli inizi degli anni ‘70, vicino all’arte povera italiana e ai movimenti legati alla poesia visiva. Si ricorda la sua partecipazione alla XXVI Biennale nella sezione: Il libro come luogo di ricerca con il volume Carlo Cremaschi-Giuliano Della Casa: due scultori, ed. Geiger, su invito di Renato Barilli e Daniela Palazzoli e ad altre collettive quali Misura, installazioni e sculture di Carlo Cremaschi, Giuliano Della Casa, Franco Guerzoni e Adriano Spatola, a cura di Adriano Spatola, 1972- Ferrara, Palazzo dei Diamanti e L'ombelico del mondo - Un viaggio nella poesia, prodotto da Rai educational a cura di Nanni Balestrini, 2000 - Bologna, Link. Dal 2006 lavora con la Galleria D406 di Modena.

Nero, (1980), vive e lavora tra Faenza e Napoli. Artista visivo, surfista, si avvale di un’iconografia che attinge tanto da un immaginario singolarmente zoomorfo quanto da tematiche vicine al sacro e al popolare. Tra le più recenti e significative personali realizzate si ricorda That’s hole Folks! presso la Galleria 42 di Modena, Osservatorio #2 [VOL.2] presso la Basilica Palladiana di Vicenza, Le ossa del cane nel cuore presso il PAC/Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.

Paolo Parisi, nato a Catania nel 1965, vive e lavora a Firenze. È tra i fondatori dello spazio Base / Progetti per l’arte. Nella sua opera si confronta con la dimensione cognitiva dell’arte. Dal 1991 espone il suo lavoro in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero. Insegna presso l’Accademia di Belle arti di Bologna.
www.paoloparisi.net

David Shaw è nato a Rochester (New York). La sua opera scultorea è caratterizzata da un’ambiguità visiva che sembra avvicinare i manufatti a un mondo digitale e virtuale. Sue personali si sono tenute a New York, Miami, Montreal, Ginevra e Pietrasanta.

 

La mostra prosegue fino al 22 ottobre 2011 nei seguenti orari: mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.00 alle 19.30.

Galleria 42 Contemporaneo

Via Carteria, 42
41100 Modena
Tel. 059 222199
Mobile 345 5967763
skipe: galleria42
www.galleria42.com
info@galleria42.com