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Michel Agier

Divenire stranieri in un mondo in movimento (IT)

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709797541&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Michel Agier </h3> <h1>Divenire stranieri in un mondo in movimento (IT)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Come ripensare le forme pubbliche di ospitalità e affrontare la questione della cittadinanza, nel divenire straniero di ciascuno di noi?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Michel Agier </strong> è antropologo, <em>directeur d’études</em> presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi e ricercatore presso l’Istituto di ricerca per lo sviluppo (IRD), conduce e pubblica ricerche sulla globalizzazione, sui migranti e sulle frontiere dalla fine degli anni Novanta. È stato <em>visiting professor</em> in numerose università europee e americane. Tra le sue pubblicazioni si segnalano:<em> La giungla di Calais. I migranti, la frontiera e il campo </em>(Milano 2018) e, in lingua originale, <em>La condition cosmopolite. L’anthropologie à l’épreuve du piège identitaire</em> (Parigi 2013); <em>Un monde de camps </em>(Parigi 2014); <em>Anthropologie de la ville</em> (Parigi 2015); <em>Définir les réfugiés</em> (Parigi 2017); <em>L’étranger qui vient. Repenser l’hospitalité</em> (Parigi 2018).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Fabrizio Amerini

Summa Teologica di Tommaso d'Aquino

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709797070&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Fabrizio Amerini </h3> <h1>Summa Teologica di Tommaso d'Aquino</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>È presentata la <em>Summa Teologica </em>di Tommaso d’Aquino, per approfondirne la teoria della persona e dell’identità, in relazione alla dottrina delle persone trinitarie e in rapporto alla definizione della vita umana.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Fabrizio Amerini </strong> è professore di Storia della Filosofia Medievale presso l’Università degli Studi di Parma. Si è occupato delle dottrine antropologiche tardo-medievali, con particolare attenzione al problema mente-corpo e alle questioni bioetiche concernenti l’inizio e la fine della vita umana. Tra le sue pubblicazioni: <em>Tommaso d’Aquino. Origine e fine della vita umana</em> (Pisa 2009); <em>Tommaso d’Aquino e l’intenzionalità</em> (Pisa 2013).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Marc Augé

Persona, maschere e personaggi

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709797028&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Marc Augé</h3> <h1>Persona, maschere e personaggi</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Dalle maschere alle persone e ai personaggi: in che modo è possibile dare voce a ruoli, individuali e collettivi, in culture differenti?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Marc Augé</strong> , già <em>directeur d’études</em> presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi, di cui è stato a lungo Presidente, dopo aver contribuito allo sviluppo delle discipline africanistiche ha elaborato un’antropologia dei mondi contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità. Tra le sue opere tradotte di recente: <em>Nonluoghi. </em><em>Introduzione a una antropologia della surmodernità</em> (Milano 1993); <em>Tra i confini. Città, luoghi, interazioni </em>(Milano 2007);<em> Il mestiere dell’antropologo </em>(Torino 2007);<em> Il bello della bicicletta </em>(Torino 2009);<em> Il metrò rivisitato </em>(Milano 2009);<em> Per un’antropologia della mobilità (</em>Milano 2010); <em>Straniero a me stesso </em>(Torino 2011);<em> Futuro </em>(Torino 2012);<em> Per strada e fuori rotta </em>(Torino 2012);<em> Le nuove paure </em>(Torino 2013);<em> Etica civile: orizzonti</em> (con L. Boella, Padova 2013); <em>I paradossi dell’amore e della solitudine </em>(Modena 2014);<em> L’antropologo e il mondo globale </em>(Milano 2014);<em> Il tempo senza età. La vecchiaia non esiste </em>(Milano 2014); <em>Fiducia in sé, fiducia nell’altro, fiducia nel futuro </em>(Roccafranca 2014);<em> La forza delle immagini </em>(Milano 2015); <em>Le tre parole che cambiarono il mondo</em> (Milano 2016); <em>Un altro mondo è possibile </em>(Torino 2017); <em>Sulla gratuità. Per il gusto di farlo!</em> (Milano 2018); <em>Chi è dunque l’altro? </em>(Milano 2019); <em>Condividere la condizione umana. Un vademecum per il nostro presente</em> (Milano 2019). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festival<em>filosofia</em>.</p> <p> </p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Luisella Battaglia

Diritti degli animali. Un'estensione della comunità

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796977&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Luisella Battaglia </h3> <h1>Diritti degli animali. Un'estensione della comunità</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Quali diritti, nell’ottica di un’estensione della comunità etica, sono ascrivibili agli animali non umani, dal momento che anch’essi sono portatori di scopi, desideri, interessi?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p>Luisella Battaglia è Professoressa di Filosofia Morale e Bioetica presso l’Università degli Studi di Genova e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nel 1992 ha fondato a Genova l’Istituto italiano di Bioetica, di cui è direttore scientifico. Dal 1999 fa parte del Comitato nazionale per la bioetica, organo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dirige la collana di “Bioetica” dell’editore Rubbettino e la rivista “Argomenti di Bioetica”. Tra le sue pubblicazioni: <em>Etica e diritti degli animali</em> (Roma-Bari 1997); <em>Alle origini dell’etica ambientale. Uomo, natura, animali in Voltaire, Michelet, Thoreau, Gandhi </em>(Bari 2002);<em> Bioetica senza dogmi </em>(Soveria Mannelli 2009, Premio Le due culture 2010); <em>Un’etica per il mondo vivente. Questioni di bioetica medica, animale e ambientale </em>(Roma 2011). Ha curato:<em> Etica della cura in oncologia</em> (con I. Carpanelli e G. Tuveri, Roma 2010); <em>Potere negato. Approcci di genere al tema delle diseguaglianze </em>(Roma 2013); <em>Uomo, natura, animali. Per una bioetica della complessità</em> (Lungavilla 2016).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Maria Bettetini

Velo. L'occultamento del volto

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796920&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Maria Bettetini</h3> <h1>Velo. L'occultamento del volto</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Quali sono le implicazioni antropologiche, estetiche e politiche del velo delle tradizioni religiose? Questa forma di occultamento del volto è in bilico tra reinvenzione della tradizione e mascheramento sociale.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Maria Bettetini</strong> (1962 - 2019) è stata docente di Estetica e Filosofia delle Immagini presso lo IULM di Milano, ha insegnato Storia della Filosofia Medievale all’università Ca’ Foscari di Venezia. Traduttrice e curatrice di diverse opere di Agostino (tra cui le <em>Confessioni</em>, il <em>De musica</em>, il <em>De magistro</em>, il <em>De mendacio</em> e il <em>De ordine</em>), si è occupata di estetica della visione e ha indagato le radici antiche e medievali di alcuni temi portanti del pensiero contemporaneo, come la funzione del linguaggio, il rapporto tra menzogna e verità, lo statuto dell’immagine e le forme dell’esperienza d’amore. Tra i suoi libri: <em>Breve storia della bugia. Da Ulisse a Pinocchio</em> (Milano 2001); <em>Figure di verità. La finzione nel Medioevo occidentale</em> (Torino 2004); <em>Contro le immagini. Le radici dell’iconoclastia</em> (Roma-Bari 2006); <em>Introduzione a Agostino</em> (Roma-Bari 2008); <em>Quattro modi dell’amore</em> (Roma-Bari 2012); <em>La bellezza e il peccato. Piccola scuola di filosofia</em> (Milano 2015); <em>Distruggere il passato. L’iconoclastia dall’Islam all’Isis </em>(Milano 2016); <em>La bellezza è quella cosa…</em> (con S. Poggi, Nocera Inferiore SA 2017).</p> <p> </p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Maurizio Bettini

Ius humanum. Enea, Antigone e la Dichiarazione del 1948

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796866&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Maurizio Bettini</h3> <h1>Ius humanum. Enea, Antigone e la Dichiarazione del 1948</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Quale forma acquisisce il tema dello <em>ius humanum</em> nella cultura antica, con il suo carattere oppositivo, di denuncia delle violazioni e dell’inumanità, in rapporto alla moderna nozione dei diritti umani?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Maurizio Bettini</strong> è professore di Filologia classica presso l’Università di Siena, dove dirige il Centro “Antropologia e mondo antico”. Nei suoi numerosi lavori ha studiato la letteratura latina e la cultura romana privilegiando tematiche antropologiche quali le figure dello straniero, le forme della comunicazione e della traduzione, la costruzione della tradizione, i legami di parentela, le mitologie della nascita, le sfere sonore. Tra i suoi libri recenti: <em>Il mito delle sirene. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi</em> (con L. Spina, Torino 2007); <em>C’era una volta il mito</em> (Palermo 2007); <em>Voci. Antropologia sonora del mondo antico</em> (Torino 2008); <em>Affari di famiglia. La parentela nella letteratura e nella cultura antica</em> (Bologna 2009); <em>Il mito di Circe</em> (con C. Franco, Torino 2010); <em>Contro le radici. Tradizione, identità, memoria</em> (Bologna 2012); <em>Vertere. Un’antropologia della traduzione nella cultura antica</em> (Torino 2012); <em>Il mito di Enea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi</em> (con M. Lentano, Torino 2013); <em>Il mito di Elena. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi</em> (con C. Brillante, Torino 2014); <em>Elogio del politeismo. Quello che possiamo imparare dalle religioni antiche</em> (Bologna 2014);<em> Il mito di Arianna. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi</em> (con S. Romani, Torino 2015); <em>Dèi e uomini nella città. Antropologia, religione e cultura nella Roma antica </em>(Roma 2015); <em>Radici. Tradizioni, identità, memoria</em> (Bologna 2016); <em>Il mito di Medea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi</em> (Torino 2017); <em>Viaggio nella terra dei sogni </em>(Bologna 2017); <em>Voci. Antropologia sonora del mondo antico</em> (Roma 2018); <em>Il mito. Discorso autorevole o racconto screditato?</em> (Bologna 2019); <em>Homo sum. Essere «umani» nel mondo antico</em> (Torino 2019); <em>Antropologia e cultura romana. Parentela, tempo, immagini dell’anima</em> (Roma 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Enzo Bianchi

Ecce homo! Gesù racconta Dio

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796836&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Enzo Bianchi</h3> <h1>Ecce homo! Gesù racconta Dio</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>La figura di Gesù, tra natura umana e divina, è presentata nelle sue azioni, nel suo ruolo, nella sua persona.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Enzo Bianchi</strong> </strong>è il fondatore della Comunità monastica di Bose, di cui è stato priore fino al gennaio 2017. È una delle voci più ascoltate dell’esperienza religiosa nell’epoca contemporanea. Esperto di mistica e di spiritualità, è autore di commenti a libri della Bibbia (Genesi, Cantico dei Cantici, Apocalisse). Tra le sue opere recenti: <em>Ama il prossimo tuo</em> (con M. Cacciari, Bologna 2011); <em>Fede e fiducia</em> (Torino 2013); <em>Dono e perdono</em> (Torino 2014); <em>Raccontare l’amore. Parabole di uomini e donne </em>(Milano 2015); <em>Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere</em> (Torino 2015); <em>Gesù e le donne</em> (Torino 2016); <em>Ero straniero e mi avete ospitato</em> (Milano 2017); <em>La vita e i giorni. Sulla vecchiaia</em> (Bologna 2018); <em>«Non muri ma ponti». Per una cultura dell’incontro e del dialogo</em> (con N. Galantini e G. Ravasi, Cinisello Balsamo 2018); <em>L’acqua è insegnata dalla sete. Riflessioni sull’errore umano</em> (con P. Coda, A. Deho’, F. Occhetto, A. Potente, L. Verdi, Torino 2022).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Laura Boella

