Maryanne Wolf, neuroscienziata cognitivista, studiosa della lettura, e in particolare della dislessia, è professoressa presso l’University of California di Los Angeles (UCLA), dove è anche direttrice del Center for Dyslexia, Diverse Learners, and Social Justice. Si è formata presso l’Università di Harvard e ha insegnato anche presso la Tufts University di Boston. È membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze, ha incarichi presso la Chapman University e l’Università di Stanford, è consulente esterno del Fondo Monetario Internazionale e consulente di ricerca della Canadian Children’s Literacy Foundation. Ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali per le sue ricerche, tra cui il premio Cristoforo Colombo per l’innovazione intellettuale in quanto co-fondatrice di “Curious Learning”, iniziativa di alfabetizzazione globale con diffusione in Africa, India, Australia e nelle aree rurali degli Stati Uniti. Il suo lavoro ruota attorno allo studio del “cervello che legge” e dei suoi principali ostacoli, dalla dislessia su base genetica alle condizioni di analfabetismo su base ambientale. Ha utilizzato le ricerche delle neuroscienze cognitive, della psicolinguistica, dello sviluppo infantile e dell’educazione per costruire modelli di sviluppo sia dei circuiti cerebrali della lettura che dei processi multipli necessari per la sua acquisizione. Ha proposto, inoltre, una concettualizzazione alternativa della dislessia che supera le precedenti spiegazioni unidimensionali, contribuendo alla progettazione di metodi e strumenti di lettura e di predizione della dislessia attraverso tutte le lingue. È autrice di oltre 160 articoli scientifici. Tra le sue pubblicazioni in traduzione italiana: Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge (Milano 2012); Lettore, vieni a casa. Il cervello che legge in un mondo digitale (Milano 2018); Maria Maddalena e Gesù. Storie di consolazione (Milano 2023).

Ultimo aggiornamento profilo: 2024

2023