In questo monologo in prima nazionale, Andrea Scanzi racconta dieci storie emblematiche di sport. La bellezza di Marco Van Basten, il genio di Roberto Baggio. Il divismo di Cristiano Ronaldo, la follia di Eric Cantona. L'agonia del Pirata Pantani. L'ostinazione di Yuri Chechi, lo stoicismo di Alex Zanardi. Il sogno di Gilles Villeneuve, costi quel che sogni. E la grandezza di Muhammad Ali. Storie di redenzioni, ma pure di dissipazioni, come quella di George Best. Dieci storie di eroi, a volte loro malgrado, ora per sempre e ora anche solo per un giorno.
Andrea Scanzi, giornalista e autore, è una delle firme di punta de «Il fatto quotidiano». Commentatore politico sulla carta stampata, in radio e in TV, è anche critico musicale e narratore di sport. Coautore dei testi di Una porta nel cielo / Il sogno dopo. Autobiografia ufficiale di Roberto Baggio (Limina 2001-03), che è stato il suo primo successo editoriale, ha scritto anche, tra gli altri: Il piccolo aviatore. Vita e voli di Gilles Villeneuve (Limina 2002 e TEA 2012), Elogio dell’invecchiamento (Mondadori 2007), Ve lo do io Beppe Grillo (Mondadori 2008), I cani lo sanno (Feltrinelli 2011), Non è tempo per noi (Rizzoli 2013), La vita è un ballo fuori tempo (il suo primo romanzo: Rizzoli 2015). In teatro ha portato quattro suoi spettacoli: Gaber se fosse Gaber (2011-15), Le cattive strade (con Giulio Casale, 2013-15), Fuochi sulla collina (con Filippo Graziani, 2014-16), Il sogno di un’Italia (con Giulio Casale, 2016). Tra i primi in Italia a credere nella letteratura sportiva, nell’estate 2016 ha condotto Futbol su La7.
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