La persona e il sacro di Simone Weil

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796809&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Laura Boella</h3> <h1>La persona e il sacro di Simone Weil</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>La <em>Persona e il sacro </em>di Simone Weil è presentata, nella sua critica al concetto di persona, attraverso la riflessione sulla sacralità dell’impersonale, della singola donna e del singolo uomo.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Laura Boella</strong> è professoressa di Filosofia morale presso l’Università di Milano. In dialogo con alcune tra le più significative espressioni della filosofia tedesca contemporanea e del pensiero religioso novecentesco, è venuta elaborando riflessioni sulla dimensione dell’alterità e sulla questione della persona, anche mediante un lavoro di connessione tra gli argomenti della morale e il discorso delle neuroscienze. Tra le sue pubblicazioni: <em>Hannah Arendt. Agire politicamente, pensare politicamente</em> (Milano 1995); <em>Le imperdonabili. Milena Jesenska, Etty Hillesum, Marina Cvetaeva, Ingeborg Bachmann, Cristina Campo</em> (Mantova 2000); <em>Filosofia, ritratti, corrispondenze. Hannah Arendt, Simone Weil, Edith Stein, Maria Zambrano </em>(Mantova 2001); <em>Grammatica del sentire. Compassione simpatia empatia</em> (Milano 2004); <em>Sentire l’altro. Conoscere e praticare l’empatia</em> (Milano 2006); <em>Neuroetica. La morale prima della morale</em> (Milano 2008); <em>Il coraggio dell’etica. Per una nuova immaginazione morale</em> (Milano 2012); <em>Maria Zambrano dalla storia tragica alla storia etica. Autobiografia, confessione, sapere dell’anima</em> (Milano 2016); <em>Empatie. L’esperienza empatica nella società del conflitto</em> (Milano 2018).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Francesca Brezzi

Sé come altro di Ricoeur

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796785&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Francesca Brezzi</h3> <h1>Sé come altro di Ricoeur</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p><em>Sé come altro </em>di Paul Ricoeur è presentato nella sua teoria della soggettività, con attenzione ai contesti culturali attraverso i quali tale teoria viene introdotta.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Francesca Brezzi</strong> è professoressa di Filosofia morale presso l’Università di Roma Tre. Dal 2000 è stata delegata del rettore per le Pari opportunità-studi di genere. Fa parte del direttivo del “Réseau international des femmes philosophes”, promosso dall’Unesco. Tra i suoi ultimi volumi: <em>Antigone e la philia. Le passioni tra etica e politica</em> (Milano 2004);<em> Introduzione a Ricoeur</em> (Roma-Bari 2006); <em>Quando il futurismo è donna</em> (Milano 2009); <em>Oltre la società degli individui.</em> <em>Teoria ed etica del dono</em> (con M.T. Russo, Torino 2011); <em>Piccolo manuale di etica contemporanea</em> (Roma 2012), <em>Nel labirinto del pensiero. Borges e la filosofia</em> (Pisa 2014); <em>Gioco senza regole</em>. <em>Homo ludens</em>: <em>filosofia, letteratura, teologia</em> (Roma 2018).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Massimo Cacciari

Qui es, homo? L'enigma dell'esserci umano tra Medioevo e Umanesimo In memoria di Tullio Gregory

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796755&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Massimo Cacciari</h3> <h1>Qui es, homo? L'enigma dell'esserci umano tra Medioevo e Umanesimo In memoria di Tullio Gregory</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Chi è l’uomo? Per la cultura che accomuna gli umanisti e arriva a Machiavelli e Guicciardini, la domanda riguarda sempre il “tu uomo”, l’intelletto proprio e singolare.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Massimo Cacciari</strong> </strong> è professore emerito di Estetica presso l’Università San Raffaele di Milano e membro dell’Accademia dei Lincei. Ha svolto attività politica ed è tra le voci filosofiche più presenti nel dibattito pubblico. Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Si è occupato di filosofia teoretica e politica, indagando anche le questioni relative al diritto. Tra le sue opere recenti: <em>Ama il prossimo tuo </em>(con E. Bianchi, Bologna 2011);<em> Il potere che frena </em>(Milano 2013);<em> Labirinto filosofico </em>(Milano 2014); <em>Filologia e filosofia </em>(Bologna 2015); <em>Re Lear. Padri, figli, eredi</em> (Caserta 2015); <em>Occidente senza utopie</em> (con P. Prodi, Bologna 2016); <em>Generare Dio</em> (Bologna 2017); <em>La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo</em> (Torino 2019); <em>Elogio del diritto</em> (con N. Irti e un saggio di W.W. Jaeger, Milano 2019); <em>Il lavoro dello spirito</em> (Milano 2020); <em>La città. Nuova edizione</em> (Rimini 2021). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festival<em>filosofia</em>.</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Leonardo Caffo

Specie. La filosofia alla prova delle persone non-umane

festivalfilosofia2019
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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796713&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Leonardo Caffo</h3> <h1>Specie. La filosofia alla prova delle persone non-umane</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Quale tipo di umanità emerge dall’asse etico dello specismo? Quale tipo di nascondimento subisce l’alterità animale, che condivide con gli umani vita mentale e capacità di soffrire?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Leonardo Caffo</strong> insegna Ontologia del Progetto al Politecnico di Torino, Scrittura non-creativa alla Scuola Holden di Torino, Curatela II al Dipartimento di Arti Visive della NABA a Milano ed Eco-design al Made Program dell’Accademia di Belle Arti di Siracusa. È il fondatore dell’unità di ricerca <em>Waiting Posthuman Studio</em>. Scrive sull’inserto culturale “la Lettura” del “Corriere della Sera” ed è codirettore di “Animot”. Nel 2015 ha vinto il Premio nazionale Filosofia Frascati. Tra le sue pubblicazioni: <em>La possibilità di cambiare. Azioni umane e libertà morali</em> (Milano 2012); <em>Margini dell’umanità. Animalità e ontologia sociale</em> (Milano 2014);<em> A come Animale: voci per un bestiario dei sentimenti</em> (con F. Cimatti, Milano 2015);<em> La vita di ogni giorno. Cinque lezioni di filosofia per imparare a stare al mondo</em> (Torino 2016);<em> Il maiale non fa la rivoluzione. Il nuovo manifesto per un antispecismo debole</em> (Milano 2016); <em>Fragile umanità. Il postumano contemporaneo</em> (Torino 2017); <em>Costruire futuri: Migrazioni, città, immaginazioni</em> (con A. Muzzonigro, Milano 2018); <em>Vegan. Manifesto filosofico</em> (Torino 2018).</p> <h1> </h1>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Giuseppe Cambiano

Politica di Aristotele

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796680&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Giuseppe Cambiano</h3> <h1>Politica di Aristotele</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>La <em>Politica </em>di Aristotele è introdotta per approfondirne i diversi livelli di rapporto tra umanità e cittadinanza e per esplorare le implicazioni politiche della distinzione tra cittadini e schiavi.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Giuseppe Cambiano</strong> </strong> è professore emerito di Storia della filosofia antica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. A partire da una rigorosa analisi storico-filosofica sui classici della filosofia greca, intorno ai temi delle scienze e delle tecniche, ha studiato la fortuna della <em>polis</em>, dei classici (Aristotele, Tucidide, Senofonte, Plutarco) e delle categorie del pensiero politico greco (repubblica, democrazia, libertà, giustizia) nella cultura europea moderna e contemporanea. Tra le sue opere recenti: <em>I filosofi in Grecia e a Roma. Quando pensare era un modo di vivere</em> (Bologna 2013); <em>Come nave in Tempesta. Il governo della città in Platone e Aristotele</em> (Roma-Bari 2016); <em>Filosofia italiana e pensiero antico </em>(Pisa 2016);<em> I moderni e la politica degli antichi. Tra Machiavelli e Nietzsche</em> (Bologna 2018); <em>Sette ragioni per amare la filosofia</em> (Bologna 2019); <em>La scienza e l’irrazionale. Immagini storiografiche della Grecia antica</em> (Pisa 2021); <em>Filosofia greca e identità dell’Occidente. Le avventure di una tradizione</em> (Bologna 2022).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Emanuele Coccia

L'io nella foresta

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796581&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Emanuele Coccia</h3> <h1>L'io nella foresta</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>La vita e la soggettività delle piante fuoriescono dal canone della storia della filosofia: cosa ci indica e cosa ci insegna, sulla nostra stessa vita, la loro rimozione, il loro oblio?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><table class="relatore eventi"> <tbody> <tr> <td> <table> <tbody> <tr> <td class="description"> <p><strong>Emanuele Coccia</strong> è <em>maître de conférence</em> all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Specialista di Averroè e dell’averroismo medievale e moderno, ne ha tratto un’originale riflessione sulle immagini e sulla natura mediale della sensibilità, incluso anche lo statuto delle merci. Di recente si è occupato della metafisica della vita vegetale e della vita degli oggetti. Tra i suoi libri: <em>La trasparenza delle immagini. Averroè e l’Averroismo </em>(Milano 2005); <em>La vita sensibile</em> (Bologna 2011); <em>Il bene nelle cose. La pubblicità come discorso morale </em>(Bologna 2014); <em>La vita delle piante. Metafisica della mescolanza</em> (Bologna 2018); <em>Filosofia della casa. Lo spazio domestico e la felicità</em> (Torino 2021). Ha inoltre curato, con G. Agamben, l’antologia<em> Angeli. Ebraismo, Cristianesimo, Islam</em> (Milano 2009).</p> </td> </tr> </tbody> </table> </td> </tr> </tbody> </table> <p> </p>Ultimo aggiornamento profilo: 2021</p></div> </div> </div>
Colin Crouch

Appartenenza. Identità, nazioni, diritti

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796542&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Colin Crouch</h3> <h1>Appartenenza. Identità, nazioni, diritti</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Cosa implica l’idea di identità, quando è applicata alla nazione? Saranno discusse le principali forme di identità politica, con attenzione alla specifica modalità di identificazione sociale che è l’appartenenza a una nazione.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Colin Crouch</strong> ha insegnato Sociologia alla London School of Economics, presso l’Università di Bath e l’Università di Oxford, dove è stato curatore della Bodleian Library dal 1990 al 1995. È stato professore di Sociologia presso l’Istituto universitario europeo di Firenze dal 1995 al 2004 e ha insegnato Governance e Management Pubblico presso l’Università di Warwick Business School fino al 2011. Ha coniato il termine ‘Postdemocrazia’ nel suo omonimo libro <em>Postdemocrazia</em> (Roma-Bari 2005), tra le pubblicazioni tradotte in lingua italiana segnaliamo: <em>Relazioni industriali nella storia politica europea</em> (Roma 1995); <em>Sociologia dell’Europa occidentale</em> (Bologna 2001); <em>Quanto capitalismo può sopportare la società</em> (Roma-Bari 2014); <em>Il potere dei giganti. Perché la crisi non ha sconfitto il neoliberismo</em> (Roma-Bari 2014); <em>Salviamo il capitalismo da se stesso </em>(Bologna 2018);<em> Per un populismo di sinistra </em>(Roma-Bari 2018);<em> Identità perdute. Globalizzazione e nazionalismo</em> (Roma-Bari 2019); <em>Se il lavoro si fa gig. Precario e senza diritti: come garantire qualità della vita ai lavoratori ed efficienza alle aziende</em> (Bologna 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Massimo De Carolis

