Daniel Innerarity insegna Filosofia politica e sociale presso l’Università dei Paesi Baschi, dove è ricercatore Ikerbasque, ed è titolare della cattedra “Intelligenza Artificiale e Democrazia” presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Ha insegnato e svolto attività di ricerca presso numerose istituzioni internazionali, tra cui la Sorbona, l’Istituto Max Planck, l’Università di Georgetown e la London School of Economics. È direttore del Centro di ricerca Globernance (San Sebastián), dedicato alla riflessione su governance e democrazia. Collabora con i quotidiani spagnoli “El País”, “El Correo”, “El Diario Vasco” e “La Vanguardia”. Le sue ricerche si concentrano sulla trasformazione delle democrazie contemporanee, sull’intreccio tra tecnologia e decisione politica, e sulla gestione dell’incertezza nelle società complesse. Una delle linee centrali del suo pensiero è la riflessione su cosa significhi insegnare ciò che non si sa in contesti segnati da conoscenze parziali, competenze in rapida obsolescenza e sistemi interdipendenti. All’interno dei suoi studi, ha dimostrato che “insegnare ciò che non si sa” non è solo un tratto distintivo delle società della conoscenza, ma anche una caratteristica propria della filosofia: una pratica che accetta i limiti del sapere, si muove nell’incertezza e prepara a convivere con l’imprevedibilità del futuro. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Il futuro e i suoi nemici (Milano 2012); Un mondo di tutti e nessuno. Pirati, rischi e reti nel nuovo disordine globale (Roma 2016); Politica per perplessi (Roma 2020); Una teoria della democrazia complessa. Governare nel XXI secolo (Roma 2022); Pandemocrazia. Una filosofia del mondo contagiato (Roma 2023); La società dell’ignoranza. Sapere e potere nell’epoca dell’incertezza (Roma 2024).

Ultimo aggiornamento profilo: 2025

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