A cura di: Orto Botanico
Presentazione: venerdì 19 settembre ore 18.00 alla presenza dell’artista
Osservare a fondo la natura, considerandola quale organismo vivente di cui l’uomo è indissolubilmente compenetrato, significa affinare lo sguardo nel sovrasensibile, imparando a cogliere segni e simboli. È dunque l’occasione di compromettersi andando oltre l’attenzione e il linguaggio comuni, osservando la vita come un sistema complessivo.
Questa installazione presenta un tracciato che invita i visitatori a inoltrarsi nel verde in cerca delle opere, e a osservare la forza e le potenzialità dei semi. Germinatoi, punti di osservazione, alberi capovolti e video, all’interno di questo percorso, consentono di notare come acqua, luce e calore diano vita a trasformazioni nel caos biologico dei ritmi cosmici e degli adattamenti perenni.
Alberta Pellacani nasce e vive a Carpi. Si forma all’Accademia di Belle Arti e al D.A.M.S di Bologna. È arteterapeuta del colore a indirizzo antroposofico. Negli anni Ottanta ha indirizzato la propria ricerca artistica attraverso sconfinamenti linguistici e media: installazioni, fotografia, video, azioni, disegno, operazioni d’arte partecipata. Ha esposto in Italia e all’estero. Dalla ricerca video analogica nascono le serie Changin’ e Palinsesto Urbano, tuttora in corso.
Orto Botanico
Viale Caduti in Guerra, 127
Contatti: ortobot@unimore.it | Sito |Facebook
Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 19 settembre ore 9.00 – 19.00
Sabato 20 settembre ore 9.00 – 20.00
Domenica 21 settembre ore 9.00 – 19.00
Dopo il festival l'esposizione sarà visitabile fino al 12 ottobre.
Luogo:
Orto Botanico
Viale Caduti in Guerra, 127
Modena
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