Imperfezione. Costruzione della persona e identità politica

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709796491&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Massimo De Carolis</h3> <h1>Imperfezione. Costruzione della persona e identità politica</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Dalla frattura della società ipermoderna, che coinvolge la dimensione politica e sociale della realtà contemporanea, all’identità psichica dei singoli soggetti: quale costruzione della persona?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Massimo De Carolis</strong> insegna Filosofia politica e Filosofia sociale all’Università di Salerno, dove dirige il “Laboratorio di studi e ricerche sulla natura umana”. Collabora ad “Aut-Aut”, “MicroMega” e “il manifesto” ed è tra i fondatori delle riviste “Luogo comune” e “Forme di vita”. Tra le sue pubblicazioni: <em>La vita nell’epoca della sua riproducibilità tecnica</em> (Torino 2004);<em> Il paradosso antropologico. Nicchie, micromondi e dissociazione psichica</em> (Macerata 2008); <em>Nuovi disagi nella civiltà. Un dialogo a quattro voci</em> (con F. Borrelli, F. Napolitano e M. Recalcati, Torino 2013); <em>Il rovescio della libertà. Tramonto del neoliberalismo e disagio della civiltà</em> (Macerata 2017).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Mariafelicia De Laurentis, Massimo Pietroni

Singolarità. Big bang e buchi neri

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709787176&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Mariafelicia De Laurentis, Massimo Pietroni</h3> <h1>Singolarità. Big bang e buchi neri</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Sono presentati due processi estremi: la formazione dei buchi neri e l’origine dell’universo. In che modo il concetto fisico di singolarità serve a spiegare i due fenomeni?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Mariafelicia De Laurentis</strong> <strong> </strong>è ricercatrice della sezione di Napoli dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e professoressa di Astronomia e astrofisica presso l’Università “Federico II” di Napoli. È tra le protagoniste della ricerca che ha portato alla prima immagine di un buco nero, attraverso i progetti internazionali Black Hole Cam (BHCam) ed Event Horizon Telescope (EHT). Ha insegnato in Russia e in Germania. La sua attività scientifica è incentrata sulle teorie della gravitazione nei loro aspetti teorici e fenomenologici, a cui ha dedicato numerosi articoli per riviste internazionali. Segnaliamo le seguenti pubblicazioni in lingua inglese: <em>Invariance Principles and Extended Gravity: Theory and Probes</em> (con S. Capozziello, New York 2011) e <em>General Relativity and Cosmology: A Primer</em> (con S. Capozziello, Berlin-London 2018).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p><p><p><strong>Massimo Pietroni</strong> insegna Fisica astroparticellare all’Università di Parma. Ha lavorato presso i laboratori DESY di Amburgo, al CERN di Ginevra e presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Padova. Conduce ricerche a cavallo tra la fisica delle particelle e la cosmologia, convinto che l’universo sia il più prezioso laboratorio di fisica fondamentale a nostra disposizione. In particolare, vorrebbe capire di più sulla natura della materia oscura e dell’energia oscura, e sul modo in cui queste due entità ancora misteriose abbiano influenzato la storia dell’universo. Ha scritto numerose pubblicazioni su riviste internazionali.</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Roberta De Monticelli

Individualità essenziale. Prospettive della fenomenologia

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709785040&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Roberta De Monticelli</h3> <h1>Individualità essenziale. Prospettive della fenomenologia</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>In che modo una visione fenomenologica consente di trovare nel nostro essere le evidenze che compongono la conoscenza personale e caratterizzano la nostra unicità?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><table class="relatore eventi"> <tbody> <tr> <td> <table> <tbody> <tr> <td class="description"> <p><strong><strong>Roberta De Monticelli</strong> </strong> è professoressa di Filosofia della persona presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha contribuito a una reinterpretazione della tradizione fenomenologica e ha sviluppato una teoria dell’identità e della persona che si misura con le filosofie della mente e con le neuroscienze. Più di recente ha formulato un’etica civile per il tempo presente. Tra le sue opere: <em>La conoscenza personale</em> (Milano 1998); <em>L’ordine del cuore </em>(Milano 2003); <em>L’allegria della mente</em> (Milano 2004); <em>Nulla appare invano. Pause di filosofia</em> (Milano 2006); <em>Esercizi di pensiero per apprendisti filosofi</em> (Torino 2006); <em>Sullo spirito e l’ideologia. Lettera ai cristiani</em> (Milano 2007); <em>Ontologia del nuovo</em> (et al., Milano 2008); <em>La novità di ognuno. Persona e libertà</em> (Milano 2009); <em>La questione morale </em>(Milano 2010); <em>La questione civile</em> (Milano 2011); <em>Sull’idea di rinnovamento</em> (Milano 2013); <em>Al di qua del bene e del male. Per una teoria dei valori</em> (Torino 2015); <em>Il dono dei vincoli. Per leggere Husserl</em> (Milano 2018).</p> </td> </tr> </tbody> </table> </td> </tr> </tbody> </table> <p> </p>Ultimo aggiornamento profilo: 2021</p></div> </div> </div>
Donatella Di Cesare

Esistenza. Fobia dell'esterno e cancellazione dell'alterità

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709785007&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Donatella Di Cesare</h3> <h1>Esistenza. Fobia dell'esterno e cancellazione dell'alterità</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Quali sono le implicazioni per la polis della nuda esistenza contemporanea, caratterizzata da una fobia per l’esterno e da un’affermazione identitaria, che hanno portato alla cancellazione dell’alterità e a un interno ridotto a mera cassa di risonanza?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Donatella Di Cesare</strong> </strong> è professoressa di Filosofia teoretica presso l’Università di Roma “La Sapienza”. È tra le voci filosofiche più presenti nel dibattito pubblico. Collabora con numerosi quotidiani e riviste sia italiani che internazionali. Si è occupata di temi relativi al linguaggio e all’ermeneutica, con particolare riferimento alla filosofia ebraica e all’esperienza della Shoah. Gli interrogativi etici e politici sulla violenza nell’età della globalizzazione l’hanno spinta a studiare il fenomeno della tortura e quello del terrore, indagando anche le figure dello straniero, del migrante e la questione della cittadinanza. Tra le sue opere recenti: <em>Tortura </em>(Torino 2016);<em> Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione</em> (Torino 2017); <em>Terrore e modernità</em> (Torino 2017); <em>Marrani. L’altro dell’altro</em> (Torino 2018); <em>Sulla vocazione politica della filosofia</em> (Torino 2018); <em>Virus sovrano. L’asfissia capitalistica</em> (Torino 2020); <em>Il tempo della rivolta</em> (Torino 2020); <em>Il complotto al potere</em> (Torino 2021); <em>Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo</em> (nuova ed., Torino 2022).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Ivano Dionigi

Senza barbari, cosa sarà di noi?

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709784968&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Ivano Dionigi </h3> <h1>Senza barbari, cosa sarà di noi?</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Ogni cultura si è inventata i propri barbari, tra inclusione ed esclusione, sin dalle civiltà greche, persiane, romane. Chi è dunque il vero barbaro? Questa domanda risuona ancora oggi.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br />Ivano Dionigi</strong> è professore emerito di Lingua e Letteratura latina ed è direttore del Centro studi “La permanenza del classico” presso l’Università di Bologna. Attualmente Presidente del Consorzio AlmaLaurea, è stato Magnifico Rettore dell’Università di Bologna dal 2009 al 2015. Presidente della Pontificia Accademia di Latinità, dirige la rivista “Latinitas”; siede nel comitato scientifico redazionale di prestigiose riviste internazionali ed è membro effettivo di centri studi e accademie. La sua ricerca si è orientata su molteplici versanti; recentemente ha lavorato sulla fortuna dei classici nella letteratura e nella cultura italiana moderna e contemporanea, fornendo anche traduzioni d’autore, in particolare di Lucrezio e Seneca. Tra le sue opere recenti: <em>Il presente non basta. La lezione del latino</em> (Milano 2016); <em>Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi </em>(Roma-Bari 2018); <em>Osa sapere. Contro la paura e l’ignoranza </em>(Milano 2019); <em>Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo</em> (Milano 2020); <em>Segui il tuo demone. Quattro precetti più uno</em> (Roma-Bari 2020); <em>Benedetta parola. La rivincita del tempo</em> (Bologna 2022).</p> <p> </p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Alain Ehrenberg

Neuroscienze. Quale racconto dell'individuo contemporaneo? (IT)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709784941&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Alain Ehrenberg</h3> <h1>Neuroscienze. Quale racconto dell'individuo contemporaneo? (IT)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>In che modo le neuroscienze hanno acquisito un’autorità morale su di noi? L’individuo autonomo è in grado di trasformare le sue patologie attraverso un gesto creatore che aggiunge valore al suo essere «persona».</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Alain Ehrenberg</strong> ha diretto il centro di ricerca CESAMES (Centre de recherche Psychotropes, Santé mentale, Société), di cui è stato il fondatore, presso l’Università Paris-Descartes di Parigi. Si è occupato del rapporto tra rappresentazione della malattia mentale e società contemporanea, indagando i disagi individuali connessi alla società moderna, in relazione all’esigenza della prestazione e all’odierna ingiunzione dell’autonomia. Tra i suoi volumi pubblicati in italiano: <em>La fatica di essere se stessi. Depressione e società</em> (Torino 2010);<em> La società del disagio. Il mentale e il sociale</em> (Torino 2011);<em> La meccanica delle passioni. Cervello, comportamento, società</em> (Torino 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Paolo Ercolani

Social? Soggetti in rete, oggetti nella realtà

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709784863&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Paolo Ercolani</h3> <h1>Social? Soggetti in rete, oggetti nella realtà</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>L’io prevale sul noi? In che modo si costruisce la soggettività nei social media?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Paolo Ercolani</strong> insegna Filosofia dell’educazione, Storia della filosofia e Teoria e tecnica dei nuovi media presso l’Università di Urbino. Si occupa di liberalismo e del passaggio epocale dalla società industriale a quella in Rete. Scrive per varie testate, tra cui “L’Espresso” e ha collaborato con “la Lettura” del “Corriere della Sera” e con Rai Educational Filosofia. Fondatore e membro del comitato scientifico dell’Osservatorio filosofico, è autore di vari articoli e libri, tra cui, <em>Il Novecento negato. Hayek filosofo politico</em> (Perugia 2006);<em> System Error. La morte dell’uomo nell’era dei media</em> (Perugia 2007); <em>La storia infinita. Marx, il liberalismo e la maledizione di Nietzsche</em> (Napoli 2011); <em>L’ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana</em> (Bari 2012); <em>Qualcuno era italiano. Dal disastro politico all’utopia della Rete</em> (Milano 2013); <em>Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio</em> (Venezia 2016) e <em>Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa</em> (Venezia 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Roberto Esposito

Impersonale. La persona che esclude

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709784824&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Roberto Esposito</h3> <h1>Impersonale. La persona che esclude</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><div class="mb_titolo"> <blockquote> <h4>In che termini la persona compare come meccanismo escludente, per cui solo il recupero della dimensione impersonale consente il superamento degli scarti tra uomo e cittadino, anima e corpo, diritto e vita?</h4> </blockquote> </div></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Roberto Esposito</strong> </strong>è professore di Filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È tra i filosofi italiani più tradotti e studiati all’estero. Attraverso l’analisi critica delle categorie politiche elaborate dai classici del pensiero filosofico moderno (in particolare individuo, persona, comunità), nelle sue ricerche ha sottolineato i limiti del politico nell’età contemporanea, in quanto organizzazione che necessariamente si confronta con il carattere irriducibile della forma vivente. Con l’“Italian Theory”, si è occupato di una ri-concettualizzazione del paradigma del politico. Tra le sue opere recenti: <em>Le persone e le cose</em> (Torino 2014); <em>L’origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil?</em> (Roma 2014); <em>Da fuori. Una filosofia per l’Europa</em> (Torino 2016); <em>Politica e negazione. Per una filosofia affermativa</em> (Torino 2018); <em>Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica</em> (Torino 2020); <em>Immunitas. Protezione e negazione della vita</em> (Torino 2020, 2<sup>a</sup> ed.); <em>Istituzione</em> (Bologna 2021); <em>Immunità comune. Biopolitica all’epoca della pandemia</em> (Torino 2022).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Paolo Flores d'Arcais

