Dall’attività tattile e manipolatoria delle mani al nome, quale protesi sociale e attrezzo del lavoro conoscitivo, com’è possibile identificare lavoro e conoscenza, partendo dalla posizione del lavoro quale dato naturale dell’umano?
Carlo Sini , già professore di Filosofia teoretica presso l’Università Statale di Milano, è membro dell’Accademia dei Lincei. Studioso del pragmatismo americano e della fenomenologia, ha sviluppato un rilevante approccio teorico ai legami tra filosofia e scrittura, con particolare riguardo all’alfabeto greco inteso come forma logica del pensiero occidentale. Negli ultimi anni si è dedicato a un’ampia sistemazione “enciclopedica” del sapere filosofico che lo ha condotto a discutere i temi della pratica tra etica, politica ed economia. Tra le sue opere recenti: Figure di verità (Milano 2014); Enzo Paci: Il filosofo e la vita (Milano 2015); Inizio (Milano 2016); Trittico (Milano 2018); La vita dei filosofi (Milano 2019); Perché gli alberi non rispondono. Lo spazio urbano e i destini dell’abitare (con G. Pasqui, Milano 2020); E avvertirono il cielo. La nascita della cultura (con T. Pievani, Milano 2020); La tenda. Teatro e conoscenza (con A. Attisani, Milano 2021); Idioma. La cura del discorso (Milano 2021); Spinoza o la buona vita (Milano 2022). Jaca Book pubblica l’edizione delle sue Opere.
Ultimo aggiornamento profilo: 2023
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