A cura di: Metronom
Immagine e parola sono gli elementi essenziali che, combinandosi, originano il manifesto oggetto e veicolo di trasmissione di contenuto. Fullone e Pietroiusti si concentrano, con soluzioni formali diverse e personali, sull'agito della ”trasmissione” come elemento fondante, aprendo questo processo a una sfera ampia e articolata di sfumature e di possibilità. Per compiersi, la trasmissione ha infatti necessità di un apparato e di una relazione e l’opera si situa in questo interstizio, volutamente non fisso ma sempre in possibile ri-definizione.
Cesare Pietroiusti presenta disegno incompleto, un’installazione composta da quattrocento disegni, ognuno diverso e realizzato con la fiamma passata sul foglio a simulare un - definitivo - tratto. L’opera si completa però solo in un passaggio, quello dello spettatore che in mostra la prende e la porta via, impegnandosi poi a bruciare il foglio e, in questo modo, a completare il processo di creazione-formalizzazione dell’opera.
Cesare Fullone affida invece a oggetti fragili e comuni, come le foglie, messaggi che sono codici: attraverso la parola, nella sua apparente semplicità, celando e manifestando allo stesso tempo ordine e disordine, semplicità e complessità, lascia allo spettatore il compito di leggere (ma non di svelare) un mistero fatto di eventi e connessioni.
Cesare Fullone vive a Milano, dove ha conseguito il diploma in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le sue mostre personali: Sulla rotta degli Spraysages, Roma; Stato di pericolo, Genova; Schieramenti, Torino; Insonnia, Milano.
Molte le sue partecipazioni a mostre collettive, tra le quali: la sezione Aperto della Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma e in istituzioni il Mart di Trento e Rovereto.
Cesare Pietroiusti, artista e docente, vive a Roma. Laureato in Medicina con tesi in Clinica Psichiatrica, è co-fondatore del Centro Studi Jartrakor, Roma (1977) e della Rivista di Psicologia dell’Arte (1979). È docente di Laboratorio Arti Visive presso lo IUAV, Venezia (2004-) e MFA Faculty presso LUCAD (Lesley University, Boston, 2009-).
Metronom è uno spazio-progetto che esplora e promuove la cultura visiva contemporanea attraverso mostre, installazioni, performance e talk. Pubblica la rivista bilingue Generazione Critica e sostiene il progetto continuativo Digital Video Wall, uno schermo vetrina fruibile h24 7/7 dedicato alla ricerca e sperimentazione nell’ambito delle arti digitali.
Sede: Via Carteria 10, Modena
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Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 19 settembre ore 11.00 – 20.00
Sabato 20 settembre ore 11.00 – 20.00
Domenica 21 settembre ore 11.00 – 18.00
Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 7 novembre 2025
Martedì, mercoledì e venerdì ore 9.30 – 18.00
Luogo:
Metronom
Via Carteria, 10
Modena
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