Il sovrano della vita. L'eutanasia come diritto civile

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709784797&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Paolo Flores d'Arcais</h3> <h1>Il sovrano della vita. L'eutanasia come diritto civile</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Gli individui hanno la sovranità sulla propria vita e sulla propria morte? Sarà mostrata la rilevanza filosofica ed etica di scelte sulla propria vita personale.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p>Paolo Flores d’Arcais, direttore della rivista “MicroMega” (dal 1986), è stato ricercatore di Filosofia morale all’Università La Sapienza (sino al 2009). Collabora con “Il Fatto Quotidiano”, “Gazeta Wyborcza” e “El País”. È autore di numerosi libri, tra questi: <em>Etica senza fede</em> (Torino 1997); <em>L’individuo libertario. Percorsi di filosofia morale e politica nell’orizzonte del finito</em> (Torino 1999); <em>Il sovrano e il dissidente ovvero la democrazia presa sul serio </em>(Milano 2004);<em>A chi appartiene la tua vita? Una riflessione filosofica su etica, testamento biologico, eutanasia e diritti civili</em> (Milano 2009); <em>Albert Camus filosofo del futuro</em> (Torino 2010); <em>Gesù. L’invenzione del Dio cristiano </em>(Torino 2011); <em>Macerie. Ascesa e declino di un regime. 1986-2011: il populismo italiano da Craxi a Berlusconi passando per D’Alema </em>(Reggio Emilia 2011); <em>Democrazia! Libertà privata e libertà in rivolta</em> (Torino 2012);<em> Il caso o la speranza? Un dibattito senza diplomazia </em>(con V. Mancuso, Milano 2013); <em>La guerra del sacro. Terrorismo, laicità e democrazia radicale</em> (Milano 2016); <em>Questione di vita e di morte</em> (Torino 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Marco Francesconi

La mente pieghevole. Autismi e persona

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709779295&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Marco Francesconi</h3> <h1>La mente pieghevole. Autismi e persona</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Come si costruisce la nostra identità in quanto persone? Le malattie autistiche possono offrirci una diversa prospettiva sulla “mente pieghevole” che ci caratterizza.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Marco Francesconi</strong> insegna Psicologia Dinamica presso l’Università degli Studi di Pavia. È medico, specialista in Neurologia e in Psichiatria, Psicoterapeuta Psicoanalitico. Già socio dell’Associazione Studi Psicoanalitici (ASP, Milano) è ora Associato all’Istituto Italiano Psicoanalisi di Gruppo (IIPG-EFPP) e membro dell’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica della Svizzera Italiana (APPsi, Lugano). Docente di Teoria Psicoanalitica presso le scuole di psicoterapia dell’Associazione Italiana Psicoterapia Psicoanalitica Infantile (AIPPI, Milano) e dell’IIPG di Milano. Si è interessato di problematiche connesse ai percorsi di crescita psicologica in particolare alla luce dei nuovi scenari imposti dai mutamenti sociali. Suoi lavori sono comparsi in volumi collettanei e in numerose riviste nazionali e internazionali. Ha curato – o compartecipato nella curatela con D. Scotto di Fasano – la pubblicazione di: <em>L’appetito: un crimine? Adolescenza e cultura del limite</em> (Milano 2004);<em> L’interpretazione della colpa, la colpa dell’interpretazione </em>(Milano 2005); <em>Adolescenti: cultura del rischio ed etica dei limiti</em> (con M.A. Zanetti, Milano 2009);<em> Apprendere dal bambino. Riflessioni a partire dall’Infant Observation</em> (con D. Scotto di Fasano, Roma 2009); <em>L’ambiguità nella clinica, nella società, nell’arte</em> (con D. Scotto di Fasano, Torino 2013); <em>Il sonno della ragione. Saggi sulla violenza </em>(Napoli 2014); <em>La complessità della memoria. Neuroscienze, etica, filosofia, psicoanalisi</em> (Milano 2014); <em>Aree di confine. Cosa, corpo, parole tra filosofia e psicoanalisi</em> (con D. Scotto di Fasano, Milano 2017).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Umberto Galimberti

La persona. Siamo uno o siamo molti?

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709779232&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Umberto Galimberti</h3> <h1>La persona. Siamo uno o siamo molti?</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Le potenzialità emotive non si esauriscono nei nostri dispositivi razionali: in che modo la follia ci permette un distanziamento dal Sé che porti ad esprimerci come persone?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Umberto Galimberti</strong> </strong>è professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia. Esperto di Karl Jaspers, si è occupato dei legami tra psicopatologia e filosofia, dei limiti della psicoanalisi e di pratica filosofica. Fissando il proprio sguardo sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica e dedicando studi al disagio giovanile nell’età del nichilismo. Collabora con “la Repubblica” ed è tra le voci filosofiche più presenti nel dibattito pubblico. Tra le sue opere recenti: <em>La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla consulenza filosofica</em> (Milano 2006); <em>L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani</em> (Milano 2007); <em>I miti del nostro tempo </em>(Milano 2009); <em>Eros e psiche</em> (Milano 2012); <em>Giovane, hai paura? </em>(Venezia 2014); <em>La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo</em> (Milano 2018); <em>Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze</em> (Milano 2018); <em>Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi</em> (a cura di, Milano 2019); <em>L’età della tecnica e la fine della storia</em> (Nocera inferiore SA 2021); <em>Il libro delle emozioni</em> (Milano 2021). L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue <em>Opere</em>.</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Carlo Galli

Persone collettive. Su alcune figure della politica

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709779199&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Carlo Galli</h3> <h1>Persone collettive. Su alcune figure della politica</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Cosa si intende per persona collettiva? Autorità e sovranità riposano sempre su di un meccanismo di legittimazione che istituisce soggettività astratte, quali per esempio gli Stati.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p></p> <p><strong><br /><strong>Carlo Galli</strong> </strong>ha insegnato Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Bologna. È stato a lungo presidente della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e direttore della rivista “Filosofia politica”. Ha ideato e dirige numerose collane scientifiche presso editori come il Mulino e Laterza, collabora con il quotidiano “la Repubblica”. Nei suoi studi ha analizzato le categorie politiche moderne (tra cui Stato, sovranità, rappresentanza, guerra) nella loro trasformazione storico-concettuale. Tra le sue opere recenti: <em>Il disagio della democrazia</em> (Torino 2011); <em>I riluttanti. Le élites italiane di fronte alla responsabilità</em> (Roma-Bari 2012); <em>Itinerario nelle crisi</em> (Milano 2013); <em>Riforma costituzionale: le ragioni del No </em>(Roma-Bari 2016); <em>Democrazia senza popolo. Cronache dal Parlamento sulla crisi della politica italiana</em> (Milano 2017); <em>Marx eretico </em>(Bologna 2018); <em>Sovranità </em>(Bologna 2019); <em>Guerra</em> (a cura di, Roma-Bari 2004, 2019<sup>5</sup>); <em>Forme della critica. Saggi di filosofia politica</em> (Bologna 2020); <em>Platone, la necessità della politica</em> (Bologna 2021).</p> <p><span class="tlid-translation translation" lang="en"><span title=""> </span></span></p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Enrico Giovannini

Lavoratori. Il futuro del lavoro nella quarta rivoluzione industriale

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709776310&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Enrico Giovannini</h3> <h1>Lavoratori. Il futuro del lavoro nella quarta rivoluzione industriale</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Come cambia il lavoro con la rivoluzione tecnologica dell’automazione? Sono tracciati i principali indicatori statistici e i possibili scenari futuri.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Enrico Giovannini</strong> è professore di Statistica economica all’Università di Roma “Tor Vergata” e docente di Public Management all’Università LUISS. È fondatore e portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e membro di board di numerose fondazioni e organizzazioni nazionali e internazionali. È stato Direttore della Direzione statistica e Chief Statistician dell’OCSE, presidente dell’ISTAT e successivamente Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. È stato nominato “Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica” ed è autore di oltre 100 articoli, tra le sue pubblicazioni: <em>Scegliere il futuro. Conoscenza e politica al tempo dei Big Data</em> (Bologna 2014); <em>Le statistiche economiche </em>(Bologna 2015); <em>Responsabilità, uguaglianza, sostenibilità. Tre parole-chiave per interpretare il futuro </em>(con E. Pulcini e S. Veca, Bologna 2017); <em>L’utopia sostenibile</em> (Roma-Bari 2018).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Nathalie Heinich

Identità. Come si può essere se stessi?

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709776283&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Nathalie Heinich</h3> <h1>Identità. Come si può essere se stessi?</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>È possibile parlare di identità senza ricorrere a schemi preconcetti o ideologici? Per utilizzare tale categoria, costitutiva dell’esistenza umana, occorre riconoscere il suo carattere di risultante di un processo.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><table class="relatore eventi"> <tbody> <tr> <td> <table> <tbody> <tr> <td class="description"> <p><strong>Nathalie Heinich</strong> è <em>directeur de recherche</em> presso il Centre National de la Recherche Scientifique. Allieva di Pierre Bourdieu, ne ha assorbito l’attenzione per la costituzione dei “campi” sociali, intrecciando questo approccio con l’interesse per la problematica del riconoscimento, in particolare nella costruzione sociale delle soggettività artistiche, fino a una teoria della visibilità sociale che dà conto dei fenomeni della celebrità. Il suo ultimo libro in lingua francese è dedicato a questioni di identità e alle concezioni del sé: <em>Ce que n’est pas l’identité </em>(Parigi 2018). Tra i suoi lavori in italiano: <em>La sociologia dell’arte</em> (Bologna 2004); <em>Per porre fine al dibattito sull’arte contemporanea</em> (Roma 2010); <em>Stati di donna. Il femminile nella narrativa occidentale</em> (Roma 2010).</p> </td> </tr> </tbody> </table> </td> </tr> </tbody> </table> <p> </p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Mauro Magatti

Individuazione. Opportunità oltre l'individualizzazione

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709776256&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Mauro Magatti</h3> <h1>Individuazione. Opportunità oltre l'individualizzazione</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Come definire il processo di individuazione in alternativa all’individualizzazione contemporanea? È possibile costruire un Io che sia persona in grado di trasformarsi nella relazione, compresa quella tra soggettività e istituzioni sociali?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Mauro Magatti</strong> è professore di Sociologia presso l’Università Cattolica di Milano. È membro del Consiglio d’amministrazione dell’Istituto Don Luigi Sturzo ed editorialista del “Corriere della sera”. Da diversi anni si occupa dei rapporti tra economia e società, oltre a numerosi articoli su riviste scientifiche italiane e straniere, tra le sue pubblicazioni segnaliamo: <em>I nuovi ceti popolari. Chi ha preso il posto della classe operaia?</em> (con M. de Benedittis, Milano 2006); <em>Libertà immaginaria. Le illusioni del capitalismo tecno-nichilista</em> (Milano 2009);<em> La grande contrazione. I fallimenti della libertà e le vie del suo riscatto</em> (Milano 2012); <em>Una nuova prosperità. Quattro vie per una crescita integrale</em> (con L. Gherardi, Milano 2014); <em>Generativi di tutto il mondo unitevi! Manifesto per la società dei liberi</em> (con C. Giaccardi, Milano 2014); <em>Il destino della libertà. Quale società dopo la crisi economica?</em> (con Z. Bauman e C. Giaccardi, Roma 2016); <em>Cambio di paradigma. Uscire dalla crisi pensando il futuro</em> (Milano 2017); <em>Verso l’infinito. Storia sociale della potenza</em> (Milano 2018); <em>La scommessa cattolica</em> (con C. Giaccardi, Bologna 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Roberto Mancini

