Nel dialetto piemontese “roclò” sta a significare un rottame, una cosa malandata o frusta. E di tali oggetti è ingombro lo spazio scenico nel momento in cui inizia la rappresentazione, un mucchio di rifiuti mestamente pronti a raggiungere la discarica cui sono destinati: attrezzi da lavoro, bottiglie di detersivo, vecchi ombrelli, cappelli, scope - beni di consumo la cui unica ragion d’essere sembra essere, più ancora dell’uso, il fatto che possono venire gettati.
Stavolta però, come per magia, ciascun oggetto viene rianimato grazie a una giocosa cura di racconti, musiche e clownerie, che ne prolunga la vita e ne riscopre il mana al di là del consumo.
Musicato dal vivo con strumenti classici e oggetti d’uso comune, lo spettacolo alterna testi firmati dagli autori ad altri liberamente ispirati a opere Gianni Rodari, Roberto Piumini e Carl Sandburg.
La Compagnia “Claudio e Consuelo” è nata nel 1990 ed è formata da Consuelo Conterno e Claudio Giri. Si propone di reinventare il mestiere di cantastorie attraverso la contaminazione con l'attrazione da circo (le giocolerie), la comicità e la sensibilità del clown. Si sono esibiti in piazze, sagre, scuole e teatri, partecipando ai principali festival e rassegne di teatro di strada. Dal 1994 sono direttori artistici e organizzatori della rassegna di Teatro di Figura Burattinarte di Alba.
Compagnia “Claudio e Consuelo”
Borgata Boiolo, 7
12064 La Morra (CN)
Tel. e fax 0173 509345
info@claudioeconsuelo.it
www.claudioeconsuelo.it
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