Curatori: Francesco Paolo Del Re, Roberta Fiorito, Francesca Pergreffi
Sul bordo della memoria si apre l’abisso dell’oblio. Immagini un tempo familiari – ritratti, fotografie, figure umane – divengono irriconoscibili: indicano il fallimento della narrazione perché non si riesce più a raccontarne la storia. Le tracce umane tendono a scomparire, mentre dentro all’immagine crescono fossili e materie inorganiche che mineralizzano il ricordo: il gesto dell’artista è quello di mostrare come il sentimento, un tempo opalescente, divenga residuale, mentre i soggetti di quelle che erano state fotografie svaporano, si accartocciano, segnano l’allontanamento dall’umano e la fine della storia.
Zaelia Bishop è nato nel novembre 1977 a Roma. La sua ricerca è volta a portare alla luce memorie sfigurate dal tempo, i sogni dell’infanzia, le misteriose penombre della fanciullezza. Come in piccoli Musei del Dimenticato, di simboli spezzati, segreti e trappole.
Curatori: Francesco Paolo Del Re, Roberta Fiorito, Francesca Pergreffi.
La mostra prosegue fino al 7 ottobre nei seguenti orari: da lunedì a domenica 17.00 – 20.00, sabato anche 9.30 - 13.00. Chiuso martedì.
Inaugurazione: venerdì 16 ore 19.30 alla presenza dell’artista.
Galleria Spazio Meme
Via Giordano Bruno, 4 – 41012 Carpi
francesca@spaziomeme.org
www.spaziomeme.org
In collaborazione con Fabrica Fluxus Art Gallery: www.fabricafluxus.com
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