Solidarietà. Per un'economia della persona nella comunità umana

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709776235&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Roberto Mancini</h3> <h1>Solidarietà. Per un'economia della persona nella comunità umana</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Quale centralità è possibile restituire alla dignità umana? Si propone una economia della persona, sottolineando la costruzione di un modello di generazione della ricchezza fondato su pratiche solidaristiche.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Roberto Mancini</strong> è professore di Filosofia Teoretica presso l’Università di Macerata. Insegna inoltre Economia Umana presso l’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana a Mendrisio. È membro del Direttivo dell’Università per la Pace delle Marche. Oltre a numerosi articoli di etica, antropologia filosofica, teoria della verità e filosofia della religione, tra le sue pubblicazioni recenti: <em>La logica del dono. Meditazioni sulla società che credeva d’essere un mercato</em> (Padova 2011); <em>Le logiche del male. Teoria critica della società e rinascita etica</em> (Torino 2012); <em>Teologia o violenza</em> (Città di castello 2012); <em>Dalla disperazione alla misericordia. Uscire insieme dalla crisi globale</em> (Bologna 2012); <em>S come solidarietà</em> (Assisi 2013); <em>Trasformare l’economia. Fonti culturali, modelli alternativi, prospettive politiche</em> (Milano 2014); <em>Ripensare la sostenibilità. Le conseguenze economiche della democrazia</em> (Milano 2015); <em>La rivolta delle risorse umane. Appunti di viaggio verso un’altra società</em> (Rimini 2016); <em>Esperimenti con la libertà. Coscienza di sé e trasformazione dell’esistenza </em>(Milano 2017); <em>La fragilità dello Spirito. Leggere Hegel per comprendere il mondo globale</em> (Milano 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Danilo Martuccelli

Singolarità (IT)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709776211&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Danilo Martuccelli</h3> <h1>Singolarità (IT)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Come definire la singolarità? L’odierna radicalizzazione del processo di individuazione è analizzata con attenzione alla nuova relazione che si instaura tra individuo e società, trasformando la nostra stessa sensibilità sociale.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Danilo Martuccelli</strong> è professore di Sociologia presso l’Università Paris Descartes (USPC), membro senior dell’Istituto Universitario di Francia (IUF) e ricercatore del Laboratorio CERLIS-CNRS. Si occupa di teoria sociale, sociologia politica, sociologia dell’individuo e di individuazione. Ha insegnato in Europa, Nord America e America Latina. È autore di oltre venti libri tra cui: <em>Grammaires de l’individu.</em> <em>L’individu dans la France contemporaine </em>(Parigi 2002); <em>Forgé par l’épreuve</em> (Parigi 2006); <em>La société singulariste</em> (Parigi 2010); <em>Les sociétés et l’impossible.</em> <em>Les limites imaginaires de la réalité</em> (Parigi 2014); <em>La condition sociale moderne. L’avenir d’une inquiétude</em> (Parigi 2017). In italiano si segnala: <em>Sociologia dell’esistenza</em> (Napoli-Bari 2017).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Michela Marzano

Cosa resta di noi?

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709771954&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Michela Marzano</h3> <h1>Cosa resta di noi?</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Nelle situazioni di malattia o di fine vita, là dove è afflitta la memoria o messa in questione e a repentaglio l’immutabilità dell’identità e delle percezione del Sé, cosa resta di noi?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Michela Marzano</strong> </strong>è professoressa di Filosofia morale presso l’Università Paris V - René Descartes, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze sociali. Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell’epoca contemporanea: dopo aver approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, si è da ultimo dedicata alle questioni dell’amore e della memoria. È editorialista del quotidiano “la Repubblica” e scrive anche su “La Stampa”. Tra le sue opere recenti in italiano: <em>La filosofia del corpo (Genova 2010); Etica Oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (Trento </em>2011); <em>Volevo essere una farfalla (Milano 2011); </em><em>L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore</em> (Torino 2013); <em>Il diritto di essere io</em> (Roma-Bari 2014); <em>Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche </em>(Torino 2015); <em>Papà, mamma e gender</em> (Torino 2015); <em>L’amore che mi resta </em>(Torino 2017); <em>Idda </em>(Torino 2019); <em>Stirpe e vergogna</em> (Milano 2021).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Stefano Massini

Sopravvivere. Restare umani attraverso il racconto

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709810231&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Stefano Massini</h3> <h1>Sopravvivere. Restare umani attraverso il racconto</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Tra realtà e finzione, storia e racconto, personaggi, narrazioni e ruoli si intrecciano. Siamo tutti personaggi?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br />Stefano Massini</strong>, romanziere, saggista e autore teatrale di fama internazionale, la narrazione è per lui il grimaldello che lo porta, come un rabdomante, a rintracciare e collegare storie ricreandole dai materiali più diversi. Sono molto popolari i suoi interventi televisivi a <em>Piazzapulita</em> (LA7). Scrive per “la Repubblica”, dove conduce la rubrica “Ufficio racconti smarriti” (su Repubblica.it). I suoi testi sono tradotti in 24 lingue e portati in scena da registi come Luca Ronconi o il premio Oscar Sam Mendes. È il primo autore italiano ad aver vinto il Tony Awards, l’Oscar del teatro americano, oltre ad aggiudicarsi sia il Drama League Award 2022 che l’Outer Critics Circle Award 2022. Tra le sue opere recenti: <em>Qualcosa sui Lehman </em>(Milano 2016: premio Selezione Campiello, premio Super Mondello, premio De Sica, Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger);<em> Dizionario inesistente </em>(Milano 2018); <em>Ladies Football Club</em> (Milano 2019); <em>Eichmann: dove inizia la notte. Dialogo fra Hannah Arendt e Adolf Eichmann </em>(Roma 2020); <em>Manuale di sopravvivenza. Messaggi in bottiglia d’inizio millennio</em> (Bologna 2021).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Massimo Mori

Per la pace perpetua di Kant

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709806763&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Massimo Mori</h3> <h1>Per la pace perpetua di Kant</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p><em>Per la pace perpetua </em>di Immanuel Kant è introdotta e descritta per approfondirne la teoria del diritto cosmopolitico, con particolare riferimento alla questione dei diritti di migrazione e ospitalità.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Massimo Mori</strong> è professore emerito presso l’Università di Torino. Fa parte del Comitato scientifico di numerose riviste filosofiche e del Comitato Editoriale della Casa editrice Il Mulino. È presidente della Fondazione “Piero Martinetti”. I suoi interessi scientifici si sono rivolti alla filosofia della storia, alla storia delle idee, al problema del conflitto e della guerra, al pensiero di Kant e a quello di Nietzsche. Tra le sue pubblicazioni: <em>Il pensiero di Immanuel Kant</em> (Torino 1990); <em>Libertà, necessità, determinismo </em>(Bologna 2001); <em>La pace e la ragione. Kant e le relazioni internazionali: diritto, politica, storia</em> (Bologna 2008); <em>Libero arbitrio. Storia di una controversia</em> (con M. De Caro ed E. Spinelli, Roma 2014); <em>Studi kantiani</em> (Bologna 2017); <em>Illuminismo. Storia di un’idea plurale</em> (Roma 2018, con S. Veca). La convergenza tra interesse per la storia dei concetti e attenzione alle forme della didattica è stata alla base di un’ampia attività manualistica.</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Jean-Luc Nancy

Pelle. La pelle fragile del mondo (Lettura del testo)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709768969&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Jean-Luc Nancy</h3> <h1>Pelle. La pelle fragile del mondo (Lettura del testo)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>La pelle è esposizione del corpo al mondo, nostro primo legame con esso. Qual è il paradosso del corpo esposto dalla pelle?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Jean-Luc Nancy</strong> (1940 - 2021) è stato professore emerito di Filosofia presso l’Università “Marc Bloch” di Strasburgo. Tra le figure di maggiore spicco nel panorama filosofico internazionale, ha riformulato temi cruciali della tradizione fenomenologica post-heideggeriana. In una riflessione vertente in particolare sullo statuto della corporeità e delle sue rappresentazioni, ne ha mostrato anche la dimensione intersoggettiva e comunitaria. Tra i suoi libri pubblicati in Italia: <em>L’esperienza della libertà </em>(Torino 2000); <em>L’intruso</em> (Napoli 2000); <em>Essere singolare plurale</em> (Torino 2001); <em>Il ritratto e il suo sguardo</em> (Milano 2002); <em>Tre saggi sull’immagine</em> (Napoli 2002); <em>La creazione del mondo o la mondializzazione</em> (Torino 2003); <em>Il pensiero sottratto</em> (Torino 2003); <em>Noli me tangere. Saggio sul levarsi del corpo</em> (Torino 2005); <em>Le muse</em> (Reggio Emilia 2006); <em>La dischiusura. Decostruzione del cristianesimo I</em> (Napoli 2007); <em>Narrazione del fervore. Il desiderio, il sapere, il fuoco</em> (Bergamo 2007); <em>Le differenze parallele: Deleuze e Derrida</em> (Verona 2008); <em>Ego sum</em> (Milano 2008); <em>Verità della democrazia</em> (Napoli 2008); <em>Decostruzione del cristianesimo</em>, vol. II: <em>L’adorazione</em> (Napoli 2012); <em>Politica e «essere con». Saggi, conferenze, conversazioni</em> (Milano 2013); <em>Prendere la parola</em> (Bergamo 2013); <em>Il corpo dell’arte</em> (Milano 2014); <em>Non toccarmi. Maria Maddalena e il corpo di Gesù risorto</em> (Bologna 2015); <em>La comunità sconfessata</em> (Milano 2016); <em>La custodia del senso. Necessità e resistenza della poesia </em>(Bologna 2017); <em>Cosa resta della gratuità?</em> (Milano 2018); <em>Panico politico</em> (con P. Lacoue-Labarthe, Pisa 2018); <em>Sessistenza</em> (Genova 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Salvatore Natoli

Carattere. L'edificazione della soggettività

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709768954&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Salvatore Natoli</h3> <h1>Carattere. L'edificazione della soggettività</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Avere un carattere vuol dire mantenersi stabile di fronte alla variabilità degli eventi. Come è possibile non perdersi, non dissolversi di fronte alle avversità?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Salvatore Natoli</strong> </strong>è stato a lungo professore di Filosofia teoretica presso l’Università di Milano-Bicocca. Attento alla ricostruzione delle linee fondamentali del progetto moderno, ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell’epoca della tecnica e alla possibilità di un’etica che sappia confrontarsi con il rapporto tra felicità e virtù e con gli aspetti della corporeità e del sacro, sottovalutati dal razionalismo classico. Ha indagato l’esperienza del dolore, dedicando studi anche alla teoria dell’azione e alle forme del fare. Tra le sue opere recenti: <em>L’edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore</em> (Roma-Bari 2010); <em>I comandamenti. Non ti farai né idolo né immagine</em> (con P. Sequeri, Bologna 2011); <em>Le verità del corpo</em> (Milano 2012); <em>Le inquietudini della fede </em>(Venezia 2014); <em>I nodi della vita</em> (Brescia 2015); <em>Il rischio di fidarsi</em> (Bologna 2016); <em>Scene della verità</em> (Brescia 2018); <em>L’animo degli offesi e il contagio del male</em> (Milano 2018); <em>Il fine della politica. Dalla «teologia del regno» al «governo della contingenza»</em> (Torino 2019); <em>Uomo tragico, uomo biblico. Alle origini dell’antropologia occidentale </em>(Brescia 2019); <em>L’uomo dei dolori </em>(Bologna 2020).</p> <p> </p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Vincenzo Paglia

