Curatrice: Carla Barbieri
ore 18.00: inaugurazione con la presenza di Roberta Cerini Baj
In mostra alcuni libri d'artista a fogli sciolti dedicati ai “generali”, personaggi grotteschi e furibondi che per Enrico Baj massimamente rappresentavano l'autoritarismo con tutta la sua boria plurigallonata e decorata. Molto spesso i generali sono accompagnati da dame portatrici di nomi evocanti una passata gloria familiare tanto altisonante quanto ormai ridicola.
Tra queste opere il famoso e rarissimo Dames et Généraux, pubblicato nel 1964 da Arturo Schwarz insieme all'editore Berggruen di Parigi. Il volume è la prima realizzazione a stampa di questi temi tanto cari al libertario artista milanese. In esso le incisioni di Baj si affiancano a poesie del poeta surrealista Benjamin Péret e sono accompagnate da un testo critico di André Breton sull'opera di Baj. Marcel Duchamp fu talmente entusiasta del progetto editoriale che volle parteciparvi ideando per il libro un faux-titre che andò ad accompagnare il frontespizio originale.
Oltre una ventina le incisioni esposte nella mostra, cui si aggiungono plaquettes ed altre materiali tra cui il celebre Punching general del 2003, un pupazzone/pallone gonfiato traballante in effigie generalesca multidecorata da prendere (metaforicamente) a pugni come un punching ball.
In occasione di questa mostra alla biblioteca è stato donato l'introvabile catalogo originale del 1972 che il Comune di Milano aveva realizzato per l'esposizione a Palazzo Reale dell'opera I funerali dell'anarchico Pinelli, una sorta di rifacimento di Guernica dove agli anarchici e ai famigliari in lacrime si contrappone una schiera di tutori dell'ordine in urlante guisa generalesca. Poiché il giorno precedente l'inaugurazione venne tragicamente ucciso il commissario di polizia Luigi Calabresi, la mostra venne sospesa. Milano avrebbe dovuto aspettare quaranta anni per vedere finalmente l'opera esposta nello stesso luogo e il catalogo ristampato in forma anastatica, nel 2012.
Per la realizzazione della mostra, un ringraziamento particolare a: Arturo Schwarz, Roberta Cerini Baj, Carla Roncato, Maria Elisa Della Casa, Paolo Olivieri.
Carla Barbieri: Responsabile Fondi moderni Biblioteca Poletti, curatrice del fondo speciale dell'istituto dedicato ai libri d'artista.
La mostra sarà visitabile fino al 3 gennaio 2015 con i seguenti orari: lunedì 14.30-19.00, dal martedì al venerdì 8.30-13.00 e 14.30-19.00, sabato 8.30-13.00
Nella foto: “Ce n’est pas ma faute (jambe de bois), Enrico Baj “Dame set généraux”, 1964
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