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14/06/2022 - La “giustizia” dei classici espressa in 25 video da 130 studenti di Modena, Pavullo, Sassuolo. È il Progetto Clip 2022 del festivalfilosofia

Per il nono anno consecutivo, il festivalfilosofia ha coinvolto gli Istituti scolastici del territorio per il Progetto Clip, brevi videoletture di brani di classici del pensiero che costituiscono un’“antologia” sul tema dell’edizione 2022, “giustizia”

Sono online i 25 videoclip sul tema dell’edizione 2022 del festivalfilosofia, “giustizia”. Nella sezione Progetto Clip 2022 del sito, è possibile guardare e ascoltare le studentesse e gli studenti degli Istituti scolastici di Modena, Pavullo, Sassuolo che interpretano, sia nelle cornici delle 3 città che all’interno delle loro scuole, brani di Omero, Esiodo, Eschilo, Sofocle, Aristotele, Cicerone, Agostino, Dante, Shakespeare, Voltaire, Rousseau, Kant, Beccaria, Bentham, Hugo, Mill, Nietzsche, Arendt, Rawls, Nussbaum, insieme a brani dall’Agenda 2030.

I 25 videoclip esaltano aspetti storici, teorici, filosofici e letterari di tematiche centrali dell’edizione 2022 giustizia del festivalfilosofia, come ad esempio la concezione dell’uguaglianza e la funzione della pena, il rapporto tra il potere e la legge, la relazione tra la parità e i diritti, i nuovi soggetti di giustizia.

Hanno partecipato a questo progetto, che si ripete per il nono anno, cinque Istituti scolastici: per Modena, il Liceo “Muratori-San Carlo”, indirizzo classico, e il Liceo “Sigonio”, indirizzo scienze umane; per Sassuolo, il Liceo “Formiggini”, indirizzo classico; per Pavullo nel Frignano, l’indirizzo di informatica dell’Istituto “Marconi” e il Liceo “Cavazzi-Sorbelli”, indirizzi scientifico e delle scienze umane. 

Orientati dal festival, gruppi ristretti di studenti hanno scelto assieme ai loro insegnanti opere e brani nei quali il tema “giustizia” è trattato in modo significativo, presentando anche traduzioni originali dei testi, per realizzare infine i video, registrati nuovamente in presenza, attraverso la consulenza delle attrici e degli attori-registi dell’Associazione STED di Modena.

130 studentesse e studenti hanno dunque dato la loro voce ai brani di autrici e autori di opere classiche, mettendoli in scena con riprese e anche montando i materiali audio-video, personalizzando così l’idea di giustizia evidenziata nel brano prescelto.

Guarda i video