Bioetica globale

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709768936&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Vincenzo Paglia</h3> <h1>Bioetica globale</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Le sfide teologiche, etiche e tecnologiche connesse alle innovazioni nella cura delle persone sono presentate in un’ottica che preservi la vita dalle logiche di mercato. Come definire una bioetica globale?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Vincenzo Paglia</strong> , arcivescovo, è Presidente della Pontificia Accademia per la Vita. È stato Presidente della Commissione Ecumenismo e Dialogo della Conferenza Episcopale Italiana e tra i fondatori della Comunità di Sant’Egidio. Per il suo impegno di promozione della pace è stato insignito del Premio Gandhi dell’Unesco e del Premio Madre Teresa di Calcutta. In una vasta produzione teologica e saggistica, ha dedicato numerosi interventi a temi connessi con la presenza della religione nella sfera pubblica, dalla questione ambientale a quella della giustizia e della pace. In questa chiave si ricordano: <em>Essere cattolici. Dialoghi con S. Gaeta</em> (Milano 2005); <em>Dialoghi post-secolari</em> (con G. Amato, Venezia 2006); <em>La via dell’amore</em> (Roma 2008); <em>In cerca dell’anima. Dialogo su un’Italia che ha smarrito se stessa</em> (con F. Scaglia, Casale Monferrato-Segrate 2010); <em>A un amico che non crede</em> (Casale Monferrato-Segrate 2013); <em>Storia della povertà</em> (Milano 2014); <em>La famiglia. Vocazione e missione nella Chiesa e nel mondo</em> (Cinisello Balsamo 2015); <em>Sorella morte. La dignità del vivere e del morire </em>(Casale Monferrato-Segrate 2016); <em>Il crollo del noi</em> (Roma-Bari 2017); <em>Vivere per sempre. L’esistenza, il tempo e l’Oltre</em> (Casale Monferrato-Segrate 2018); <em>La coscienza e la legge</em> (con R. Cantone, Roma-Bari 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Angelo Panebianco

La democrazia in America di Tocqueville

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709768909&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Angelo Panebianco</h3> <h1>La democrazia in America di Tocqueville</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p><em>La democrazia in America </em>di Tocqueville è introdotta nella sua analisi della categoria di individuo e del ruolo che l’individualismo ricopre nelle istituzioni democratiche moderne.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Angelo Panebianco</strong> è professore di Relazioni internazionali presso l’Università di Bologna ed editorialista del “Corriere della sera”. Tra i principali studiosi del rapporto tra organizzazione e potere nella storia dei partiti politici italiani, ha anche dedicato numerosi lavori alla dimensione internazionale dei processi politici e alle principali questioni geopolitiche dell’età contemporanea. Più di recente ha radunato i suoi principali interventi teorici e metodologici sulla questione dell’azione individuale e collettiva. Tra i suoi libri: <em>Guerrieri democratici. Le democrazie e la politica di potenza</em> (Bologna 1997); <em>Il potere, lo Stato, la libertà. La gracile costituzione della società libera</em> (Bologna 2004); <em>L’automa e lo spirito. Azioni individuali, istituzioni, imprese collettive</em> (Bologna 2009); <em>Che cos’è la democrazia? Lettura di Alexis de Tocqueville: Dalla democrazia in America alla democrazia in Europa</em> (con F. Forte, S. Cassese, A. Simoncini, Firenze 2015); <em>Persone</em><em> e mondi. Azioni individuali e ordine internazionale</em> (Bologna 2018); <em>All’alba di un nuovo mondo</em> (con S. Belardinelli, Bologna 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Nicola Panichi

Saggi di Montaigne

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709766620&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Nicola Panichi</h3> <h1>Saggi di Montaigne</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>I <em>Saggi </em>di Montaigne sono presentati per descriverne la teoria dell’io e della relazione all’altro, nell’ottica della «conversazione» e dell’ideale di amicizia che vi è sotteso.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Nicola Panichi</strong> è professoressa di Storia della filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È autrice di numerosi saggi, apparsi su riviste nazionali e internazionali, su alcuni temi di fondo del Cinquecento italiano ed europeo, e si è occupata a lungo di Montaigne. È membro dell’Editorial Board di “Montaigne Studies” (University of Chicago). I suoi campi di ricerca riguardano la storia della filosofia del Rinascimento e dell’età moderna, la storiografia filosofica, la filosofia del linguaggio e la filosofia politica. Tra le sue pubblicazioni: <em>Plutarchus redivivus: La Boétie e i suoi interpreti</em> (1999, seconda ed. Roma 2008); <em>Michel de Montaigne. L’immaginazione</em> (Firenze 2000); <em>I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne</em> (Firenze 2004); <em>Montaigne </em>(Roma 2010); <em>Ecce Homo. Studi su Montaigne</em> (Pisa 2017).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2021</p></div> </div> </div>
Silvano Petrosino

Totalità e infinito. di Lévinas

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709766587&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Silvano Petrosino</h3> <h1>Totalità e infinito. di Lévinas</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p><em>Totalità e infinito </em>di Lévinas è introdotto e descritto con l’analisi del ruolo che il volto altrui riveste nel costituirsi di ogni relazione etica.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Silvano Petrosino</strong> è professore di Filosofia morale e di Filosofia della comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano. Si è occupato di vari orientamenti della filosofia francese contemporanea, dedicando in particolare studi all’opera di Lévinas e Derrida. Tra i suoi libri recenti: <em>Capovolgimenti. La casa non è una tana, l’economia non è il business</em> (Milano 2008); <em>Jacques Derrida. Per un avvenire al di là del futuro</em> (Roma 2009); <em>La scena umana. Grazie a Derrida e Lévinas</em> (Milano 2010); <em>Abitare l’arte. Heidegger, la Bibbia, Rothko</em> (Novara 2011); <em>Soggettività e denaro. Logica di un inganno</em> (Milano 2012);<em> Il magnifico segno. Comunicazione, esperienza, narrazione </em>(Cinisello Balsamo 2015); <em>Contro il post-umano. Ripensare l’uomo, ripensare l’animale </em>(con M. Iofrida, Bologna 2017); <em>Emmanuel Lévinas. Le due sapienze </em>(Milano 2017); <em>La verità nomade. Introduzione a Emmanuel Lévinas </em>(Milano 1980; seconda ed. 2018); <em>La donna nel giardino. Che cosa Eva avrebbe potuto rispondere al serpente</em> (Bologna 2019); <em>Il desiderio. Non siamo figli delle stelle </em>(Milano 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Elena Pulcini

Vulnerabilità. Una risorsa per il soggetto responsabile?

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709766563&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Elena Pulcini</h3> <h1>Vulnerabilità. Una risorsa per il soggetto responsabile?</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Quale rapporto tra cura e giustizia? Il nesso vulnerabilità-responsabilità porta, in particolare, a un ripensamento della questione del femminile.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Elena Pulcini</strong> (1950-2021) è stata professoressa di Filosofia sociale presso l’Università di Firenze. Attenta al tema delle passioni e del soggetto moderno (con un focus anche sul soggetto femminile), delle patologie sociali della modernità e delle trasformazioni del legame sociale, ha proposto di recente una <em>filosofia della cura </em>per l’età globale. Tra i suoi lavori, alcuni dei quali tradotti nelle principali lingue europee: <em>L’individuo senza passioni. Individualismo moderno e perdita del legame sociale</em> (Torino 2001); <em>Il potere di unire. Femminile, desiderio, cura</em> (Torino 2003); <em>La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale</em> (primo Premio di Filosofia “Viaggio a Siracusa”, Torino 2009); <em>Invidia. La passione triste </em>(Bologna 2011); <em>Cura ed emozioni. Un’alleanza complessa</em> (con S. Bourgault, Bologna 2018). Ha partecipato e partecipa a trasmissioni culturali radiofoniche e televisive.</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Michael Quante

Autonomia personale (IT)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709766542&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Michael Quante</h3> <h1>Autonomia personale (IT)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>L’identità personale in quanto personalità è un elemento essenziale alla base della bioetica medica nella sua interezza: in quali termini è possibile ridefinire la questione dell’autonomia personale?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Michael Quante</strong> è professore di Filosofia pratica presso l’Università di Münster. È referente del Centrum für Bioethik e membro del gruppo di ricerca su etica medica e biopolitica dello stesso Ateneo. È inoltre coeditore della rivista “Hegel-Studien”. Ha pubblicato articoli e saggi in diverse lingue. I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’idealismo tedesco, la filosofia politica e sociale, l’etica e l’etica biomedica. In italiano sono stati pubblicati: <em>Il concetto</em> <em>hegeliano di azione </em>(Milano 2011); <em>La realtà dello spirito. Studi su Hegel</em> (Milano 2016); <em>Lo spettro è tornato!</em> <em>Attualità della filosofia di Karl Marx </em>(a cura di, con P. Garofalo, Milano 2017);<em>Studi sulla filosofia di Karl Marx</em> (Milano 2018). In lingua inglese si segnalano: <em>Personal Identity as a Principle of Biomedical Ethics</em> (Cham 2017); <em>Human Persons</em> (Paderborn 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Massimo Recalcati

Il gesto di Caino

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709766500&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Massimo Recalcati</h3> <h1>Il gesto di Caino</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Siamo in grado di fare esperienza dell’Altro o siamo condannati a essere fagocitati dal nostro Io? Cosa ci consegna la prima grande scena di violenza narrata nella Genesi, quella del gesto fratricida di Caino?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Massimo Recalcati</strong> </strong>, psicoanalista di orientamento lacaniano, insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università di Pavia e Psicoanalisi, estetica e comunicazione presso l’Università IULM di Milano. È membro analista di “Espace Analytique”, collabora con “la Repubblica” e “La Stampa” ed è co-direttore della rivista “Frontiere della psicoanalisi”, oltre che di diverse collane. Accanto a un lavoro di interpretazione dello sviluppo e della struttura del pensiero lacaniano, si è occupato di fenomeni di dipendenza alimentare e di psicopatologia contemporanea, indagando anche le figure del padre, della madre e della relazione familiare nell’epoca ipermoderna. Più di recente, ha analizzato il rapporto tra politica e disagio della civiltà, tra psicoanalisi e creazione artistica. Attualmente, il suo interesse è orientato verso lo studio della relazione tra psicoanalisi e cristianesimo. Tra le sue opere recenti: <em>Mantieni il bacio. Lezioni brevi sull’amore</em> (Milano 2019); <em>La tentazione del muro. Lezioni brevi per un lessico civile</em> (Milano 2020); <em>Convertire la pulsione? Sul processo di soggettivazione nell’esperienza dell’analisi</em> (Trento 2020); <em>Legge, soggetto ed eredità. Lezioni veronesi di psicoanalisi</em> (Sesto San Giovanni 2020); <em>Critica della ragione psicanalitica. Tre saggi su Elvio Fachinelli</em> (Milano 2020); <em>Il gesto di Caino</em> (Torino 2020); <em>Ritorno a Jean-Paul Sartre. Esistenza, infanzia e desiderio</em> (Torino 2021); <em>La Legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi</em> (Torino 2022); <em>Amen</em> (Torino 2022).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Michael Rosen

Dignità (IT)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709766485&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Michael Rosen</h3> <h1>Dignità (IT)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Come possiamo definire una questione che ci caratterizza in quanto persone, quella della dignità? Quale rapporto esiste tra le leggi e il fondamentale principio della dignità?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Michael Rosen</strong> è professore di Etica e Teoria politica, Senator Joseph S. Clark Professor of Ethics in Politics and Government, presso l’Università di Harvard, e ha lavorato su una vasta gamma di argomenti in filosofia, teoria sociale e storia delle idee. È noto per i suoi studi sulla filosofia europea del XIX e XX secolo e sulla filosofia politica anglo-americana contemporanea. Tra le sue pubblicazioni in italiano: <em>Dignità. Storia e significato</em> (Milano 2013).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Olivier Roy

Identità europea. Quanto cristiani sono i valori europei? (IT)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709766413&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Olivier Roy</h3> <h1>Identità europea. Quanto cristiani sono i valori europei? (IT)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>È possibile fare il punto sull’identità europea per mostrare il ruolo giocatovi dal passato cristiano, con le conseguenze civili e comunitarie dell’appello ai “valori cristiani”?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Olivier Roy</strong> è professore all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole, dove è titolare della Cattedra Mediterranea al Robert Schuman Centre for Advanced Studies. È stato direttore di ricerca al Centre national de la recherche scientifique (CNRS), ha insegnato all’EHESS e all’Istituto di studi politici di Parigi (IEP). Ha lavorato come consulente al ministero degli Affari Esteri francese e all’Ufficio delle Nazioni Unite. Il suo ambito di ricerca comprende l’Islam politico e le religioni comparate. Tra le sue principali pubblicazioni in lingua italiana: <em>Afghanistan. L’Islam Afghano dalla tradizione alla radicalizzazione talebana (871-2001)</em> (Genova 2002); <em>Global muslim. Le radici occidentali del nuovo Islam</em> (Milano 2003); <em>L’impero assente. L’illusione americana e il dibattito strategico sul terrorismo</em> (Roma 2004); <em>Islam alla sfida della laicità</em> (Venezia 2008); <em>Generazione ISIS. Chi sono i giovani che scelgono il Califfato e perché combattono l’Occidente </em>(Milano 2017); <em>La santa ignoranza. Religioni senza cultura</em> (Milano 2017); <em>L’Europa è ancora cristiana? Contro il nuovo nazionalismo</em> (Milano 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Chiara Saraceno

Disparità di genere. I costi umani e sociali della disuguaglianza

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709758457&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Chiara Saraceno</h3> <h1>Disparità di genere. I costi umani e sociali della disuguaglianza</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Tra diseguaglianze nel mercato del lavoro e mancato riconoscimento del lavoro domestico prevalentemente a carico delle donne, la discriminazione delle donne evidenzia arretratezze economiche e culturali. Quali sono, allora, i costi umani e sociali della disparità di genere?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Chiara Saraceno</strong> </strong> ha insegnato Sociologia della famiglia presso l’Università di Torino, è professoressa emerita presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, nonché membro onorario del Collegio Carlo Alberto di Torino. Si è occupata di mutamenti familiari e politiche della famiglia, della condizione femminile con particolare attenzione per la questione dei tempi di lavoro, di sistemi di welfare e delle politiche di contrasto alla povertà. Consulente dell’Unicef, dell’Ue, dell’Ocse e di altri organismi internazionali, dal 1999 al 2001 ha presieduto la commissione d’indagine sull’esclusione sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra le sue opere recenti: <em>I nuovi poveri. Politiche per le disuguaglianze</em> (con P. Dovis, Torino 2011); <em>Il welfare. Modelli e dilemmi della cittadinanza sociale</em> (Bologna 2013); <em>Eredità</em> (Torino 2013); <em>Il lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi</em> (Milano 2015); <em>Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai </em>(Bologna 2016); <em>L’equivoco della famiglia</em> (Roma-Bari 2017);<em> Quando avere un lavoro non basta a proteggere dalla povertà</em> (Firenze 2020); <em>La povertà in Italia. Soggetti, meccanismi, politiche</em> (con D. Benassi, E. Morlicchio, Bologna 2022).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Carlo Sini

Corpo. L'umano come automa

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709758445&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Carlo Sini</h3> <h1>Corpo. L'umano come automa</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>L’umano si costituisce nei termini di un automa in cammino, definito dalla cultura, modificando le aspettative comuni intorno alle domande: cosa è “individuo”? Cosa è “corpo”?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><br /><strong>Carlo Sini</strong> </strong>, già professore di Filosofia teoretica presso l’Università Statale di Milano, è membro dell’Accademia dei Lincei. Studioso del pragmatismo americano e della fenomenologia, ha sviluppato un rilevante approccio teorico ai legami tra filosofia e scrittura, con particolare riguardo all’alfabeto greco inteso come forma logica del pensiero occidentale. Negli ultimi anni si è dedicato a un’ampia sistemazione “enciclopedica” del sapere filosofico che lo ha condotto a discutere i temi della pratica tra etica, politica ed economia. Tra le sue opere recenti: <em>Figure di verità </em>(Milano 2014); <em>Enzo Paci: Il filosofo e la vita </em>(Milano 2015); <em>Inizio</em> (Milano 2016); <em>Trittico</em> (Milano 2018); <em>La vita dei filosofi </em>(Milano 2019);<em> Perché gli alberi non rispondono. Lo spazio urbano e i destini dell’abitare</em> (con G. Pasqui, Milano 2020); <em>E avvertirono il cielo. La nascita della cultura </em>(con T. Pievani, Milano 2020); <em>La tenda. Teatro e conoscenza</em> (con A. Attisani, Milano 2021); <em>Idioma. La cura del discorso</em> (Milano 2021); <em>Spinoza o la buona vita</em> (Milano 2022). Jaca Book pubblica l’edizione delle sue <em>Opere</em>.</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2023</p></div> </div> </div>
Davide Sisto

Post mortem. La sopravvivenza digitale dell'identità

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709758427&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Davide Sisto</h3> <h1>Post mortem. La sopravvivenza digitale dell'identità</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Quali conseguenze produce all’interno della realtà digitale la morte di un singolo individuo, di una persona? Come si ridefiniscono, con la sopravvivenza online post-mortem, identità personale e memoria?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Davide Sisto</strong> insegna Filosofia Teoretica presso l’Università di Torino ed è esperto di tanatologia: si occupa del tema della morte a partire da un punto di vista filosofico e in relazione alla medicina, alla cultura digitale e al postumano. Insegna al Master “Death Studies & the End of Life” dell’Università di Padova. Oltre a numerosi saggi su riviste nazionali e internazionali, ha pubblicato: <em>Lo specchio e il talismano. Schelling e la malinconia della natura</em> (Senago 2009); <em>Narrare la morte. Dal romanticismo al postumano</em> (Pisa 2013); <em>Schelling. Tra natura e malinconia</em> (Torino 2016); <em>La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell’epoca della cultura digitale </em>(Torino 2018).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Emanuele Stolfi

Persone e cose. Genealogia della distinzione e contributo del diritto

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709758349&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Emanuele Stolfi</h3> <h1>Persone e cose. Genealogia della distinzione e contributo del diritto</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>L’idea di persona ha radici nel diritto romano: in cosa consiste la grande divisione tra persone e cose, tra oggetti e soggetti di diritti?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Emanuele Stolfi</strong> è professore di Storia del diritto romano presso l’Università di Siena. Si è occupato soprattutto di storia del pensiero giuridico romano, di dottrine contrattualistiche ed ermeneutica negoziale fra esperienza antica ed elaborazione medievale e moderna, e più di recente dell’archeologia di fondamentali categorie del diritto (legge, persona, cittadinanza). Tra le sue pubblicazioni, <em>Bonae fidei interpretatio. Ricerche sull’interpretazione di buona fede fra esperienza romana e tradizione romanistica</em> (Napoli 2004); <em>Profili diacronici di diritto romano </em>(con L. Lantella, Torino 2005); <em>Introduzione allo studio dei diritti greci</em> (Torino 2006); <em>Operazioni elementari di discorso e sapere giuridico</em> (con L. Lantella e M. Deganello, rist. Torino 2007);<em> Il diritto, la genealogia, la storia. Itinerari</em> (Bologna 2010); <em>Quando la legge non è solo legge</em> (Napoli 2012); <em>Gli attrezzi del giurista. Introduzione alle pratiche discorsive del diritto</em> (Torino 2018)<em>.</em></p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Silvia Vegetti Finzi

Le maschere della vita. L'arte di diventare se stessi

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709758322&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Silvia Vegetti Finzi</h3> <h1>Le maschere della vita. L'arte di diventare se stessi</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Essere se stessi è un’arte che si impara nel lungo passaggio tra infanzia e vita adulta? Quale fondo d’identità si costituisce attraverso le relazioni affettive e le maschere della vita?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong><strong>Silvia Vegetti Finzi</strong> </strong> è stata a lungo professoressa di Psicologia dinamica presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Pavia. I suoi interessi si rivolgono alla storia e alla teoria della psicoanalisi, con particolare riguardo all’identità femminile e al ruolo delle passioni nella costruzione dell’ordine simbolico. Si è inoltre interessata allo studio dei rapporti familiari e allo sviluppo psicologico dall’infanzia all’adolescenza. Tra i suoi libri: <em>Volere un figlio. La nuova maternità tra natura e scienza</em> (Milano 1997); <em>L’età incerta. I nuovi adolescenti</em> (Milano 2000); <em>Parlar d’amore. Le donne e le stagioni della vita</em> (Milano 2003); <em>Quando i genitori si dividono. Le emozioni dei figli</em> (Milano 2005); <em>Nuovi nonni per nuovi nipoti. La gioia di un incontro</em> (Milano 2008); <em>La stanza del dialogo. Riflessioni sul ciclo della vita</em> (Bellinzona 2009); <em>Nuovi nonni per nuovi nipoti </em>(Milano 2010); <em>A piccoli passi: La psicologia dei bambini dall’attesa ai cinque anni </em>(Milano 2013); <em>Si può ancora essere felici? </em>(Milano 2013); <em>Una bambina senza stella. Le risorse segrete dell’infanzia per superare le difficoltà della vita </em>(Milano 2015); <em>L’ospite più atteso. Vivere e rivivere le emozioni della maternità</em> (Torino 2017).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2020</p></div> </div> </div>
Gustavo Zagrebelsky

Riconoscimento. Il diritto di avere diritti

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709746709&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Gustavo Zagrebelsky</h3> <h1>Riconoscimento. Il diritto di avere diritti</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Quali diritti della persona? L’arendtiano «diritto di avere diritti» è il fondamento del riconoscimento mediante il quale ciascuno è in grado di poter lasciare traccia di sé.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Gustavo Zagrebelsky</strong> è Presidente emerito della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana e professore emerito di Diritto costituzionale presso l’Università di Torino. Si è occupato dei princìpi del diritto costituzionale, anche attraverso analisi storiche e teoriche dei rapporti tra procedimenti giuridici e forme della democrazia, tra ordine del diritto e questioni di giustizia, tra meccanismi costituzionali e pratica politica. Tra i suoi libri: <em>Diritti e costituzione nell’Unione Europea</em> (Roma-Bari 2003); <em>Principî e voti. La Corte costituzionale e la politica</em> (Torino 2005); <em>Fragilità e forza dello stato costituzionale</em> (Napoli 2006);<em> Imparare democrazia</em> (Torino 2007); <em>La legge e la sua giustizia</em> (Bologna 2008); <em>Contro l’etica della verità</em> (Roma-Bari 2008); <em>Intorno alla legge. Il diritto come dimensione del vivere comune</em> (Torino 2009); <em>Scambiarsi la veste. Stato e Chiesa al governo dell’uomo </em>(Roma-Bari 2010); <em>La felicità della democrazia. Un dialogo</em> (con E. Mauro, Roma-Bari 2011); <em>Simboli al potere. Politica, fiducia, speranza </em>(Roma-Bari 2012); <em>Fondata sulla cultura. Arte, scienza e Costituzione</em> (Torino 2014); <em>Contro la dittatura del presente. Perché è necessario un discorso sui fini</em> (Roma-Bari 2014); <em>La maschera democratica dell’oligarchia</em> (Roma-Bari 2014); <em>Moscacieca</em> (Roma-Bari 2015); <em>Liberi servi. Il Grande Inquisitore e l’enigma del potere</em> (Torino 2015); <em>Loro diranno, noi diciamo. Vademecum sulle riforme istituzionali</em> (Bari 2016); <em>Senza adulti</em> (Torino 2016); <em>Il legno storto della giustizia</em> (con G. Colombo, Milano 2017); <em>Diritto allo specchio</em> (Torino 2018); <em>Mai più senza maestri</em> (Bologna 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>

Audio lezioni magistrali (in lingua originale)

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Michel Agier

Divenire stranieri in un mondo in movimento (FR)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709797121&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Michel Agier </h3> <h1>Divenire stranieri in un mondo in movimento (FR)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Come ripensare le forme pubbliche di ospitalità e affrontare la questione della cittadinanza, nel divenire straniero di ciascuno di noi?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Michel Agier </strong> è antropologo, <em>directeur d’études</em> presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi e ricercatore presso l’Istituto di ricerca per lo sviluppo (IRD), conduce e pubblica ricerche sulla globalizzazione, sui migranti e sulle frontiere dalla fine degli anni Novanta. È stato <em>visiting professor</em> in numerose università europee e americane. Tra le sue pubblicazioni si segnalano:<em> La giungla di Calais. I migranti, la frontiera e il campo </em>(Milano 2018) e, in lingua originale, <em>La condition cosmopolite. L’anthropologie à l’épreuve du piège identitaire</em> (Parigi 2013); <em>Un monde de camps </em>(Parigi 2014); <em>Anthropologie de la ville</em> (Parigi 2015); <em>Définir les réfugiés</em> (Parigi 2017); <em>L’étranger qui vient. Repenser l’hospitalité</em> (Parigi 2018).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Alain Ehrenberg

Neuroscienze. Quale racconto dell'individuo contemporaneo? (FR)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709784899&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Alain Ehrenberg</h3> <h1>Neuroscienze. Quale racconto dell'individuo contemporaneo? (FR)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>In che modo le neuroscienze hanno acquisito un’autorità morale su di noi? L’individuo autonomo è in grado di trasformare le sue patologie attraverso un gesto creatore che aggiunge valore al suo essere «persona».</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Alain Ehrenberg</strong> ha diretto il centro di ricerca CESAMES (Centre de recherche Psychotropes, Santé mentale, Société), di cui è stato il fondatore, presso l’Università Paris-Descartes di Parigi. Si è occupato del rapporto tra rappresentazione della malattia mentale e società contemporanea, indagando i disagi individuali connessi alla società moderna, in relazione all’esigenza della prestazione e all’odierna ingiunzione dell’autonomia. Tra i suoi volumi pubblicati in italiano: <em>La fatica di essere se stessi. Depressione e società</em> (Torino 2010);<em> La società del disagio. Il mentale e il sociale</em> (Torino 2011);<em> La meccanica delle passioni. Cervello, comportamento, società</em> (Torino 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Danilo Martuccelli

Singolarità (FR)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709776187&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Danilo Martuccelli</h3> <h1>Singolarità (FR)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Come definire la singolarità? L’odierna radicalizzazione del processo di individuazione è analizzata con attenzione alla nuova relazione che si instaura tra individuo e società, trasformando la nostra stessa sensibilità sociale.</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Danilo Martuccelli</strong> è professore di Sociologia presso l’Università Paris Descartes (USPC), membro senior dell’Istituto Universitario di Francia (IUF) e ricercatore del Laboratorio CERLIS-CNRS. Si occupa di teoria sociale, sociologia politica, sociologia dell’individuo e di individuazione. Ha insegnato in Europa, Nord America e America Latina. È autore di oltre venti libri tra cui: <em>Grammaires de l’individu.</em> <em>L’individu dans la France contemporaine </em>(Parigi 2002); <em>Forgé par l’épreuve</em> (Parigi 2006); <em>La société singulariste</em> (Parigi 2010); <em>Les sociétés et l’impossible.</em> <em>Les limites imaginaires de la réalité</em> (Parigi 2014); <em>La condition sociale moderne. L’avenir d’une inquiétude</em> (Parigi 2017). In italiano si segnala: <em>Sociologia dell’esistenza</em> (Napoli-Bari 2017).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Michael Quante

Autonomia personale (DE)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709766518&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Michael Quante</h3> <h1>Autonomia personale (DE)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>L’identità personale in quanto personalità è un elemento essenziale alla base della bioetica medica nella sua interezza: in quali termini è possibile ridefinire la questione dell’autonomia personale?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Michael Quante</strong> è professore di Filosofia pratica presso l’Università di Münster. È referente del Centrum für Bioethik e membro del gruppo di ricerca su etica medica e biopolitica dello stesso Ateneo. È inoltre coeditore della rivista “Hegel-Studien”. Ha pubblicato articoli e saggi in diverse lingue. I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’idealismo tedesco, la filosofia politica e sociale, l’etica e l’etica biomedica. In italiano sono stati pubblicati: <em>Il concetto</em> <em>hegeliano di azione </em>(Milano 2011); <em>La realtà dello spirito. Studi su Hegel</em> (Milano 2016); <em>Lo spettro è tornato!</em> <em>Attualità della filosofia di Karl Marx </em>(a cura di, con P. Garofalo, Milano 2017);<em>Studi sulla filosofia di Karl Marx</em> (Milano 2018). In lingua inglese si segnalano: <em>Personal Identity as a Principle of Biomedical Ethics</em> (Cham 2017); <em>Human Persons</em> (Paderborn 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Michael Rosen

Dignità (EN)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709766455&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Michael Rosen</h3> <h1>Dignità (EN)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>Come possiamo definire una questione che ci caratterizza in quanto persone, quella della dignità? Quale rapporto esiste tra le leggi e il fondamentale principio della dignità?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Michael Rosen</strong> è professore di Etica e Teoria politica, Senator Joseph S. Clark Professor of Ethics in Politics and Government, presso l’Università di Harvard, e ha lavorato su una vasta gamma di argomenti in filosofia, teoria sociale e storia delle idee. È noto per i suoi studi sulla filosofia europea del XIX e XX secolo e sulla filosofia politica anglo-americana contemporanea. Tra le sue pubblicazioni in italiano: <em>Dignità. Storia e significato</em> (Milano 2013).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>
Olivier Roy

Identità europea. Quanto cristiani sono i valori europei? (FR)

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<div class='row '> <div class='col-12 col-sm-6'> <div class='mb_video_100perc'> <div class='cookie_type' data-type='C'><div class='on'><iframe width="100%" height="405" scrolling="no" frameborder="no" allow="autoplay" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/709758481&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true&autoplay=true"></iframe></div><div class='off'><div class='no_cookies C'>Questo contenuto non è disponibile perchè non sono stati consentiti i cookies per <b>SoundCloud</b><br><a href='javascript: cookie_manage.show(true);'>Gestisci i cookies</a></div></div></div> </div> </div> <div class='col-12 col-sm-6'> <h3 class=''>Olivier Roy</h3> <h1>Identità europea. Quanto cristiani sono i valori europei? (FR)</h1> <h4 class=''>festival<i>filosofia</i>2019<br>persona</h4> <div class='%CLASS_HTML_TESTO%'><blockquote> <p>È possibile fare il punto sull’identità europea per mostrare il ruolo giocatovi dal passato cristiano, con le conseguenze civili e comunitarie dell’appello ai “valori cristiani”?</p> </blockquote></div> <div class='%CLASS_PROTAGONISTI_TESTO%'><p><p><strong>Olivier Roy</strong> è professore all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole, dove è titolare della Cattedra Mediterranea al Robert Schuman Centre for Advanced Studies. È stato direttore di ricerca al Centre national de la recherche scientifique (CNRS), ha insegnato all’EHESS e all’Istituto di studi politici di Parigi (IEP). Ha lavorato come consulente al ministero degli Affari Esteri francese e all’Ufficio delle Nazioni Unite. Il suo ambito di ricerca comprende l’Islam politico e le religioni comparate. Tra le sue principali pubblicazioni in lingua italiana: <em>Afghanistan. L’Islam Afghano dalla tradizione alla radicalizzazione talebana (871-2001)</em> (Genova 2002); <em>Global muslim. Le radici occidentali del nuovo Islam</em> (Milano 2003); <em>L’impero assente. L’illusione americana e il dibattito strategico sul terrorismo</em> (Roma 2004); <em>Islam alla sfida della laicità</em> (Venezia 2008); <em>Generazione ISIS. Chi sono i giovani che scelgono il Califfato e perché combattono l’Occidente </em>(Milano 2017); <em>La santa ignoranza. Religioni senza cultura</em> (Milano 2017); <em>L’Europa è ancora cristiana? Contro il nuovo nazionalismo</em> (Milano 2019).</p>Ultimo aggiornamento profilo: 2019</p></div> </div> </div>

audio lezioni

Audio lezioni magistrali (in italiano)

Michel Agier

Divenire stranieri in un mondo in movimento (IT)

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Summa Teologica di Tommaso d'Aquino

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Marc Augé

Persona, maschere e personaggi

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Luisella Battaglia

Diritti degli animali. Un'estensione della comunità

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Maria Bettetini

Velo. L'occultamento del volto

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Maurizio Bettini

Ius humanum. Enea, Antigone e la Dichiarazione del 1948

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Ecce homo! Gesù racconta Dio

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La persona e il sacro di Simone Weil

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Sé come altro di Ricoeur

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Qui es, homo? L'enigma dell'esserci umano tra Medioevo e Umanesimo In memoria di Tullio Gregory

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Leonardo Caffo

Specie. La filosofia alla prova delle persone non-umane

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Politica di Aristotele

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Appartenenza. Identità, nazioni, diritti

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Massimo De Carolis

Imperfezione. Costruzione della persona e identità politica

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Mariafelicia De Laurentis, Massimo Pietroni

Singolarità. Big bang e buchi neri

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Roberta De Monticelli

Individualità essenziale. Prospettive della fenomenologia

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Donatella Di Cesare

Esistenza. Fobia dell'esterno e cancellazione dell'alterità

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Ivano Dionigi

Senza barbari, cosa sarà di noi?

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Alain Ehrenberg

Neuroscienze. Quale racconto dell'individuo contemporaneo? (IT)

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Paolo Ercolani

Social? Soggetti in rete, oggetti nella realtà

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Roberto Esposito

Impersonale. La persona che esclude

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Il sovrano della vita. L'eutanasia come diritto civile

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La mente pieghevole. Autismi e persona

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La persona. Siamo uno o siamo molti?

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Carlo Galli

Persone collettive. Su alcune figure della politica

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